Come devo prendere la decisione
Buonasera sono Martina ho 32 anni sono di origini del sud, ma vivo a Milano da 5, e da quando mi sono trasferita la mia vita è cambiata perché non mi sono mai andate bene le cose, tra varie esperienze di lavoro andate male e anche sul piano personale non mi sono costruita dei legami e fatto amicizie, tanto che ultimamente ero propensa ad andarmene visto che non trovavo lavoro. Vi scrivo perché volevo avere un consiglio, dopo aver fatto vari colloqui , giorni fa mi chiamano da uno studio di commercialisti offrendendomi un lavoro da segretaria per il quale mi ero candidata, anche se non ero molto convinta di accettare sia perché ormai ero rassegnata ad andarmene e sia xk avevo paura di fallire di nuovo, poi ho accettato per necessità economiche. Inizio il lavoro ma già non mi piace l'ambiente e quando sono stata messa al telefono i clienti rispondevano male quando gli richiedevo per la seconda volta il nome, uno dei commercialisti anche ha iniziato a gridare quando al citofono non avevo capito il suo nome, e quando l'ho riferito alla mia collega che mi faceva formazione anche lei mi ha confermato che non li capiva nemmeno lei a volte, di stare tranquilla se i clienti rispondevano male che mi dovevo abituare l'orecchio e imparare i nomi delle società. Al secondo giorno già volevo andarmene ma mi ripetevo di resistere come facevo negli altri posti di lavoro, pensando ai soldi e ai sacrifici che fanno ai miei, il giorno seguente xo al telefono un signore ha iniziato quasi a insultarmi perché non avevo capito bene il suo nome e lì non ci ho visto più tanto che ho preso la decisione di andarmene il giorno stesso, sarà stato lo stress forse dovuto al ciclo e alle notti insonni, tranne che adesso mi sento profondamente in colpa soprattutto nei confronti dei miei, infatti il giorno dopo ho chiesto il reintegro mandando un email alla responsabile che aveva favorito la mia assunzione, scusandomi e chiedendo una seconda possibilità, e mi ha risposto che già avevano fatto altri colloqui ma che comunque mi faceva sapere, passano due giorni ma ancora non mi hanno fatto sapere nulla e dubito che mi richiamano visto che una volta mi. avevano offerto questa opportunità ed io me. la sono bruciata con le mie stesse mani. Adesso è da quando ho lasciato il lavoro che mi sento triste e mi vengono le crisi di pianto oltre che non riesco nemmeno a prendere una decisione se rimanere qui a Milano o ritornare giù in Calabria,perché se ritorno giù poi mi sento di aver fallito e ho paura a come possa essere ritornare a vivere con i miei, intanto però se rimango a Milano non sto bene, ho l'ansia delle spese e quando mi si presentano le opportunità mi viene l ansia e la paura ma non perché non ho voglia di lavorare e che preferisco rimanere a casa, ma xk non mi. sento all'altezza e perché ho paura di sbagliare visto che le esperienze di prima mi sono andate male perché facevo errori. nonostante mi impegnassi, ditemi voi cosa devo fare per superare i miei sensi di colpa e il senso di frustrazione che mi sovrasta da quando sono disoccupata, e come prendere questa decisione perché mi sento di fronte a un bivio e non riesco a uscirne.
