Sono una ragazza di 24 anni e frequento un ragazzo da 6 mesi. Lui è più grande di me di qualche anno. A distanza di tempo ho iniziato a nutrire dei dubbi sul suo atteggiamento, non so se ho a che fare con un narcisista, stando alle informazioni che ho potuto leggere su internet per farmi un'idea. Mi spiego meglio, all'inizio del rapporto si presenta come una persona carismatica, sicura di sé, di ciò che fa, simpatico, dinamico, ma allo stesso tempo, già dall'inizio, non apprezzavo molto alcune battute, anzi le trovavo offensive e pensavo che al suo posto non le avreí mai fatte. È un ragazzo con cui ho avuto discussioni poche volte, durante le quali lui sosteneva che io volessi imporgli un mio punto di vista, che il mondo non funziona così come lo vedo io e in molte occasioni diventava offensivo, criticava il mio modo di vestire, alcuni lati caratteriali, tipo che sono pigra e lenta in tutto. Inoltre, a volte a me sembra che abbia delle idee di grandezza, sia per quando riguarda il suo lavoro e sia nella vita in generale, tutto quello che fa o dice deve essere perfetto, come se questa fosse la cosa importante. Auspica a trovare giustamente un lavoro che a lui possa piacere, ma poi insiste sempre sul lato economico, sul guadagno, sul fatto di voler diventare chissà chi o cosa in un futuro. Sono solo sinceramente confusa, da un lato mi trovo bene con lui perché parliamo molto e di tutto, si scherza, mi piace passare del tempo insieme, dall'altro lato sto male quando il suo malumore devo sorbirlo anche io, quando fa battute inappropriate e proprio non riesco a fidarmi di lui, ciò è dovuto anche al fatto di aver scoperto che era registrato su dei siti d'incontro, per non parlare dei mi piace alle varie ragazze, mentre io a stento ricevo un complimento una volta ogni 5 mesi. Mi trovo in un limbo.
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30 APR 2020
· Questa risposta è stata utile per 2 persone
Ciao Martina,
il suo messaggio mi colpisce molto, sia per la profondità e attenzione con le quali ha analizzato la situazione sia per l'evidente vicinanza e affetto che prova per questo ragazzo, nonostante in più di una situazione l'abbia delusa. Sentirsi in un limbo, la sfiducia, la preoccupazione di avere un partner narcisista e l'andare a cercare notizie in rete che lo confermino sono esperienze che immagino portino con sé pesantezza e fatica. Quando sentiamo che la fluidità e la spontaneità sono bloccate allora è lì che ci dobbiamo fermare un attimo e interrogare. Cosa desidero da una relazione? Quali sono le qualità del partner che mi farebbero star bene? Quando mi sento spontanea e libera di esprimermi? Sono domande dalla risposta difficile, lo comprendo, ma credo che valga la pena provare a rispondere, magari prendendo proprio carta e penna.
Mi chiedo poi come è il dialogo e la comunicazione con questo ragazzo, con quali aggettivi lo descriverebbe, se ne è soddisfatta o meno. Sarei curiosa poi di conoscere anche i suoi desideri, le sue aspirazioni, i suoi sogni.
In questi casi potrebbe essere consigliabile un lavoro profondo su di sé e sulla propria consapevolezza e autoaffermazione.
Resto a disposizione per qualsiasi dubbio o chiarimento e le mando un caro saluto,
Dr.ssa Lisa Ribechini
30 APR 2020
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Gentile Martina,
è difficile rispondere a tale domanda nello specifico, tuttavia posso rimandarle le caratteristiche di un amore autentico e come si differenzia da un falso amore.
L'amore vero è centrato sulla passione, responsabilità, libertà di essere, rispetto, ascolto senza esercitare alcuna pressione o vincoli particolari. Un falso amore ha caratteristiche di immaturità, possesso, potere, si esercita il controllo, si manipola, vi è sempre la pretesa di cambiare l'altro. La pretesa, la critica annienta l'altro e crea confusione.
Per chiarirsi e far luce se trattasi di vero amore o amore immaturo o narcisista, sarebbe consigliabile un lavoro di consapevolezza profonda su se stessa.
Resto a disposizione per qualsiasi informazione e chiarimento in merito,
cari saluti
dr.ssa Donatella Costa
29 APR 2020
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Carissima Martina, il suo conflitto mi arriva come un colpo in pancia. Da ciò che posso capire dal suo scritto, si trova di fronte a una persona particolarmente rigida e poco flessibile ad accogliere l'altro, proiettato verso il futuro che mi fa interrogare un eventuale desiderio di fuggire da qualcosa appartenente a un tempo passato, che necessita di tenere sotto controllo diversi aspetti della vita altrimenti percepiti come imprevedibili, operazione che deve richiedere un ingente dispendio di energie.
La invito a consultare un professionista per approfondire la sua posizione e il suo contributo in questa relazione.
Resto a disposizione se desidera contattarmi.
Un caro saluto.
Dott.ssa Manara Alessia
29 APR 2020
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buongiorno Martina,
la sua confusione e preoccupazione è percepibile anche dal suo messaggio. Come se da un lato volesse scappare da lui, dall'altro è come se provasse un legame profondo. La invito a riflettere sul significato della relazione e sul "è ciò che voglio "?
Le consiglio di intraprendere un breve percorso psicologico, finalizzato forse alla comprensione delle sue emozioni e di ciò che vuole.
Resto a disposizione per eventuali chiarimenti, se vuole mi può contattare
Cordiali saluti
Dott.ssa Alice Noseda
28 APR 2020
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Salve Martina Lei si preoccupa molto del suo ragazzo, il quale peraltro dovrebbe rivolgersi ad un esperto per avere una diagnosi psicologica esatta, e si preoccupa poco di se stessa. Le faccio solo una domanda quanto importante è per lei essere rispettata e valorizzata in un rapporto? Cordiali saluti Dott.ssa Genovese
