Come posso fare per capire quello che veramente voglio dalla mia relazione?

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Ci faccia sapere

Cara Ludovica,
da quello che scrivi capisco come questa situazione di indecisione e insicurezza riguardo al futuro ti faccia soffrire.
Comprendo inoltre che tu, al momento, ti senta bloccata ed incapace di prendere una decisione.
Per questo motivo ti consiglio di affidarti ad uno psicologo per approfondire meglio la situazione in modo da chiarirti le idee ed essere supportata nel prendere una scelta, qualsiasi essa sia.
Rimango a disposizione,
Cordialmente,
Dott.ssa Laura Balduchelli

Cara Ludovica,
la risposta a questa domanda la può conoscere solo lei, e per arrivarci l’unica strada è guardarsi dentro.
Riconoscere i propri bisogni e desideri non è sempre semplice, è possibile che nella vita ci abbiano spinto a metterli da parte. Possibile che questi suoi bisogni stiano cercando oggi di farsi sentire, magari facendo emergere questi ‘dubbi’ di cui parla?
Sarebbe interessante riflettere sulle ragioni che l’hanno portata a iniziare e mantenere questa relazione per molti anni e perché invece proprio ora cominciano a vacillare. Penso comunque sia importante tenere a mente che all’interno di una relazione, non si è solamente parte della coppia, ma anche individui separati, ognuno non le proprie caratteristiche e diversità. Inoltre, all’interno di una coppia di cresce non solo come partner, ma anche come persone: da una parte c’è sicuramente l’area della progettualità che vi accomuna, ma dall’altra c’è anche la crescita e la maturazione personale. Negli anni è possibile che i bisogni individuali cambino e che ci sia necessita di un assestamento nella relazione: quando si è riusciti a costruire un legame sufficientemente forte ma flessibile abbastanza da permettere delle modifiche senza arrivare alla rottura, allora è possibile crescere insieme.
Le suggerisco di provare a riflettere sui suoi bisogni, su un eventuale desiderio di cambiamento e sulla possibile presenza del suo partner come sostegno. Indubbiamente una stanza di terapia sarebbe il luogo ideale dove esplorare queste possibilità in sicurezza e senza giudizio.
Spero di esserle stata di aiuto,
Un abbraccio.
Dott.ssa Annalisa Magnaneschi

Buongiorno ,
e grazie per la sua esperienza , che porta qui a noi.
Lei nomina spesso la parola dubbi , e si sente bloccata dagli stessi dubbi...
Per godersi una relazione ci possono anche essere delle fasi di incertezza , dei momenti in cui noi non siamo sicuri che vada tutto bene insieme all'altra persona.
Tenga conto che la vostra relazione è composta da interazioni di due persone , e non solo da quello che pensa e che sente lei ora.
Se vuole arrivare a chiarirsi meglio le idee, e a comprendere i suoi dubbi , può chiedere un supporto qui , sia on line che dal vivo.

Gentile Ludovica,
Per capire se la persona che abbiamo scelto è quella giusta dobbiamo guardarci dentro: il solo parametro di giudizio, infatti, è il suo grado di benessere rispetto alla sua relazione. Su una scala da 0 a 10 quanto si sente soddisfatta della sua relazione?
La persona giusta è quella che con noi condivide valori e obiettivi. Per riconoscere la persona giusta dovremmo prima imparare a conoscere profondamente noi stessi, solo capendo ciò che desideriamo possiamo capire se l'altro può soddisfare le nostre esigenze e quindi può farci sentire bene.
Quindi le suggerisco di ripartire dai suoi bisogni e dalle sue necessità, dai suoi desideri e dalle sue esigenze, dai suoi sogni e dai suoi obiettivi. Solo questi elementi potranno essere la sua stella polare per dissipare l'oscurità dei suoi dubbi. Può fare ciò anche attraverso il supporto di un professionista.
Spero di esserle stata utile e resto a disposizione per un'eventuale consulenza psicologica.
Saluti.
Dott.ssa Deborah De Luca

Gentilissima Ludovica,
il dilemma che espone ha due facce: la parte razionale per cui giustamente si chiede se gli aspetti di attrito con il suo compagno, i lati di lui che non le piacciono sono così presenti nella relazione da farle mettere un punto alla vostra storia; l'altro lato della questione è sul piano emozionale: lo amo nonostante tutto? Passerei la mia vita con lui, difetti compresi?
Sono come ben vede due livelli distinti, e mescolarli non aiuta a prendere una decisione; quel che è possibile fare è prendere atto di tutti i lati del suo compagno, positivi e negativi, e immaginare di avvicinarsi ad un precipizio, guardare il fondo del precipizio e domandarsi: posso stare con lui o non posso stare con lui? Ed ascoltare le sensazioni che questo quesito evoca.
Se dovesse avere ulteriori dubbi, le suggerisco una consulenza con una terapeuta breve strategica, per dipanare la questione al meglio che possibile.
Resto a sua disposizione per qualsiasi dubbio o domanda, sia in studio che online; nel frattempo saluto cordialmente

Dr.ssa Maria Beatrice Brancati

Buongiorno Ludovica,
mi ha colpito molto leggere della sua indecisione e del modo in cui vorrebbe risolverla. Mi sembra di capire che lei veda solamente due soluzioni, una all'estremo opposto dell'altra. Tuttavia, ci sono anche delle zone mediane che potrebbero essere esplorate. Sarebbe interessante approfondire questi suoi dubbi e sentimenti.
Rimango a sua disposizione per un incontro, anche online.

Cordialmente
Dott.ssa Beatrice Mastrilli

Buongiorno Ludovica,
ho sentito molte volte ciò che lei chiede e posso dirle che un percorso atto a permettere il fluire della propria intenzionalità le consentirà di essere più "forte" nel prendere decisioni e nell'orientarsi all'interno delle relazioni.
Non bisogna "aggredire" il suo blocco ma lavorare su di esso per ritrovare la sua vitalità.
per altro mi contatti.
Cordialmente
Dott Giuseppe D'Amico

Gentilissima Ludovica, grazie per la condivisione. Capisco la situazione che descrivi, e comprendo le fatiche ed i dubbi che stai vivendo. Credo che intraprendere dei colloqui di terapia potrebbe aiutarti ad esplorare e comprendere a fondo quelle che sono le motivazioni sottostanti i tuoi dubbi, in modo da vivere in maniera diversa la relazione stessa.
Resto a disposizione!
AV

Cara Ludovica, come ha detto lei si trova davanti a un bivio o togliersi i dubbi e quindi andare avanti con la storia oppure stopparla. Concordo con lei quando dice che se non arriva ad un'accettazione di alcune cose corre il rischio di portarsele avanti ancora. Credo che per lei sia importante fare chiarezza, capire se quelle cose che da subito le hanno fatto paura gliela fanno ancora. Un consulto psicologico potrebbe esserve un valido alleato per sbloccare questa situazione di stallo che sta vivendo.
Resto a disposizione, anche online.
Un caro saluto, dott.ssa Sara Manzoni.