Buonasera a tutti,
sono un ragazzo di 21 anni e circa 1 anno e mezzo fa (maggio 2022) mentre stavo facendo uno dei miei soliti allenamenti ho avvertito un giramento di testa. Subito dopo mi sono fermato ma in me è rimasto un senso di stordimento e di agitazione con fatica a respirare che non mi riuscivo a spiegare. Passati circa 20 minuti in cui questo stato di agitazione peggiorava ho sentito una strana sensazione al petto e mi sono sentito male, hanno iniziato forti formicolii a tutto il corpo, facevo fatica a respirare, battiti a mille, e verso la fine di questo fenomeno forti brividi di freddo.
Questo fenomeno è durato meno di una decina di minuti (i più brutti della mia vita).
Nei giorni successivi mi sono recato dal medico, ho svolto tutte le visite possibili ed immaginabili (elettrocardiogramma, ecodoppler, prova da sforzo, holter 24h, neurologo, esami del sangue) tutti negativi. I giorni però passano e io continuavo a non sentirmi più come prima, alcuni giorni avevo testa stordita e senso di sbandamenti, altri giorni avevo piccoli spasmi muscolari negli arti e un senso costante di debolezza e di non stare bene come prima. Passavano i mesi e circa 3 o 4 volte al mese (mi succede tuttora) che ho degli episodi strani, una volta ho sentito un'intensità localizzata nel petto che andava via via aumentando con senso di svenimento e fatica a respirare con cuore a mille (durata 1 minuto), un'altra volta giramenti di testa con senso di agitazione mentre altre volte mi sento stare male improvvisamente (una strana sensazione) e subito scatta in me il panico e poi passa subito. Inoltre purtroppo con questi problemi ho dovuto abbandonare l'attività sportiva poiché questi episodi mi tormentavano ancora durante gli allenamenti, quando andavo ad intensificare un po l'allenamento sentivo il cuore subito a mille e questo improvviso senso di vuoto dentro di me con giramenti di testa e vampate di calore (una sensazione bruttissima) e che mi costringeva a fermarmi. Ed eccomi qua dopo un anno e mezzo ancora a cercare di capire cosa mi stia succedendo e cosa sono tutte queste cose che mi capitano.
Chiedo gentilmente un parere a voi e ringrazio già in anticipo per tutti coloro che risponderanno. Grazie
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22 AGO 2023
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Ciao Alex,
ciò che ti è capitato è verosimilmente quello che recenti studi americani definiscono un evento decompensativo del sistema neurovegetativo, che sembrerebbe non così infrequente in chi esercita sport di resistenza.. Esistono dei protocolli di decompensazione e ricarico graduale, che possono permetterti di bypassare i sintomi somatici che stai vivendo. Nel mio centro ad alcuni sportivi sto applicando il protocollo, con risultati interessanti.
Se ti serve resto a tua disposizione per un consulto online
Angelo
dr. Angelomaria Alessio
Psicologo esperto in sport
22 AGO 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buongiorno
Probabilmente potrebbero essere attacchi di panico, quei disturbi che lei cita.
Le consiglio dei colloqui con uno psicoterapeuta per imparare a gestire gli attacchi di panico..
e l'ansia.
Dott.ssa Patrizia Carboni
Psicologa Psicoterapeuta
Roma
22 AGO 2023
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Gentile Alex, mi spiace per quello che sta provando, non deve essere una bella sensazione. Ciò che ha descritto può essere una manifestazione d'ansia che però, con l'aiuto opportuno, può essere ridotta e gestita. Le consiglio di rivolgersi a un professionista che l'aiuti a individuare emozioni e pensieri che stanno alla base del suo malessere e con il quale trovare le strategie più adatte per far fronte a ciò che ci ha descritto. Vedrà che pian piano riuscirà a tornare a fare i suoi allenamenti e a guardare al futuro in modo più sereno.
Qualora lo volesse resto a disposizione, anche online.
I miei migliori auguri
dott.ssa Miculian
22 AGO 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buongiorno Alex,
da ciò che racconta, emerge una situazione ricollegabile ad un quadro di stress e ansia.
Le posso consigliare di intraprendere un percorso in cui potrà avere l’opportunità di apprendere nuove strategie per la gestione di stati di ansia e stress.
In tal senso, un percorso basato sulla Mindfulness le sarà di grande aiuto.
Se interessato, sono disponibile ad incontri online e percorsi di Mindfulness online.
Un caro saluto,
Dottoressa Maria Antonella Catania
22 AGO 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buongiorno per prima cosa si rivolga al suo medico curante al fine di capire se ci siano ulteriori indagini da effettuare con lo scopo di escludere una qualsiasi causa organica .
In seguito sarebbe importante un percorso di psicoterapia sistemico familiare al fine di prendere in considerazione anche il contesto in cui si manifestano i suoi disagi .
Buona giornata
Dott. Raffaello Di Monte
22 AGO 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Caro Alex,
Grazie per aver condiviso la sua esperienza, che deve essere stata molto preoccupante e angosciante. Mi rendo conto che la situazione è complessa e che ha già consultato diversi professionisti medici.
Tuttavia, è importante sottolineare che non sono un medico e non posso fornire una diagnosi o un parere medico specifico sulla sua situazione. Le consiglio vivamente di continuare a lavorare con i professionisti della salute che ha già consultato, o di cercare un secondo parere medico se sente che le sue preoccupazioni non sono state pienamente affrontate.
Potrebbe anche essere utile consultare uno specialista in medicina dello sport o un cardiologo esperto in problemi legati all'esercizio fisico, se non lo ha già fatto.
Infine, se i sintomi includono ansia o panico, potrebbe essere utile parlare con un terapeuta o uno psicologo che possa aiutarla a comprendere se ci sono componenti emotive o psicologiche che contribuiscono ai suoi sintomi.
Le auguro tutto il meglio e spero che possa trovare le risposte e il sostegno di cui ha bisogno.
22 AGO 2023
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Buongiorno Alex, grazie per aver condiviso questo pezzo della sua vita con noi.
Mi sembra di capire che questi episodi le stanno provocando forte disagio, sensazione di paura e l'hanno portata ad abbandonare i suoi allenamenti. Se tutti gli esami medici non hanno portato ad una spiegazione potrebbe trattarsi di una manifestazione psicosomatica, magari legata all'ansia. Potrebbe essere utile rivolgersi ad uno psicologo che possa aiutarla ed accompagnarla in questo percorso.
Resto a disposizione, anche online.
Dott.ssa Ylenia Ferrara
22 AGO 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Gentile Alex,
La situazione che descrive potrebbe ricollegarsi ad una condizione di ansia.
D'altronde tutti gli esami medici danno un esito negativo, il che ci piò portare a spostare l'attenzione su una componente psicosomatica del suo sintomo.
Mi sembra di capire che, pur interrompendo gli allenamenti, queste sensazioni comunque continuano. Sarebbe utile capire in quali contesti avvengono e quali sono le soluzioni che ha utilizzato fin'ora per gestirle.
Queste informazioni sono ciò che serve per poter intervenire sul problema e per trovare, con il supporto di un professionista, delle strategie funzionali per gestire la sua situazione.
Spero di esserle stata utile e resto a sua completa disposizione per un'eventuale consulenza psicologica, anche online.
Un saluto.
Dott.ssa Deborah De Luca
