Salve,scrivo per un consiglio su come procedere. Sono stata in terapia più di una volta, a volte con approccio breve, altre volte con mio drop-out. Soffro di stati di ansia prolungati: mi hanno parlato di diverse cose, tendenza a farsi paranoie, scarsa autostima, doc da relazione. Riesco abbastanza bene a gestire la mia vita, ho una relazione, ho buoni rapporti con la famiglia, lavoro, mi ritaglio del tempo libero... ma ho degli episodi di crisi di nervi periodiche che assomigliano a dei meltdown. È come se l'ansia la riuscissi a gestire come sottofondo della quotidianità ma poi quando abbasso la guardia esce ed esplode. Dovrei effettivamente tornare in terapia per l'ennesima volta? Che approccio utilizzare?
Risposta inviata
A breve convalideremo la tua risposta e la pubblicheremo
C’è stato un errore
Per favore, provaci di nuovo più tardi.
Prenota subito un appuntamento online a 44€
Ricevi assistenza psicologica in meno di 72 ore con professionisti iscritti all’ordine e scegliendo l'orario più adatto alle tue esigenze.
Miglior risposta
14 FEB 2023
· Questa risposta è stata utile per 2 persone
La Terapia a volte ha bisogno di tempo perché i risultati diventino stazionari nel tempo. Si faccia aiutare per questo, non per ri-partire da zero...
17 FEB 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Gentile Dm,
temo che lei abbia fatto più percorsi di psicoterapia ma sempre troppo brevi e interrotti prematuramente : purtroppo questa brutta abitudine appartiene ad una buona percentuale di pazienti.
Per i disturbi che ha segnalato le consiglio di riprendere una psicoterapia con orientamento preferibilmente cognitivo-comportamentale ma per un periodo congruo (almeno un anno con regolari sedute a cadenza settimanale).
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).
15 FEB 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Gentile Dm,
sicuramente è lei il parametro di riferimento per comprendere se sia necessario o meno tornare in terapia. Lei, attualmente, ne sente il bisogno?
Resto a disposizione.
Saluti.
Dott.ssa Deborah De Luca
14 FEB 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buon pomeriggio. Probabilmente, grazie ai percorsi fatti, sei riuscito a tenere a bada l'ansia, ma non ad elaborare le cause ad essa connesse. Ecco perché si ripresenta. Ti consiglierei un approccio psicodinamico, che possa aiutarti ad analizzare meglio il tuo vissuto emotivo. Magari una terapia più a lungo termine potrà portarti ad un risultato migliore, in termini di consapevolezza. Spesso occorre tempo per raggiungere il benessere interiore. Spero di esserti stata utile. Un abbraccio.
14 FEB 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buon pomeriggio
Penso che riprendere la terapia, le sia molto utile
Per superare l ansia, e le altre problematiche di cui parla.
Dott.ssa Patrizia Carboni
Psicologa Psicoterapeuta
Roma
14 FEB 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
La Terapia ha volte può essere un po' più lunga della media. Ognuno ha I suoi tempi. Sicuramente lei avrebbe bisogno di rinforzare alcuni punti che ha già conquistato nelle precedenti terapie.
14 FEB 2023
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Buongiorno, è buona cosa che si sia chiesta se è il caso di tornare in terapia, vuol dire che la precedente comunque in qualche modo le ha portato beneficio e crescita. Direi che non si dovrebbe parlare del tipo di approccio, piuttosto del trovare il terapeuta che le faccia guadagnare quella fiducia in sé stessae che la rispecchi a tal punto da poter trovare la propria autoefficacia tale poter risolvere il problema definitivamente.
Resto a disposizione anche per consulenza online.
Cari saluti.
Federica Scaturin
14 FEB 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Salve, grazie per aver condiviso con noi la sua domanda. Penso che riprendere la terapia le possa essere davvero d'aiuto. Esistono diverse specializzazioni, ma quello che fa la differenza è l'alleanza terapeutica che si crea con il professionista.
Rimango a disposizione.
Cari Saluti
Dott.ssa Paola Cammareri Psicologa
14 FEB 2023
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Buongiorno cara Dm,
Dal Suo scritto mi sembra di capire che Lei si sente intrappolata da sua ansia e che non si è mai sentita completamente libera da questa emozione, ma nonostante ciò riesce a portare avanti la Sua vita con successo.
Per rispondere meglio alla sua domanda mi servirebbe sapere quanti anni ha e da quanto soffre di questi stati di ansia? Ci sono dei momenti particolari quando l'ansia diventa più acuta?
Intanto Le dico che la terapia è lo strumento più efficace che esiste. Io lavoro in approccio sistemico-relazionale che funziona bene con ansia. Tuttavia, aggiungo che lo psicologo non è solo "un professionista che applica approccio particolare", è innanzitutto una persona - trovi un/una professionista con chi si sente al proprio agio per creare la relazione terapeutica che cura.
Le auguro ogni bene,
Un caro saluto,
Dott.ssa Svetlana Loginova - psicologa clinica a Bergamo e online
14 FEB 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buongiorno grazie per averci scritto, penso che riprendere la terapia sia la cosa migliore per affrontare queste problematiche, non è detto che dovrà fare un lungo percorso, non si spaventi! . le consiglio l approccio costruttivista. Se ha bisogno di informazioni testo a disposizione.
Cordiali saluti.
Dottssa Verena Elisa Gomiero
14 FEB 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buongiorno,
Per una qualsiasi decisione sul tipo di approccio, sarebbe meglio approfondire quanto da lei riportato.
Per questo motivo, rimango a disposizione per un colloquio, anche online.
14 FEB 2023
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Dm, la capacità e la forza di attingere alle proprie risorse è importante nella gestione dell'ansia. Da capire se questi episodi ricorrenti siano associabili a situazioni o episodi particolari per focalizzare al meglio e rispondervi efficacemente. Il fatto che lei abbia cambiato più approcci mi porta a chiederle cosa ricerca in un percorso di terapia personale e se nei precedenti sia stata soddisfatta e in che misura. Personalmente e professionalmente ritengo che la relazione (alleanza) costruita con il/la terapeuta sia fondamentale e possa essere di riferimento nel tempo, soprattutto in quelle occasioni dove, e capita alla maggior parte delle persone, si toccano le proprie fragilità. Un caro saluto e a disposizione anche on line. Maria dr. Zaupa
14 FEB 2023
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Buongiorno ,
da quello che scrive qui ci sono diversi aspetti di problematiche che la fanno soffrire.
Sarebbe molto utile per lei riuscire a seguire una psicoterapia , e io le consiglio una terapia cognitivo comportamentale .
14 FEB 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Cara, dal suo racconto mi sembra di capire che per la maggior parte del tempo lei riesca a gestire in maniera soddisfacente il suo stato di ansia. Un percorso psicologico potrebbe esserle utile per riuscire a significare gli episodi di crisi di nervi a cui ha accennato, cosi da poterli comprendere e affrontare.
Nel mio lavoro sono guidata da un approccio sistemico-relazionale, dove l'attenzione è rivolta alla persona che porta una bisogno ma anche al suo contesto.
Se vuole approfondire mi contatti pure, resto a disposizione anche per un consulto online.
Un caro saluto, dott.ssa Sara Manzoni.