Salve. Sono straniera, scusate errori. Scrivo perché mi sento in trappola. Sono esaurita. Ho 40 anni. Una figlia di 6 con il mio compagno con cui stiamo insieme da circa 8 anni. In tutti questi anni sono stata sempre sotto stress continuo e non ne capivo perché, forse mi ingannavo me stessa. Lui è un narcisa. Lo ho capito ora. Ma non c'è la faccio più ad andare avanti. Mi ha distrutta. E ora anche la nostra figliola comincia a pagare il prezzo del mio esaurimento. No ho nessuno, sono distrutta moralmente e fisicamente, Ho paura di distruggere anche la bimba (no riesco a darle più niente, solo dolore). Sono sola. Vorrei trovare una spinta morale per ripartire ma non trovo.
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17 DIC 2014
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Cara Silvia
lei deve innanzitutto cercare di mettersi calma e superare questo momento di forte ansia.
Certo l'aiuto di uno Psicoterapeuta le sarà indispensabile.
Una forte motivazione le serve a recuperare la speranza per un miglioramento.
Prima cosa pensi a sua figlia; i figli sono una grande spinta interiore e sono in grado di darci una grande carica.
Se lei ha una figlia tanto bella (sicuramente è così) vuol certo dire che qualcosa di bello e buono ha fatto nella vita e quindi ora il suo percorso procede e lei deve recuparare e continuare ad affrontare la vita.
Forse lei è "incappata" in un uomo sbagliato o forse è il vostro rapporto ad essersi deteriorato col tempo.
Lei ha bisogno di una profonda riflessione e di un aiuto certo e competente.
Chiami uno Psicoterapeuta e inizi il suo percorso di rinascita.
Le faccio tantissimi Auguri.
Dott.assa Silvana Ceccucci Psicoterapeuta in Ravenna
22 DIC 2014
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Buongiorno Silvia,
non so quale sia il suo paese di origine, ma posso immaginare che quando è arrivata in Italia aveva delle speranze per il suo futuro. Sicuramente avrà dovuto fare molte rinunce in questi anni e fare molti sacrifici, e questo le fa onore. Ma una cosa di cui, a mio parere, non può proprio fare a meno è la speranza! La ritrovi e la protegga con la stessa determinazione con cui desidera proteggere sua figlia. Un madre che si rialza in piedi e che non perde la speranza può essere molto importante, piena di valore e di dignità agli occhi di una figlia.
Per rialzarsi, credo sia importante che lei scelga una persona che possa aiutarla, che ascolti il suo dolore e che le dia valore. Uno psicoterapeuta può essere un punto importante da cui partire. Può sceglierne uno privato, o rivolgersi ad un consultorio o ad un CSM della sua zona per un consulto gratuito o a basso costo.
Un caro saluto. Dott. Massimo Perrini
17 DIC 2014
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Cara Silvia,
Sta urlando affinche' qualcuno la aiuti! Questo grido merita un ascolto professionale. E' piena di dolore ma ha mantenuto la lucidita' per capire che puo' far del male a sua figlia comportandosi cosi e a se stessa. Contatti un professionista su questo portale cercando per vicinanza e competenza e provi ad andare. Resto a disposizione
Dott.ssa Valentina Barbagli
17 DIC 2014
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Cara Silvia
avrà accumulato tanto dolore in silenzio in questi anni ed ora tutto il suo malessere sta uscendo fuori. Un confronto con uno specialista la può aiutare a capire cosa sta succedendo e ritrovare la sua strada. Il suo benessere é importante non solo per lei ma anche per sua figlia.
Un caro saluto
Dott.ssa Daniela Ciccarelli
16 DIC 2014
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Cara Silvia, la sua e' una chiara richiesta di aiuto a cui occorre dare risposta! Ha bisogno di una guida, un sostegno, uno slancio. Un percorso terapeutico potrà accompagnarla verso la ri-costruzione di se stessa. Faro' il tifo per lei! In bocca al lupo, Dott.ssa Raffaella Orlando