Buongiorno, sono incinta, alla 13esima settimana. Ho già un bimbo di 3 anni e a giugno purtroppo ho avuto un aborto spontaneo. La gravidanza era partita male, e in un certo senso sentivo che non sarebbe finita bene. Adesso, in questa gravidanza, continuo ad avere brutte sensazioni, inizialmente ero convinta di perderlo, successivamente, ho iniziato ad avere la convinzione che questo bimbo non sia sano, che abbia una sindrome down o qualche malformazione. Devo fare a breve il bitest quindi non so realmente come sta. La mia convinzione nasce dal fatto che a giugno queste sensazioni si rivelarono giuste quindi son convinta che anche questa volta sarà così.
Non riesco a pensare in positivo a questo bambino. Ricordo che anche nella mia prima gravidanza, finita bene, avevo qualche brutto pensiero, ma non così forte.
È vero che si "sente" se qualcosa non va? Possono invece essere solo paure?
La sto vivendo davvero troppo male, penso a questo ogni momento della giornata.
Grazie
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31 GEN 2024
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Gentile Irina,
nessuno ha la palla di cristallo in cui poter leggere il futuro ma fortunatamente oggi per la gravidanza si dispone di precisi accertamenti diagnostici e di monitoraggio.
Sicuramente, di base lei è già una persona ansiosa ed ovviamente dopo quell'aborto spontaneo l'ansia per questa successiva gravidanza è molto aumentata per cui le suggerisco di avvalersi di un supporto psicoterapeutico.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).
20 FEB 2024
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Buongiorno Irina affrontare una nuova gravidanza dopo un aborto spontaneo non deve essere semplice, ci sono tante emozioni dietro elaborate e non oltre alla gioia del bimbo (o bimba) che verrà. Dal punto di vista di salute del bambino, ed anche sua, è importante esprimere questi suoi disagi e sensazioni all'ostetrica/o e/o ginecologa/o che la segue, l'aspetto della paura invece si può affrontare in un percorso dedicato a se per poter accogliere il nuovo bimbo nel migliore dei modi. Se vuole rimango disponibile, le auguro il meglio!
29 GEN 2024
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buonasera Irina,
I vissuti di preoccupazione e paura sono molto comuni in gravidanza, la sua esperienza precedente può in qualche modo averla sensibilizzata a quello che è un tema troppo poco discusso.
Sono tantissime le mamme in attesa che hanno preoccupazioni riguardo l’eventualità che qualcosa possa non andare per il verso giusto, spesso non le esprimono e temono che queste preoccupazioni possano invece essere intuizione di una temuta realtà.
La gravidanza rappresenta un periodo molto delicato per la donna, un momento in cui ci si sente vulnerabili e fragili.
Quando subentra la paura e’ difficile lasciar andare il controllo, ogni sensazione viene interpretata con il filtro di quell’emozione.
In questo particolare momento le sue sensazioni sono amplificate, ma ciò che vive e sente potrebbe essere condizionato dalla paura derivante della sua precedente esperienza.
Se si sente in preda a queste forti e difficili emozioni, a tal punto da pensarci costantemente, le consiglio di intraprendere un percorso psicologico nel quale possa sentirsi supportata e attraverso il quale ritrovare il contatto con le proprie sensazioni riuscendo così a lasciare andare l’ansia e la paura invalidanti.
Potrebbero esserle molto utili anche tecniche di rilassamento, mindfulness e training autogeno per ricentrarsi sul presente e ritrovare la propria stabilità.
Spero di esserle stata d’aiuto
Dr. Sacchelli Laura
29 GEN 2024
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Ciao Irina,
leggendo le tue parole sento forte la paura di questa attesa carica di incertezze. Ogni emozione, per quanto disturbante, racchiude in sé le nostre esperienze passate ma è anche un'opportunità per vivere un'esperienza diversa. Mi colpisce il senso di solitudine che arriva dal tuo racconto: mi chiedo se c'è uno spazio con il partner per condividere le tue paure e sperimentare la possibilità di condividere questa attesa. Lo spazio di terapia, individuale o di coppia, può essere il luogo dove elaborare la perdita dell'aborto e per ritrovare la fiducia nel futuro. Ti auguro di trovare una professionista che ti accompagni in questo momento delicato della tua vita!
23 GEN 2024
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Gentile utente,
no non si “sente niente” perché non siamo “essere premonitori”…Quello che sentiamo è ansia, preoccupazione che aiuta la nostra mente ad attivarci e ad affrontare “pericoli, situazioni di urgenza, ecc…”… Ed è questo che le sta succedendo ora…Sotto “quel sentirsi” che qualcosa non va…c’è moltissima ansia che la tiene in guardia e che …”la protegge” se davvero poi le cose non sono andate come dovevano andare ma che allo stesso tempo…non le fa vivere bene la sua gravidanza cercando di vivere “il presente”…Si concentri nella sua giornata del qui ed ora…Magari con un aiuto di un terapeuta a stampo cognitivo-comportamentale riesce a ritrovare un po’ di pace dai suoi pensieri che ora sono “un tutt’uno con lei” e viaggiano come un pilota automatico facendole vedere sole le cose negative…e non quelle positive.