ho una bimba di 3 anni che all'asilo fa il digiuno completo..ne merenda ne pranzo..neanche mezzo cracker, si rifiuta proprio di mangiare all'asilo. ma quando torno magari mi dice mamma voglio la crema di carote che c'era oggi all'asilo... e anche all'asilo ci sta bene e si diverte, l'unica cosa è molto affettuosa..e abbraccia accarezza..ha proprio bisogno di contatto..anche con me mi accarezza i capelli si rotola e lo fa anche con le sue bambole e a volte mi racconta e mi dice non mi piace l'asilo perché i bambini se li voglio abbracciare scappano..io cerco di farle capire che magari ci sono momenti si e no come può capitare anche a lei ecc.
se rimane fino alle 13 quando la vado a prendere e lei poi ha fame a casa do solo tipo 1 mela e anche se lei insiste le dico che la mamma non le dà altro.ed è una tortura.
a volte ho provato a lasciarla qualche pomeriggio fino alle 15 45, ma ugualmente non mangia nulla..tocca il cibo ma in bocca non mette nulla..
io non so più fino a quando deve durare questa situazione...nn so più che fare..sono disperata...aiutarmi
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13 FEB 2023
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Non vado allo scontro con la bimba. Sia sempre molto affettuosa e comprensiva....
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30 NOV 2022
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Gentile Signora Lisa,
Perché fare un braccio di ferro con la bambina arrivando a farle fare digiuno con una mela? La richiesta di mangiare la crema di carote che non ha mangiato all’asilo, potrebbe essere in verità accolta magari come contorno ad una pietanza più succulenta e appetitosa. Potrebbe essere che la richiesta di sua figlia è cercare di mettere insieme i due mondi a distanza, riducendone lo spazio distanziato attraverso un’interiorizzazione psichica a cui la nutrizione, come mettere dentro di sè, equivale. Quindi mi raccomando, niente bracci di ferro, anzi accoglienza per integrare gli spazi affettivi. Anche gli abbracci ai bambini potrebbero parlare in tal senso.
Dott. Pietro Salemme
30 NOV 2022
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Buongiorno Lisa,
sono d'accordo anch'io che la cosa migliore sia farsi aiutare da uno psicologo dell'infanzia che può aiutare voi nell'approfondire cosa ci possa essere dietro a questo comportamento ma può aiutare anche le insegnanti nel trovare modalità che possano aiutare la bambina a vivere il momento della mensa più serenamente.
Se ha piacere sono a disposizione.
Serena Costa psicologa dell'infanzia e blogger di Connettiti alla psicologia dei bambini
30 NOV 2022
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Buongiorno signora
Sua figlia le sta comunicando il disagio che ha nell'inserimento nella scuola materna . E la difficoltà che ha nel separarsi da lei.
Si faccia aiutare da un esperto per comprendere meglio la situazione di sua figlia.
Non vado allo scontro con la bimba. Sia sempre molto affettuosa e comprensiva
Dott.ssa Patrizia Carboni
Psicologa Psicoterapeuta
Roma
30 NOV 2022
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Gentile Lisa,
per i bambini l'inserimento alla scuola materna rappresenta un momento molto importante e delicato nella loro vita.
Esso da un lato consente di osservare la qualità della relazione affettiva instaurata fino ad allora tra bambino e la figura di riferimento.
Dall'altra è un'occasione di superamento di eventuale difficoltà o di aumento del disagio.
Farlp diventare un momento importante per favorire uno sviluppo adeguato richiede di saper osservare i vari segnali silenziosi, ma eloquenti che i bambini inviano.
Sua figlia le sta parlando attraverso il rapporto col cibo, simbolo per eccellenza del rapporto madre/bambino.
Non ritengo utile fare diventare il momento del nutrimento un terreno di scontro.
Piuttosto si faccia aiutate a chiarire il significato dei messaggi che sia figlia le sta mandando.
Un augurio
Giordana Milani
