Bimba rifiuta di assaggiare cibi che non mangia abitualmente

Carissima, la selettività alimentare nei piccoli di questa età è frequente così come il rifiuto di cibi nuovi. I bambini devono essere incuriositi dai cibi, bisogna coinvolgerli nella preparazione, questo li porterà da prima ad assaggiare e poi pian piano ad abituarsi a nuove consistenze e nuovi sapori. Le suggerirei di iniziare da subito cercando di mettere insieme cose che la bimba già mangia (pastina con omogeneizzati) e e poco poco di un cibo nuovo. Cerchi di creare un atmosfera di gioco, punti sui suoi cartoni preferiti, provi con qualche libro, la coinvokga nella preparazione. Non prepari cose però troppo lontane da ciò che la bimba mangi di solito. Prepari cose molto semplici inizialmente,. ma non si arrende, capisco che possa essere faticoso ma è importante che la bambina inizi ad assaggiare altro. Poi, passerei al discorso scuola. La bimba va all'asilo? Solitamente questi bambini poi con l'esempio dei pari imparano a mangiare tutto, col tempo è ovvio, ma pian piano imparano a regolarsi. Resto a disposizione Cari saluti.
Dottoressa Barbara De Luca

Buongiorno signora ci sarebbero un pò di cose da valutare, la bambina va all'asilo presumo, il. Problema alimentare è presente in tutti gli ambienti di.vita in cui effettua il pasto?
È sempre esistito o è esordito/ peggiorato da poco?
Queste domande per capire se c'è stato un evento legato al momento del pasto che possa aver fatto peggiorare la situazione , da qui una sorta di Fobia alimentare (ha paura di mangiare nonostante abbia fame ), a casa o in altro ambiente , oppure se è una fragilità da sempre presente . Nel secondo caso come è andata alimentazione prima dello svezzamento? Lo.svezzamento? Lei in quanto mamma come vive il momento del pasto della bimba? Capisco che ogni mamma sia in ansia più che giustificata su questo tema fondamentale per la crescita psicologico e fisica sana di ogni bambino.
È un'area complessa come capirà dalla mia risposta, che merita un approfondimento per aiutarla a capire bene la vera causa, in modo da attivare la strategia giusta per risolvere il problema serenamente
A disposizione
Dott.ssa Belinda Doria

Gentile signora, il suo è un caso un po' estremo. Probabilmente doveva iniziare prima a proporre un menù più variegato. Ma sopratutto, mangiare sempre e solo derivati del grano non è ottimale per la nostra salute, ormai eminenti scienziati lo hanno dimostrato. Con i bambini molto capricciosi si usa spesso "l'economia a punti": il bambino/a deve avere un certo numero di comportamenti adeguati (Da 3 a 10) per meritarsi un piccolo premio. Le consiglio di parlarne con uno psicologo specializzato in età evolutiva o col pediatra. La bambina potrebbe anche avere disturbi digestivi, però se questi sono esclusi dal medico, valuterei di aspettare almeno due pasti "no" prima di cedere, fermo restando di lasciare a disposizione abbondante acqua.
Cordialmente
dr. Tacchini

Buongiorno spesso i bambini sono selettivi nell’alimentazione perché effettivamente hanno paura di assaggiare cibi nuovi, è paura delle novità e delle esperienze nuove. Su questo si può lavorare con strategie adeguate.
Resto a disposizione
Dr.ssa Maria Enrica Parolini

Buonasera mamma Roberta,
servirebbero altre informazioni ha sempre avuto questo rifiuto? L'avete coinvolta fin da subito nello svezzamento? All'asilo o con i suoi coetanei mantiene lo stesso comportamento?

Non esiste un momento idoneo per lo svezzamento ogni bambino sviluppa in modo diverso, tuttavia, il fatto che la bambina a quattro anni e otto mesi mangia praticamente solo pastina con omogenizzati ci dice che probabilmente si trova in difficoltà a fare un salto successivo, ovvero, pare che il passaggio da cibi piuttosto liquidi a cibi più solidi la spaventi molto, la masticazione e la deglutizione in maniera autonoma segnano un passaggio di crescita importante, forse è per questo che ha paura e strilla? O forse per troppa iper-protezione genitoriale avete inconsapevolmente trasmesso un senso di paura nel superamento di questa tappa evolutiva?

L' auto-regolazione e il superamento di queste paure primitive viene favorita dai genitori la piccina non ha cognizione di ciò che ha davanti nel piatto, piuttosto, imita ciò che fanno i propri genitori e ripete le loro azioni. Forzare, costringere, essere autoritari o punitivi, peggiora la situazione, significa non aver compreso il bisogno emotivo della bambina tanto che ve lo deve "strillare".

In rete si trovano molti programmi alimentari che favoriscono idee ai genitori sull'alimentazione dei più piccoli provate a coinvolgerla nella cucina in modo giocoso e divertente inventate ricette insieme così che possa essere invogliata a gustare le proprie creazioni.
Se da soli non ce la fate potete chiedere un supporto al vostro pediatra e/o rivolgervi ad un professionista.

Un caro saluto,
Dott.ssa Silvana Censale

Gentile Roberta,

I bambini preferiscono generalmente cose "conosciute", sapori noti, posti familiari.. Danno sicurezza, la routine per loro è importante perché li stabilizza
Alcuni bambini sono più sensibili di altri ai cambiamenti
Provi proponendo solo un cucchiaio di cibo nuovo, promettendo il solito pasto dopo l assaggio
In bocca al lupo


Dr. Ssa Manuello Maria Cristina

Buongiorno Roberta, accolgo la sua preoccupazione e capisco la difficile situazione che sta vivendo. Dalla sua descrizione, sembrerebbe che sua figlia stia mostrando comportamenti di selettività alimentare con limitazione dell'alimentazione a una gamma ristretta di cibi preferiti e reazioni di rabbia, ansia e disgusto quando le vengono presentati cibi nuovi. Sarebbe utile però sapere da quanto tempo va avanti tale comportamento e se sta perdendo peso. Questi aspetti, insieme ad altri, andrebbero approfonditi in un percorso di supporto psicologico che permetta di individuare l'evento scatenante del comportamento manifestato da sua figlia e che l'aiuti a superare l'attuale situazione.
Resto a sua completa disposizione online, se vorrà
Dott.ssa Francesca Araneo

Buongiorno cara mamma,
vi sono molte strategie psicoedicative per fronteggiare la selettività alimentare.
Se vuole possiamo fare una consulenza affinché possa avere maggiori informazioni e dettagli sulla situazione.
Resto a disposizione anche online se vorrai.
Cordiali saluti.

Dott.ssa Margherita Romeo