Sono un ragazzo di 20 anni, ho avuto parecchi traumi nell'infanzia e nell'adolescenza che credo tutt'ora non abbia superato. L'ansia è cominciata quando ne avevo 15, poi è arrivata anche un periodo di depressione e di ossessioni. E adesso anche le paranoie. Mi ero dato all'alcol e alla droga, ma adesso sto inziando a migliorare ho ripreso la palestra e la corsa. Ho una vita sociale più attiva, ciò nonostante ho ancora un po d'ansia, invece le paranoie sembrano essere diventate di più. Non serve che dica che nel mio stato è stato difficile trovare una ragazza che non ho ancora. Ho chiesto un consulto ad uno psicoterapeuta che mi ha detto fosse nevrosi. Il punto che non so come superarla. Se mi poteste indicare un percorso da fare oppure degli esercizi per esorcizzare dalle mie paranoie mi dareste ve ne sarei grato. Ho dimenticato di dirvi che sono introverso ma ho letto che almeno quella non è una malattia.
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19 SET 2017
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Salve Vitale
Esulando dalla diagnosi poco chiara fornita, credo che le paranoie e l'ansia che riferisce vadano approfondite in un percorso adeguato di psicoterapia che possa aiutarla a gestirle con degli esercizi che però siano contestuali a ciò che si attiva in lei quando si sente preoccupato e quando le paranoie arrivano.
Se le va, provi a riferirmi un episodio, anche ultimo, in cui si è sentito come ci ha spiegato cercando di descrivere cosa stava facendo o cosa stava avvenendo, come si è sentito (che emozione ha provato), e cosa ha fatto in quella circostanza.
Resto a disposizione
Dottssa Fabrizia Tudisco
19 SET 2017
· Questa risposta è stata utile per 2 persone
Gentile Vitale,
Lei non specifica se ha già effettuato un percorso psicoterapico, oppure ha chiesto solo una diagnosi in consulenza.
Lo stile di vita che ha assunto è ottimo e salutare, permane una sottile ansia di fondo.
Il termine paranoie abbraccia tutta una ampia gamma di sensazioni di immotivata ansia e apprensione.
Lei può sentirsi odiato, attaccato, preso in giro senza che ciò accada nella realtà.
La cosa più difficile da mettere in pratica è comprendere che i pensieri che la assalgono non sono reali, ma idee nate dalla mente.
Inoltre quando sente questi pensieri probabilmente lei tende ad ingigantire la difficoltà.
Applichi semplici esercizi di respirazione, meditazione guidata e la calma ristabilita la farà riflettere e vedere le cose con maggiore obiettività.
Se nonostante tutto questi pensieri permangono prenda in considerazione l'idea di riprendere un percorso psicologico.
Cordialmente
Dott.ssa Costa
