buongiorno , sono un uomo di 33 anni e spesso, soprattutto quando si tratta di una nuova partner con cui mi frequento ho problemi di stress e ansia da prestazione, che poi col tempo se riesco a superare spariscono. da due mesi mi sto frequentando con una donna con cui ho subito avuto un ottima chimica sessuale, ma è capitato una settimana fa (a seguito di discussioni sulla natura della nostra relazione) circa che durante il rapporto ho avuto una leggera perdita nella consistenza dell' erezione e lei facendomelo notare e chiudendosi successivamente mi ha causato un blocco. ho usato successivamente il cialis dopo una settimana che ha funzionato ma la volta successiva dopo un altra perdita nell' erezione e avendomelo di nuovo fatto notare con insistenza non mi sono più ripreso. per questo chiedo il vostro aiuto per capire se si tratta più di un problema di natura organica o di livello psicologico. la ringrazio.
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17 MAR 2023
· Questa risposta è stata utile per 5 persone
Buongiorno Mario, grazie per aver condiviso con noi la sua esperienza.
Partendo dal presupposto che la consistenza di un'erezione non rimane sempre la stessa durante l'intero rapporto sessuale, ma che è normale che possa perdere e acquisire vigore, è possibile che nel primo caso in cui ha sperimentato una perdita della piena erezione possano aver contribuito fattori legati a vissuti ansiosi correlati alla vostra relazione, soprattutto in virtù della precedente discussione.
Purtroppo ciò che accade in queste situazioni è che si venga a creare un circolo vizioso per cui il primo episodio, anche se isolato, genera il timore che si possa ripresentare la stessa situazione: stress e ansia che questo si ripeta si aggiungono ai vissuti già presenti, l'attenzione è completamente assorbita da un controllo ossessivo della propria erezione e non c'è spazio per sentire il piacere e quindi per provare eccitazione. Questo può avere un impatto anche sulla partner, che potrebbe vivere tutto ciò come una disconferma della sua attrattività o come una mancanza di coinvolgimento: vissuti a cui potrebbe reagire difendendosi con aggressività e ferendola.
Per queste ragioni, avere una buona educazione sessuale che normalizzi episodi come quello che è accaduto a lei, è utile a smontare quelle credenze diffuse nella società, come ad esempio il fatto che un uomo durante il rapporto debba avere un'erezione prestante per tutto il tempo. Inoltre, probabilmente le vostre insicurezze (possibile che entrambi abbiate vissuto il rapporto come una performance) si sono scontrate e non hanno lasciato spazio ad una comunicazione chiara e a un dialogo sereno su quanto accaduto.
Le consiglio di rivolgersi ad uno psicologo o a un sessuologo per affrontare in maniera più approfondita la tematica e i vissuti correlati; ad ogni modo, in questi casi, è sempre consigliabile anche una visita da un andrologo che potrà consigliare gli esami necessari ad escludere un'origine organica del problema. In queste situazioni, cause organiche e psicologiche generalmente si fondono e rendono il quadro molto complesso: anche se il suo episodio fosse ascrivibile ad una ragione organica, questo ha comunque avuto un impatto sul suo vissuto e sul rapporto di coppia, che il cialis purtroppo non può risolvere da solo.
Spero di esserle stata di aiuto e rimango a disposizione per qualsiasi cosa,
un abbraccio.
Dott.ssa Annalisa Magnaneschi
21 MAR 2023
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Gentile Mario,
il punto centrale della problematica esposta, a mio parere, è proprio nel confronto che c'è stato sulla natura della relazione tra lei e questa donna.
Si può infatti ipotizzare che in questa relazione la sessualità abbia fortemente avuto la priorità sull'affettività rendendo il rapporto una mera performance con conseguente ansia da prestazione e calo o perdita dell'erezione.
Il suggerimento è di invertire la situazione dando più spazio alla sfera affettiva e integrarla poi con quella sessuale in modo da non vivere l'atto sessuale meccanicamente.
In questo processo, un supporto psicologico, individuale o di coppia, può essere di aiuto.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).
19 MAR 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Caro Mario,
si tratta certamente di un problema psicologico, niente di organico. Lo dico con certezza in base a ciò che lei mi scrive.
Il cialis aiuta se c'è un coinvolgimento emotivo accompagnato da uno stato di rilassamento e una buona intesa.
Le suggerisco di contattare uno psicoterapeuta esperto in problematiche sessuali.
Magari, se se la sente, prenda un appuntamento dal terapeuta insieme alla sua partner.
Nel frattempo può provare a diminuire l'ansia esercitandosi con il training autogeno.
Può trovare le istruzioni su internet o esercitandosi con un psicologo che utilizza terapie a mediazione corporea.
Se le fa piacere mi faccia sapere come vanno le cose.
Augurandole un buon fine settimana.
Dott.Gabriele Lentiu
Psicoterapeuta Genova
17 MAR 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buonasera
Penso che la sua ansia e lo stress abbiano origini infantili . che lei somatizza nel rapporto sessuale.
Le sarebbe utile dei colloqui con uno psicoterapeuta
dott.ssa Patrizia Carboni
Roma
17 MAR 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Ciao Mario, mi sembra che il tema che porti è molto sensibile e immagino quanto possa farti sentire confuso e spaesato. Chiedi di capire se questo problema sia di natura organica o a livello psicologico. Ovviamente sulla natura organica del problema ci sono altri specialisti che possono pronunciarsi, ma sicuramente ciò che hai condiviso parla molto del tuo vissuto emotivo e relazionale e di come possa comportarti disagi che magari non stai guardando con l'attenzione che meritano. A volte il corpo parla e dice ciò che, per i più disparati motivi, potremmo non essere in grado di dire, nè a noi stessi nè all'altro. Ti invito caldamente a trovare un terapeuta che ti ispiri fiducia e che possa sostenerti in questo percorso, che possa guidarti all'accettazione di te e di quello che vivi e sperimenti in una relazione. Un abbraccio
17 MAR 2023
· Questa risposta è stata utile per 2 persone
Gentile Mario,
la prima domanda che mi sorge spontanea è se questa difficoltà si evidenzia anche nei momenti in cui lei pratica la masturbazione, perchè qualora la difficoltà fosse circoscritta solo al rapporto sessuale con una partner allora potremmo maggiormente propendere verso una difficoltà di natura psicologica.
Tuttavia, però, ci tengo a sottolineare che l'esclusione di un problema di natura organica è da constatare con un urologo e che solo una volta fatto ciò, se si riscontrasse invece che la difficoltà, come ha ipotizzato lei, fosse di natura psicologica, il mio suggerimento è quello di rivolgersi ad uno psicologo, con il quale potrà trovare delle strategie funzionali per gestire efficacemente la situazione.
Spero di esserle stata utile e resto a sua completa disposizione per un'eventuale consulenza psicologica, anche online.
Un saluto.
Dott.ssa Deborah De Luca
17 MAR 2023
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
La perdita di erezione durante il rapporto sessuale può avere diverse cause, sia di natura organica che psicologica. Nel suo caso, sembra che ci siano elementi che suggeriscono che la causa potrebbe essere di natura psicologica, come il fatto che la perdita dell'erezione sia avvenuta dopo una discussione sulla natura della vostra relazione e dopo che lei ha fatto notare il problema con insistenza. In questi casi, una terapia individuale potrebbe aiutare a comprendere e gestire gli eventuali fattori psicologici che contribuiscono alla difficoltà di mantenere l'erezione durante il rapporto sessuale. La terapia può aiutare a esplorare e affrontare i fattori di stress e ansia che possono influire sulla prestazione sessuale, a migliorare l'autostima e la fiducia in se stessi e nella propria sessualità, e a sviluppare tecniche di gestione dello stress e della ansia che possono aiutare a migliorare la prestazione sessuale.
Tuttavia, prima di intraprendere una terapia individuale, sarebbe opportuno anche escludere eventuali cause organiche della difficoltà di mantenere l'erezione. Ti consiglio di consultare un medico specialista in urologia per una valutazione medica. Una volta esclusa la presenza di eventuali problemi di natura organica, la terapia individuale potrebbe essere utile per affrontare eventuali fattori psicologici che contribuiscono alla difficoltà di mantenere l'erezione.
Ti auguro il meglio e ti consiglio di prendere in considerazione l'opzione di una terapia individuale.
