Andare a convivere e ansia
Buonasera a tutti, sono una ragazza di 25anni, figlia di genitori divorziati da ben 20anni. Sono fidanzata da 4 anni con un ragazzo stupendo che ha più di 8 anni rispetto a me. Ha da poco acquistato una casa nelle vicinanze delle nostre attuali abitazioni e abbiamo deciso di andare a convivere. Premetto che i miei genitori mi hanno entrambi dato parere negativo su questa convivenza dicendo che non mi vedono pronta, che è troppo presto, che ancora non lavoro ecc... Ma nonostante il loro disaccordo io sento di voler fare questo passo, lo vedo essenziale per distaccarmi da casa mia perché in casa non sto bene, litigo spesso con mia madre e nel tempo mi sono persa molte responsabilità che non erano propriamente mie, ma non essendoci mio padre in casa ho assunto ruoli quali padre verso mia sorella e marito verso mia mamma. In definitiva credo che il distacco mi serva. Il problema è che stanotte abbiamo dormito per la prima volta in questa casa nuova, e sono stata bene, ma stamattina è ancora adesso ho una sensazione di tensione (che mi prende allo stomaco) è pur essendo tornata a casa non mi passa. Mia madre non si interessa di sapere come sta andando in generale di questa situazione anzi se n'è tirata completamente fuori ( ancora non è venuta nemmeno a vedere la casa) comunque sento un senso di tristezza per questo cambiamento, mi sento in colpa nel lasciare mia mamma e mia sorella ma allo stesso tempo sento che devo farlo per liberarmi dal peso interiore che mi porto da anni...