Ho 35 anni e mi piace stare sola.
Mi piace la mia indipendenza, il cercare di fare da sola senza chiedere niente a nessuno.Non riesco ad instaurare un amicizia perché le persone mi appaiono superficiali, standard, tutte uguali e prive di personalità.
Mi sento diversa, mi sono sempre sentita così.
Da quando sono andata a vivere da sola la cosa si è marcata notevolmente.
Non sono mai stata tipa che passa il tempo al bar, in discoteca o cose simili; non sono fatti per me, mi sembra solo uno spreco di tempo ed energie. Sto meglio a casa, tra i miei pensieri, un buon libro o qualcosa che mi interessa in tv e su internet. Il periodo del lockdown l’ho vissuto benissimo, sola, con i miei pensieri senza che nessuno mi rompesse o che mi invitasse ad uscire. Che poi ogni volta cercare una scusa per non andare o pentirsi poco dopo l’aver accettato.
La troppa socialità mi svuota, mi affatica e mi sento come se avessi le batterie scariche.
Mai avuto fidanzati, amicizie ma niente di più, non comprendo come si faccia a voler passare intere giornate con una persona…mi sentirei soffocata e quindi sempre specificato all inizio di non volere una relazione.
Sono poco affettiva, schietta e cinica, a detta degli altri, ma il mio modo di esprimermi secondo me è giusto, sono gli altri che si perdono troppo in banalità che io trovo superate o che sono talmente ovvie che dò per scontate. Che loro scambiano per arroganza ed egoismo.
A parte rapporti lavorativi o familiari, non ho altro; anche perché non esco quasi mai se non per lavoro, commissioni o dai miei.
Vorrei poter essere come gli altri, a volte mi balena l’idea di cambiare, di fare nuove amicizie, di spronarmi un po’ ma poi rimane solo un idea perché come sono sto bene, nel mio piccolo sono felice così.
Ultimamente mi sono anche resa conto che degli altri mi interessa poco… cosa fanno nel weekend, in ferie… non chiedo mai e non voglio nemmeno lo chiedano a me. Anche con i miei genitori e mio fratello, voglio a loro un gran bene, ma sento che pian piano mi sto distaccando, ho poco dialogo e fatico anche a stare con loro perché non ho granché da dire.
Questa cosa mi sta facendo riflettere, vedo le persone intorno a me diverse, non capisco come non si sentano soffocare da tutto questo e dalla società.
So di essere diversa, di dover cambiare per adattarmi ma non riesco, è troppo…
Vorrei non essere così, avere un altro carattere perché sarebbe tutto più facile… il problema è che io così sto bene, è con gli altri che non sto stare.
Sto riflettendo sull' idea di iniziare un percorso per capire di più su me stessa e capire cosa c’è che non va con gli altri ma non trovo il coraggio per farlo davvero…
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20 AGO 2023
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Buonasera Lary,
si chieda cosa la porta a farsi queste domande, a dirsi che così si sente bene e al contempo di voler avere un altro tipo di carattere. Si chieda quale spinta c'è dentro di lei, che tipo di coraggio cerca. Si chieda cosa significa nella sua vita il suo "amore per la solitudine", quanto lo sente suo come tratto caratteriale e quanto sente che è conseguente a una fatica.
Dopo questa riflessione, può avere più chiaro se un percorso è la strada giusta per lei. Cordiali Saluti,
Dott.ssa Martina Marino
Consulenze psicologiche a Lecco e Online
19 AGO 2023
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Gentile Lary,
Nelle sue parole leggo tanta volontà di attuare un cambiamento e forse, scrivendo questo messaggio, ha già fatto un passo verso di esso.
Parlarne con un professionista che possa accogliere ciò che prova e che possa accompagnarla verso il cambiamento che vuole vedere nella sua vita può essere qualcosa di davvero utile e benefico per lei.
In attesa di un suo passo verso quel coraggio, che tanto vorrebbe raggiungere, le riporto questa frase: "Se vuoi qualcosa che non hai mai ottenuto, devi fare qualcosa che non hai mai fatto".
Spero di esserle stata utile e resto a sua completa disposizione per un'eventuale consulenza psicologica, anche online.
Un saluto.
Dott.ssa Deborah De Luca
19 AGO 2023
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Buongiorno Cara
L'essere umano nasce per essere solo, e stare in gruppo.
Infatti tutti noi viviamo nella società. Composta da tante persone, e da tante professioni. Ognuno diversa dall'altro. Nessuno di noi può vivere da solo. , Ognuno è importante pur essendo diverso.. Ogni persona ci insegna, e noi insegniamo qualcosa.
Sarebbe opportuno imparare a stare da soli, come in compagnia.
La invito a effettuare dei colloqui , con uno psicoterapeuta , per analizzare meglio la sua personalità
Dott.ssa Patrizia Carboni
Psicologa Psicoterapeuta
Roma
19 AGO 2023
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Cara Lary,
sono a sua completa disposizione per intraprendere un percorso psicologico finalizzato ad approfondire la sua personalità e le sue relazioni significative.
19 AGO 2023
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Cara utente,
grazie per aver condiviso con me il suo vissuto. È evidente che lei ha una profonda consapevolezza di sé e delle proprie esigenze. Non c'è nulla di intrinsecamente sbagliato nel preferire la propria compagnia; ognuno ha il proprio modo di vivere che lo fa sentire realizzato e sereno. È importante, tuttavia, che questa scelta sia libera e non dettata da un disagio nel relazionarsi con gli altri. Se sta considerando l'idea di iniziare un percorso per esplorare di più su se stessa, potrebbe essere un passo significativo. Un professionista può aiutarla a comprendere meglio se ci sono aspetti della sua personalità o delle sue esperienze passate che influenzano il suo modo di relazionarsi con gli altri. Non c'è nulla di sbagliato nel cercare di capire se stessa a un livello più profondo. Il coraggio per fare questo passo potrebbe emergere proprio dalla sua riflessione e dal desiderio di vivere in modo autentico e sereno. Le auguro il meglio nel suo percorso di crescita personale.
19 AGO 2023
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È importante riconoscere che ognuno di noi ha la propria individualità, e ciò che fa sentire bene una persona potrebbe non essere adatto a un'altra. La tua natura introspettiva e il desiderio di trascorrere del tempo da sola sono aspetti validi della tua personalità, e non c'è nulla di sbagliato in ciò. Tuttavia, se ti senti insoddisfatta o curiosa riguardo a come interagire con gli altri in modi più costruttivi o se senti che il tuo isolamento sta in qualche modo influenzando negativamente la tua vita, potresti prendere in considerazione alcune strategie:
Accettazione di sé: È importante accettare te stessa per come sei. Non c'è nulla di sbagliato nell'essere un individuo introspettivo e preferire la propria compagnia.
Piccoli passi: Se hai il desiderio di avvicinarti agli altri o esplorare nuove relazioni, puoi farlo in modo graduale. Non c'è bisogno di stravolgere la tua natura, ma potresti iniziare cercando di partecipare a eventi o attività che suscitano il tuo interesse.
Ascolto attivo: Anche se ti senti a tuo agio da sola, l'ascolto attivo è un'abilità preziosa. Imparare ad ascoltare le esperienze e le storie degli altri può arricchire il tuo mondo e aiutarti a comprendere meglio le dinamiche sociali.
Percorso personale: L'idea di intraprendere un percorso di autoesplorazione e crescita personale è eccellente. Uno psicologo o uno psicoterapeuta esperti possono aiutarti a esplorare i tuoi pensieri, sentimenti e desideri in modo più profondo e a comprendere meglio le tue interazioni con gli altri.
Comunicazione aperta: Se senti il bisogno di spiegare agli altri il tuo approccio alla vita, puoi farlo in modo gentile e aperto. Questo può aiutare le persone intorno a te a capirti meglio e a rispettare le tue esigenze personali.
Bilanciamento: Trova un equilibrio tra il tuo tempo per te stessa e il coinvolgimento con gli altri. Trovare una via di mezzo può aiutarti a coltivare relazioni significative senza sentirti soffocata.
Consulenza professionale: Se stai affrontando difficoltà significative nella tua interazione con gli altri o nella gestione delle emozioni, un professionista può offrirti uno spazio sicuro per esplorare questi sentimenti e aiutarti a sviluppare strategie per affrontarli.
Ricorda che il tuo benessere emotivo è importante. Se senti che potresti beneficiare del supporto di uno psicologo, potrebbe essere un passo positivo per esplorare le tue emozioni e le tue relazioni in modo più approfondito.
19 AGO 2023
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Gentile Lary, comprendo il conflitto che sta vivendo. Da una parte lo stare bene da sola e dall'altra la dissonanza che sente rispetto a ciò che è 'normalità'. Un primo passo è stato quello di scrivere il suo turbamento. Il secondo sarà, quando se la sentirà, di prendere un appuntamento per esplorare il suo intimo, coglierne ciò che è buono per lei e d integrare in lei la relazione con l'altro (...) nei modi e nei tempi che desidera. Un caro saluto e a disposizione anche on line. Maria dr. Zaupa