27 anni e single

Ci provi

Buongiorno,

la nostra indicazione sarebbe quella di approfondire un pochino gli ingredienti che contribuiscono alla fine di queste relazioni che per lei ad un certo punto diventano importanti. Iniziare una psicoterapia potrebbe aiutarla a capire meglio come funziona nelle relazioni interpersonali e di indagare alcuni aspetti a cui sino ad oggi ha dato poca importanza. Lei porta qui il tema della autostima, crede di aver qualcosa che non va, e questo andrebbe visto meglio in quanto elemento importante per potersi sentire adeguati al prosieguo delle relazioni.

Cordiali Saluti
Studio Associato Dott. Ferrara Dott.ssa Simeoli

Caro Stefano
Trovare qualcuno con cui stare non è semplice, ci sono milioni di variabili che influiscono sul come e sul cosa. Ad esempio la ragazza fidanzata di cui parli: io ti consiglierei di lasciar perdere per ovvi motivi. La narrazione del sentirsi rifiutati è anche normale ma non indica qualcosa di identitario.
Prova a lavorare sul tuo modello di relazione, su i tuoi progetti, su cosa cerchi e su come vivi l’incontro con l’altro. Riporta magari la tua esperienza ad un professionista per lavorarci insieme.
Rimango a disposizione
Saluti

Buonasera Stefano,
le motivazioni per cui la ragazza con cui sei uscito abbia deciso di non volere una relazione possono essere molteplici, non per forza legate alla tua persona. Inoltre, il fatto che tu creda di essere vittima di una sorta di maledizione non fa altro che attrarre a te situazioni che confermino questa ipotesi, attraverso la profezia che si autoavvera. La tua tendenza a convincerti che sia la volta buona non appena conosci una ragazza, può essere legata al fatto che nei primi momenti di conoscenza, si tende a idealizzare l'altra persona e vedere in lei solo gli aspetti positivi, per poi comprendere in un secondo momento che vi sono anche aspetti dell'altro che ci piacciono meno. Dunque, mi domanderei se vieni realmente rifiutato o se ti senti rifiutato. Riguardo la ragazza fidanzata che ti piace, provare a conoscerla meglio potrebbe essere un buon modo per approfondire la conoscenza di una persona per te interessante e per arricchire i tuoi rapporti interpersonali, rispettando le volontà della ragazza e senza crearsi aspettative che non è detto che vengano soddisfatte. Inoltre, è bene tenere a mente che non possiamo piacere a tutti. In ogni caso, potrebbe essere per te utile contattare uno psicologo per indagare meglio i tuoi vissuti relativi all'ambito sentimentale, i meccanismi che metti in atto in quelle situazioni e il tuo approccio con il tema del rifiuto.

Buonasera Stefano,
uno delle nostre problematiche più grandi è data dall'inferenza che ci facciamo su alcuni eventi della nostra vita che magari nulla hanno di concreto nell'effettivo pensiero dell'altro. Nel suo caso, dato le sue ripetute esperienze negative, è normale che in lei sorga il pensiero che ci sia qualcosa che non vada. Voglio però portarla a riflettere sulla veridicità di questi pensieri e sulla possibilità che dietro quei no ci siano altri fattori che nulla hanno a che vedere con lei.
Un consiglio che posso darle è quello di iniziare a riflettere sulla possibilità di altri fattori alla base dei rifiuti ricevuti e di provare a non farsi condizionare e bloccare, sebbene difficile, su questi pensieri disfunzionali. E' importante approcciarsi alle nuove possibilità con un atteggiamento positivo per evitare di creare quella che viene chiamata " la profezia che si auto-avvera".
Essendo positivo il pensiero che ha sviluppato, in quanto giungere a consapevolezza è sempre un punto di forza, la invito a valutare la possibilità di farsi aiutare da un esperto che possa aiutarla a rivalutare le sue credenze e a sviluppare nuovi modelli di comportamento, così da non rischiare di auto-sabotarsi.

Sull'ultima domanda le consiglio di chiarire prima il quesito dell'essere fidanzata della ragazza per poter fare una scelta più adeguata e non rischiare di rimanere nuovamente ferito.

rimango a disposizione,
Dott.ssa Ylenia La Rosa

Gentile Stefano,
la sua credenza circa la "maledizione delle ragazze su di lei" si realizza nel momento in cui, eventualmente, si verificano le stesse tentate soluzioni, ovvero, tutte quelle cose che la persona fa per affrontare il problema ma che, in realtà, lo mantengono, lo rendono ancora peggiore, o ne creano un altro.
Con questo intendo che nelle sue varie relazioni si inneschino involontariamente delle dinamiche che portano a questo risultato e che la fanno stare male. Chiaramente non tutto dipende da lei, ma, come in ogni dinamica relazionale, ognuno di noi ha almeno il 50% di potere. Per tale ragione il mio suggerimento è quello di rivolgersi ad un professionista per sviscerare insieme le situazioni che si innescano nelle sue modalità relazioni, in maniera tale da poter trovare delle strategie per intervenire efficacemente.
Spero di esserle stata utile e resto a disposizione per un'eventuale consulenza psicologica, anche online.
Un saluto.
Dott.ssa Deborah De Luca

Gentile utente, non riesco a capacitarmi di come, un uomo "bellissimo, intelligente, acculturato e pieno di iniziative"
come lei, si possa trovare in queste condizioni..
Detto questo, con quella ragazza, anche se è fidanzata, ci proverei.

Dott.ssa Daniela Noccioli.

Buonasera Stefano,

Immagino la sua frustrazione nel non vedere un riscontro delle sue qualità nel rapporto con l'altro sesso. Se sente che spesso le dinamiche in cui si inserisce poi non la fanno stare bene o comunque non portano a ciò che vorrebbe, le consiglio un percorso psicologico per capire meglio cosa cerca nell'altro e come si percepisce lei all'interno della relazione. Le faccio un in bocca al lupo.

Un caro saluto,
Dott.ssa Viviana Ciavatta

Caro Stefano, non lasci che le sue esperienze passate condizionino il suo presente altrimenti cadrebbe nel tranello della profezia che si autoavvera. Si dia la chance di conoscere questa nuova ragazza, di appurare se sia fidanzata o meno, se ci possa essere dell'interesse reciproco. Ha 27, viene descritto come un bel ragazzo, intelligente, acculturato, propositivo.. Ci creda, non si sottovaluti.
Un caro saluto, dott.ssa Alessia Di Pancrazio

Caro Stefano, capisco la sua frustrazione relativa a questi eventi.
Non penso che su di lei ci sia una maledizione, a volte sono i nostri atteggiamenti o comportamenti a rivelare ciò che vogliamo, e a volte non ce ne accorgiamo neppure.
Quando dice "tutte le volte sembra quella giusta" mi chiedo se lei ha ben chiaro cosa desidera in una ragazza e se la desidera davvero.
So che questo momento per lei è difficile, capisco l'insicurezza derivante da questi rifiuti, che oltretutto non è mai piacevole, ma la invito a fare chiarezza su ciò che realmente vuole.
Le auguro il meglio

Dott.ssa Francesca Viani