27 anni appena compiuti e sensazione di fallimento
Buongiorno,
sono un ragazzo di 27 anni che attualmente sente di aver sbagliato tutto quello che poteva sbagliare..
Sono sempre stato un ragazzo timido e indeciso, all'età di 15 anni perdo mio padre per tumore e mia sorella si ammala di disturbo schizoaffettivo. Io sono riuscito a terminare le superiori in un liceo linguistico paritario poi decisi di iscrivermi all'università.
Mi sono laureato in scienze farmaceutiche triennale, un corso che ti fornisce tante nozioni ma poi nulla di concreto, nonostante ciò continuo cercando di non pensare troppo al mio futuro anche perchè avevo tante preoccupazioni nel presente e mi laureo a 22 anni senza aver mai lavorato e qui inizia forse il mio calvario. A 23 anni mi sembrava di aver sbagliato e mi iscrissi a farmacia ma conscio del fatto che sarebbe stata lunga decisi nel frattempo di andare a lavorare in un Despar per 6 mesi nel paese in cui vivo. Li mi sono trovato veramente bene però sentivo di poter dare di più, mollai farmacia e il lavoro e mi riscrivo ad un corso magistrale di Biologia Sanitaria con 'intenzione di contribuire alla ricerca, provo a entrare nel settore ma non riesco e cambio ambito e mi ritrovo a fare una tesi su controllo qualità di alimenti che può rientrare nell'ambito di sicurezza alimentare e salute, a quel punto decido comunque di finire.
Guardandomi indietro mi sento di aver sbagliato tutto e di non aver avuto mai un obiettivo preciso nella vita e ora mi sento completamento bloccato e depresso, nella più completa disperazione sto cercando di capire cosa farmene di queste due lauree, potrei buttarmi nel controllo qualità alimentare ma in questo ambito vengono preferiti i tecnologi alimentari..., nutrizione visto che sono sempre attento al mangiare ma non saprei come iniziare e come fare.., oppure fare l'informatore del farmaco anche se il mio carattere non è proprio in linea
Per questo sono indeciso se ritornare di lavorare al Despar almeno non rimango a casa a deprimermi e a pensare cosa fare mettendo un punto al passato fatto di indecisioni e scelte sbagliate.. e poi magari cercare dei lavori che non richiedano lauree in quanto in questo momento ho una forte confusione mentale
E' da un anno e mezzo che vado da una psicologa e da poco anche da un psichiatra che mi ha diagnosticato depressione maggiore...
Mi ritrovo a 27 anni con due lauree con pochi sbocchi lavorativi e senza esperienze lavorative consistenti, mi sento solo e depresso e la situazione in famiglia non è sempre delle migliori, mia mamma sta bene ma deve sempre stare dietro a mia sorella. mi sono ritrovato spesso a gestire cose più grandi di me e ora invece non riesco a gestire neanche le piccole cose.. ed ho una forte confusione.. in questo periodo, non so se per la depressione, ho paura di tutto, di cose che non pensavo minimamente in passato, del rimanere da solo senza un lavoro.. e di vivere una vita piena di stenti..
non so se provare un lavoro inerente ai miei studi oppure mollare la spugna e tornare a fare lavori come magazziniere, Scaffalista ed eventualmente stavo pensando a bidello. Alla mia età vedo miei coetanei già inseriti nel mondo del lavoro con un percorso lineare ed io invece sono l'unico con un percorso molto confuso. non so se riprovarci a 27 anni nei settori che ho citato ma ho paura di fare nuovamente una scelta sbagliata.. e mi blocco.. la mia psicologa dice che dovrei provare fissandomi un obiettivo ma io ho il timore poi di non avere possibilità neanche in lavori che non richiedano una laurea.. e quindi di rimanere senza nulla in mano...
chiedo comprensione e ascolto ed eventualmente consigli...