Probabilmente avrete già sentito storie simili decine di volte... ragazzo giovane, né bello né brutto, con un buon lavoro e parecchi amici. Una persona normale, insomma, per certi versi anche fortunata.
Questa persona sono io, però nella mia vita è sempre mancata una storia d'amore. Ho avuto una relazione disastrosa tra i 19 e i 21 anni con un ragazza che non mi piaceva e con la quale stavo insieme solo per non essere single. Tra i 22 e i 23 un'altra storia ancora peggiore. Poi il nulla assoluto per quasi 4 anni.
Le ragazze non mi calcolano, sono entrato in un circolo vizioso per cui: non ho una ragazza --> divento ansioso e bisognoso --> ci provo con una qualsiasi e vengo rifiutato --> la mia autostima cala --> vengo rifiutato ancora di più.
Non so come uscirne, una psicologa psicodinamica da cui sono andato per qualche mese non mi ha aiutato.
Grazie per la eventuali risposte,
Jack
Risposta inviata
A breve convalideremo la tua risposta e la pubblicheremo
C’è stato un errore
Per favore, provaci di nuovo più tardi.
Prenota subito un appuntamento online a 44€
Ricevi assistenza psicologica in meno di 72 ore con professionisti iscritti all’ordine e scegliendo l'orario più adatto alle tue esigenze.
Miglior risposta
23 GEN 2020
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Salve, descrive in modo molto chiaro la sua situazione. I suoi atteggiamenti alimentano il rifiuto di cui parla, quasi come se mettesse in atto comportamenti per confermare tale dinamica. Ricominci da se stesso, deve incrementare fiducia e autostima. Potrebbe essere utile un percorso psicologico. Il resto verrà da sé. Dott.ssa Masserdotti Giulia
24 GEN 2020
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Caro,
Da ciò che scrivi in questo post traspare una necessità di vedersi e farsi vedere legato a qualcuno; così come la grossa aspettativa di avere a tutti i costi una storia d’amore importante. Quest’ultima aspettativa però viene tradita dal fatto stesso di aver avuto relazioni con ragazze che non ti piacciono per il solo motivo di non esser single. Per cui come si può avere una relazione importante iniziandola con tale approccio? Alle volte l’ovvio ci sfugge e Come puoi notare queste due cose che ti ho evidenziato sono inevitabilmente collegate. Allora ti invito piuttosto a lasciarti andare alle tue emozioni E alle tue sensazioni, senza una spasmodica ricerca. Infine ti suggerisco un percorso personale per la valorizzazione del tuo Sè.
Cordialmente D.ssa Chiantera Paola
23 GEN 2020
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buonasera, certamente ciò che potresti fare con l'aiuto di uno psicologo/psicoterapeuta è un training sull'autostima e sulla gestione delle emozioni, lavorare poi sugli aspetti che mantengono questo circolo vizioso, dopodiché lavorare su quello che è il cuore della terapia, ovvero sul nostro funzionamento cognitivo e comportamentale che ci accompagna negli anni in maniera disfunzionale.
23 GEN 2020
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buongiorno Jacky nulla accade per caso, o quasi, quello che tu racconti sinteticamente é la storia di un ragazzo con delle buone qualità di sintetizzare le situazioni e i problemi che probabilmente per qlche motivo si é accontentato troppo. Questo può esser dovuto al tuo non sentirti abbastanza, al senso di impotenza che provi che occore andare a sciogliere. Torvae ei nodi emotivi per poterci lavorare e scioglierli terapeuticamente. Ci sono strumenti terapeutici adatti. Rimango a disposizione per informazioni. Buona giornata
22 GEN 2020
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Gentile Jack,
è da capire meglio se, in concordanza con il periodo abbastanza lungo di 4 anni in cui non ha avuto alcuna relazione sentimentale, lei abbia problemi di insicurezza e/o bassa autostima che giustificano e mantengono il circolo vizioso di cui ha fatto cenno.
Sarebbero anche da analizzare le due relazioni sentimentali precedenti che ha definito disastrose.
Le suggerisco perciò di iniziare un nuovo percorso di psicoterapia preferibilmente cognitivo-comportamentale sapendo che dovrebbe avere la durata di almeno un anno con regolari sedute settimanali.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).
22 GEN 2020
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buon pomeriggio Jack,
hai mai sentito parlare del motto greco iscritto sul tempio dell'Oracolo di Delfi "Conosci te stesso"?
Bene, conosci te stesso e conoscerai il mondo lontano dalle apparenze. A volte la mente ci gioca dei brutti scherzi, chiamati bias cognitivi, per cui è difficile capire cosa ci sta succedendo e rivolgersi a un professionista è molto spesso la scelta più saggia.
Non allarmarti e non perdere la speranza di non poter essere capito e aiutato, se con la prima psicologa non è andata bene puoi rivolgerti a un professionista diverso.
Prenditi cura di te.
Un saluto