Ossessioni e compulsioni

Ho spento il gas? Ho chiuso l'auto? Ho controllato tutto? Queste domande occasionali possono cominciare ad essere più frequenti fino a interferire con la vita di una persona.

10 DIC 2019 · Tempo di lettura: min.
Ossessioni e compulsioni

A tutti è capitato almeno una volta nella vita di controllare più volte se la portiera dell'auto che si aveva già chiuso fosse chiusa, se le mani siano pulite o se il gas fosse stato chiuso. Episodi sporadici di questo tipo difficilmente costituiranno un problema clinico.

Quando si parla di ossessioni e compulsioni? Parliamo di ossessioni quando una preoccupazione, pensiero, parola o impulso diventa così grande da essere intrusivo, incontrollabile e costantemente presente nella vita della persona. Le ossessioni sono percepite come minacciose, si presentano contro la propria volontà, generano sofferenza e interferiscono nella vita personale, sociale e lavorativa della persona. L'individuo spesso è consapevole del suo problema infatti la vittima di questo problema dice che vorrebbe liberarsene ma non riesce perché la sua "fissazione" è troppo forte.

Molto spesso chi è vittima di pensieri ossessivi mette in atto comportamenti ripetitivi detti compulsioni per sedare le sue ossessioni e tranqullizzarsi. Le compulsioni sono rituali, gesti o azioni, che la persona mette in atto nel tentativo di alleviare la propria ansia (ossessione). Siamo presenti dinanzi al disturbo ossessivo-compulsivo.

Esempio. Può succedere così che un genitore, nel timore che possa succedere qualcosa al proprio figlio (ossessione), per cercare di tranquillizzarsi lo chiama 30 volte (compulsione) finché non risponde. Ma chiamare ripetutamente il proprio figlio servirà a tranquillizzare i genitori?

In questi casi il soggetto mette in atto comportamenti per liberarsi dai pensieri ossessivi, le tentate soluzioni che, invece di eliminare il problema, lo incrementano. Il percorso psicologico mira a identificare le ossessioni e compulsioni di cui il soggetto è vittima e implementare nuove tecniche risolutive per la gestione della problematica. La persona imparerà a percepire che i pensieri ossessivi non sono la realtà, imparerà a distaccarsi da ciò che crea ansia e paura, e imparerà attraverso tecniche strategiche a sabotare le sue ossessioni-compulsioni fino ad eliminarle.

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Scritto da

Dott.ssa Angela Leonetti

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