Dipendenza da sesso e pornografia: quando il sesso diventa un bisogno

L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha classificato l'eccessivo desiderio sessuale come un disturbo mentale, nello specifico come “disturbo del comportamento sessuale compulsivo”.

20 DIC 2018 · Tempo di lettura: min.
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In studio, lavorando come sessuologa, mi trovo sempre più spesso a trattare il tema della dipendenza legato al sesso; ritrovo sempre più spesso richieste di aiuto, in maggioranza da uomini, dove il sesso viene vissuto non più come piacere, ma come un bisogno.

L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha classificato l'eccessivo desiderio sessuale come un disturbo mentale, nello specifico come “disturbo del comportamento sessuale compulsivo”.

Viene anche definito dipendenza da sesso o “ipersessualità” (ICD-11) identificandovi uno smodato ed eccessivo bisogno di sesso caratterizzato da pensieri e fantasie sessuali a carattere intrusivo, associato a attività sessuale abnorme, sia per frequenza che per intensità, perdita di controllo sui comportamenti sessuali.

La pornografia spesso assolve al bisogno di sesso essendo veloce, illimitata, economica ed essendo accessibile in qualunque momento della giornata e per tempo prolungato.

Gli stati di ipersessualità non sono nuovi, nonostante vi siano diverse classificazioni e diciture per questa categoria; sin dalla fine del XIX i sessuologi se ne sono occupati chiamandoli ninfomania per le donne e dongiovanni per gli uomini.

L’Ipersessualità è stata concettualizzata in 2 modi differenti, sia come nuova dipendenza sia come compulsività, ma le due prospettive - dipendenza e compulsione - condividono molti aspetti in comune, descrivendo un quadro caratterizzato da:

  • intensi e ricorrenti impulsi, fantasie e comportamenti sessuali.
  • dipendenza o uso smodato e compulsivo di materiali a carattere pornografico.
  • masturbazione compulsiva.
  • vita sessuale promiscua con adulti consenzienti.
  • ipersessualità all’interno di una relazione stabile creando incompatibilità tra i partner per le richieste eccessive di prestazioni sessuali.

Quando il sesso è una dipendenza 

Nelle dipendenze non è tanto l’oggetto - la sigaretta, il telefono, il sesso - la causa della dipendenza ma la relazione che noi intratteniamo con l’oggetto.

Ad esempio, il telefono non è la causa della dipendenza da smartphone, ma la relazione che noi abbiamo con il telefono diviene causa di dipendenza. Così vale per il sesso. Di norma non si usa un oggetto in modo eccessivo e smisurato se viviamo relazioni coinvolgenti e ricche.

Quando il sesso o la pornografia colma e riempie vuoti affettivi, è un modo per evitare una sofferenza, è un modo per non entrare in contatto con emozioni negative ed aspetti fragili di sé, quando diviene un’esigenza per cui il resto viene messo sullo sfondo, andando ad intaccare altre aree della propria vita, allora è una dipendenza. 

Altro indicatore è che le persone hanno provato ad interrompere o almeno hanno tentato di ridurre o controllare questi comportamenti, ma senza esito positivo. Durante questi tentativi la persona è stata male, risultando irritabile, ansiosa, irrequieta oppure più triste e angosciata.

Cause ed effetti

Gli stati di ipersessualità nascono come strategia per affrontare lo stress o come soluzioni di fronte ad emozioni negative - come ansia, depressione, vergogna, paura, angoscia, vuoto - strategie e soluzioni che a breve termine danno sollievo ed appagamento, ma a lungo termine hanno effetti negativi.

Spesso i pazienti riferiscono ad esempio che, inizialmente, la pornografia li aiutava a scaricare emozioni negative e stress ma a lungo andare la prolungata visione di immagini pornografiche ha creato effetti negativi sulla stessa sessualità, portando a disturbi del desiderio con calo drastico del desiderio verso la partner, disturbi dell’eccitazione con semi-impotenza o impotenza durante l’atto con una donna reale e disturbi dell’orgasmo con la possibilità di eiaculare solo attraverso la visione di materiale pornografico.

In generale i principali effetti negativi della dipendenza da sesso si ripercuotono sulla autonomia personale della persona che ne soffre e sulle relazioni: con gli altri e nella vita di coppia; circa il 40% sperimenta gravi problemi matrimoniali, perché la famiglia viene privata di attenzioni, cure e risorse. Emergono spesso anche difficoltà sul posto di lavoro, difficoltà a mantenere gli impegni, a dare attenzione ad altro. (Istituto di Evoluzione Sessuale).

Possono emergere anche conseguenze fisiche negative per comportamenti sessuali rischiosi ed eccessivi come disturbi sessuali e malattie veneree, ed anche conseguenze negative economiche.

Come affrontare e superare la dipendenza da sesso e da pornografia

Un trattamento efficace è un percorso individuale a cui associare possibilmente la terapia di gruppo.

A differenza delle dipendenze da sostanze, dove l’obiettivo della cura è l’astinenza, l’obiettivo del percorso è ritornare ad una sessualità sana, attraverso la consapevolezza dei motivi che hanno causato la dipendenza.

Il trattamento è una sorta disintossicazione simile a quella che si mette in atto con le dipendenze da sostanza, dove l’oggetto, in questo caso, è il sesso. È un percorso di recupero del controllo e dell’autonomia sulla propria vita, a partire dal riconoscimento e dall’accettazione di ciò che ha portato alla dipendenza.

In una fase più avanzata del programma terapeutico è possibile l’introduzione della terapia di coppia e in alcuni casi della terapia familiare. È preziosa e desiderabile la partecipazione del partner al percorso di cambiamento.  

Articolo scritto dalla Dott.ssa Jessica Ferrigno, iscritta all'Ordine degli Psicologi della regione Piemonte

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Scritto da

Dott.ssa Jessica Ferrigno

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