Come comunicare con gli altri in modo efficace: la capacità di ascoltare

Le capacità assertive consistono nel poter esprimere un rapporto interpersonale di equilibrio, nel comunicare in modo efficace e convincente, nel controllare l'ansia nelle situazioni interpersonali e private, nell'essere coerenti ed equilibrati, e possono essere apprese.

Il training di comunicazione assertiva è metodo di integrazione con gli altri fondato su:- Un comportamento partecipe e proattivo, non reattivo- Un atteggiamento responsabile, caratterizzato da una piena fiducia in sé e negli altri;- Una piena manifestazione di sé, capace di affermare i propri diritti senza tuttavia negare quelli degli altri e e senza ansie e sensi di colpa- Un atteggiamento non censorio, che ripudia l'uso di etichette, stereotipi e pregiudizi- La capacità di comunicare desideri, disapprovazione e giudizi in maniera chiara e diretta ma non minacciosa o aggressiva.

Esistono tre diversi stili di comunicazione: passivo, assertivo, aggressivo. Il comportamento assertivo in realtà non si trova tra quello passivo e aggressivo,come noi saremmo portati a pensare, poiché anche questi possono essere considerati assertivi se sono utili o necessari alla situazione e quindi scelti, non reattivi. Se ad esempio ci si avvicina un venditore ambulante estremamente insistente e aggressivo, e il tempoa nostra disposizione è molto breve, uno stile di comunicazione accomodante non è quello assertivo.

Diversi fattori possono condizionare la scelta tra un comportamento risoluto e uno passivo:

- La situazionalità (non esiste una risposta assertiva definita dogmaticamente, perché dipende dalla situazione in cui viene espressa. Quindi le diverse componenti emozionali, espressive, cognitive si dovranno calibrare in modo diverso a seconda della situazione)- Considerazioni di tempo- Il nostro livello di interessamento- Il livello emotivo dell'interlocutore- Aspettative (la miglior soluzione possibile per quel problema, per quella situazione interpersonale, in qualunque ambito essa si presenti)- Obiettivi

Il comportamento assertivo è quindi il comportamento socialmente più competente per quella e solo quella specifica situazione, e quello che consente di risolverla al meglio per noi stessi e per gli altri.

La capacità di ascolto è probabilmente la più importanete da sviluppare al fine di una buona comunicazione. L'ascolto è da considerarsi come un processo attivo che significa:- Raccogliere informazioni da chi parla, astenendosi dal giudicare e assumendo un atteggiamento empatico- Dimostrare attenzione a chi parla in modo da incoraggiare la continuazione della comunicazione- Intervenire con osservazioni limitate, ma incoraggianti, portando un po' più avanti l'idea del nostro interlocutore. - Quando l'interlocutore pone un problema, la vostra risposta diventa uno stimolo per riformulare in modo più operativo il problema o per far emergere un nuovo problema- Cogliere i messaggi implicite dell'altro.

Il buon ascoltatore promuove la cooperazione, basata sul fatto che l'altra persona ha un valore, una dignità e qualcosa da offrire. L'ascolto efficace aiuta il vostro interlocutore a ridurre il suo livello di emotività, in modo da poter risolvere il problema > disarmo dell'aggressività

Ci sono 3 Diversi livelli di ascolto:

• Livello 1 partecipazione
• Livello 2 ascolto superficiale
• Livello 3 ascolto saltuario

Ciascuno di noi rientra di volta in volta e in dipendenza della situazione contingente, in una delle tre categorie. Ad esempio alcune persone hanno difficoltà ad ascoltare con attenzione quando si trovano in una situazione di conflitto, quando parlano con persone molto turbate, quando vengono criticate o rimproverate. C'è in fine gente che sa ascoltare benissimo sul lavoro ma non a casa. Passando dal livello 3 al livello 1 aumenta la capacità di comprendere, e comunicare.

Guida per un ascolto efficace:

- Non fare obiezioni fino a quando non sei sicuro che l'interlocutore ascolta al primo livello. Talvolta è necessario dare più di una dimostrazione della nostra partecipazione prima che l'altro superi il suo stato di agitazione e acquisti la piena padronanza di sé.

- Aiutare l'interlocutore a recuperare la calma significa aiutarlo a ritornare razionale e obiettivo.

- Concentrare l'attenzione sulle idee e non su giudizi o pregiudizi

- Trattenersi dalle reazioni emotive- Analizzate la comunicazione non verbale

- Valutazione del messaggio e non del messaggero

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