Che cos'è la ruminazione? 6 consigli per liberarsi dalle ossessioni mentali
Perché non riusciamo a smettere di pensare continuamente a qualcosa? Qual è la causa della ruminazione? Scoprite come individuarla e affrontarla.
A volte la nostra testa può essere piena di pensieri negativi o di preoccupazioni per il nostro futuro. Questo processo di pensiero continuo su cose tristi o angoscianti è la rimuginazione mentale. Ma come può influire su di noi questa abitudine e come possiamo individuarla per fermarla in tempo?
Cosa significa rimuginare?
La rimuginazione consiste nel concentrare la nostra attenzione su pensieri ripetitivi e negativi incentrati su una situazione o un'idea che ci provoca disagio. In questo modo, ripetere continuamente le cose non impegna le persone in strategie di coping che sono quelle che ci permettono di affrontare i problemi che abbiamo in mente.
Queste rimuginazioni mentali non portano a nessuna soluzione. Anzi le persone che tendono a ruminare hanno maggiori probabilità di soffrire di disturbi come la depressione o l'ansia.
Segnali di rimuginazione mentale
La rimuginazione fa sì che le persone si concentrino sui loro problemi e sulle emozioni o sentimenti negativi ad essi collegati. Così facendo, la maggior parte delle persone finisce per cadere in pensieri pessimistici o in distorsioni cognitive che peggiorano la situazione. Per capire se si soffre di rimuginazione ossessiva, alcuni dei segnali che indicano questo tipo di pensiero sono i seguenti:
- Focalizzazione su un problema specifico: le rimuginazioni mentali spesso si concentrano solo su un problema specifico. Per questo motivo, le persone finiscono per pensare sempre alla stessa idea, anche se non giungono ad alcuna conclusione.
- Ci si sente peggio: un altro segno che può indicare che soffri di questo tipo di pensieri è che ti senti peggio quando ti soffermi su questi pensieri.
- Blocco mentale: quando rimugini, ti percepisci bloccata/o, cioè incapace di prendere decisioni o di accettare le emozioni o i sentimenti e andare avanti.
- Mancanza di decisioni o di ricerca di soluzioni: Il pensiero fisso caratteristico della rimuginazione tende a non essere diretto verso una soluzione.
Questi possono essere alcuni segnali di una tendenza a rimuginare. Anche se all'inizio può capitare a tutti, la realtà è che se lo si fa costantemente, si può finire per soffrire di un disturbo depressivo o d'ansia.
Quali sono le cause di queste rimuginazioni mentali?
Le persone possono rimuginare per una grande varietà di motivi. Tra i motivi più comuni vi sono i seguenti:
- Trauma emotivo: le persone che hanno avuto esperienze negative in passato possono rimuginare perché pensano che queste situazioni possano ripetersi in futuro.
- Tendenza al perfezionismo: in presenza di un atteggiamento eccessivamente perfezionista, molte persone possono finire per essere affette da rimumginazione.
- Stress eccessivo: affrontare situazioni troppo stressanti può far sì che le persone diventino inclini a questo tipo di pensiero.
- Bassa autostima: la mancanza di fiducia e sicurezza in se stessi può anche indurre le persone a pensare ossessivamente a sé in termini negativi.
Come può influire la rinuginazione sulla salute?
La rimuginazione mentale è spesso associata a diverse condizioni di salute mentale, come le seguenti:
- Ansia: in cui c'èla tendenza a preoccuparsi o a pensare troppo al futuro.
- Depressione: durante la quale le persone possono finire per riflettere constantemente su situazioni o pensieri negativi. In effetti, alcuni studi hanno collegato la rimuginazione mentale a un fattore di rischio per l'insorgenza della depressione.
- Disturbi alimentari: Alcuni studi indicano inoltre che la rimuginazione può essere collegata ai disturbi alimentari. Soprattutto quando si verificano ruminazioni mentali legate alla dieta, all'esercizio fisico o a una percezione negativa del corpo.
- Disturbo ossessivo-compulsivo : questo disturbo provoca pensieri intrusivi e ossessivi che portano a comportamenti compulsivi nel tentativo di alleviare il disagio i pensieri producono. La ricerca ha anche scoperto che la rimuginazione può svolgere un ruolo significativo nel mantenimento dei sintomi del disturbo ossessivo compulsivo.
- Disturbo post-traumatico da stress (PTSD): le persone affette da PTSD riflettono spesso su ricordi traumatici e sperimentano la difficoltà a liberarsi da questi pensieri.
Come liberarsi dalle ossessioni mentali?
Una volta bloccati in questi pensieri o rimuginazioni ossessive, può essere molto difficile uscirne. Pertanto, se stai rimuginando, ti consiglio di prendere in considerazione i seguenti consigli:
- Distrarsi: quando ci si rende conto che si sta iniziando a ruminare, cercare di trovare una distrazione che possa interrompere il ciclo di questi pensieri. Ad esempio, puoi concentrati sul tuo hobby preferito, su alcune faccende domestiche, sulla visione di un film o persino su una telefonata a un amico o a un familiare; puoi spostare l’attenzione al tuo corpo ed alle sue sensazioni o, semplicemente, su ciò che ti sta intorno in quel momento.
- Concentrarsi sulle soluzioni: Invece di ripetere le cose all'infinito, cercate di riflettere sulla situazione o sul conflitto e di elaborare un piano per affrontarlo. Puoi provare a scomporre il problema in tanti piccoli sotto obiettivi molto concreti e raggiungibili in poco tempo.
- Agire: una volta pensato a come rimediare alla situazione o al problema che vi sta causando questo pensiero fisso e negativo, cercate di affrontarlo con il piano che avete stabilito, concretizzandolo un passo alla volta.
- Metti in discussione i tuoi pensieri e poi lasciali andare: Spesso riflettiamo o pensiamo troppo quando pensiamo di aver commesso un errore o quando ci è successo qualcosa che ci ha colpito. . Prova a dubitare dei tuoi pensieri, non trattarli come qualcosa di reale e definitivo, ma prova a guardarli dall’esterno mentre passano nella tua mente, proprio come si fa quando si osserva lo scorrere delle macchine nel traffico e lasciali fluire senza intervenire.
- Comprendere fattori soggettivi scatenanti: Ogni volta che ti trovi di fronte a una rimmuginazione mentale, cerca di capire qual è il trigger che la scatena, cioè quale situazione, persona, sensazione, emozione o idea le dà il via. Sapere cosa ti porta a farlo vi aiuterà a gestire meglio questi pensieri.
Se pensate che i tuoi pensieri ruminanti stiano prendendo il sopravvento sulla vostra vita, dovreste prendere in considerazione l'idea di rivolgervi a uno psicologo professionista o ad uno psicoterapeuta che ti aiuterà a individuare il motivo del rimuginare e a risolvere il problema.
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