Che cos'è la ruminazione? 6 consigli per liberarsi dalle ossessioni mentali

Perché non riusciamo a smettere di pensare continuamente a qualcosa? Qual è la causa della ruminazione? Scoprite come individuarla e affrontarla.

10 GEN 2023 · Ultima modifica: 18 DIC 2023 · Tempo di lettura: min.
Che cos'è la ruminazione? 6 consigli per liberarsi dalle ossessioni mentali

A volte la nostra testa può essere piena di pensieri negativi o di preoccupazioni per il nostro futuro. Questo processo di pensiero continuo su cose tristi o angoscianti è la rimuginazione mentale. Ma come può influire su di noi questa abitudine e come possiamo individuarla per fermarla in tempo?

Cosa significa rimuginare?

La rimuginazione consiste nel concentrare la nostra attenzione su pensieri ripetitivi e negativi incentrati su una situazione o un'idea che ci provoca disagio. In questo modo, ripetere continuamente le cose non impegna le persone in strategie di coping che sono quelle che ci permettono di affrontare i problemi che abbiamo in mente. 

Queste rimuginazioni mentali non portano a nessuna soluzione. Anzi le persone che tendono a ruminare hanno maggiori probabilità di soffrire di disturbi come la depressione o l'ansia.

Segnali di rimuginazione mentale

La rimuginazione fa sì che le persone si concentrino sui loro problemi e sulle emozioni o sentimenti negativi ad essi collegati. Così facendo, la maggior parte delle persone finisce per cadere in pensieri pessimistici o in distorsioni cognitive che peggiorano la situazione. Per capire se si soffre di rimuginazione ossessiva, alcuni dei segnali che indicano questo tipo di pensiero sono i seguenti:

  1. Focalizzazione su un problema specifico: le rimuginazioni mentali spesso si concentrano solo su un problema specifico. Per questo motivo, le persone finiscono per pensare sempre alla stessa idea, anche se non giungono ad alcuna conclusione.
  2. Ci si sente peggio: un altro segno che può indicare che soffri di questo tipo di pensieri  è che ti senti  peggio quando ti soffermi su questi pensieri.
  3. Blocco mentale: quando rimugini, ti percepisci bloccata/o, cioè incapace di prendere decisioni o di accettare le emozioni o i sentimenti e andare avanti.
  4. Mancanza di decisioni o di ricerca di soluzioni: Il pensiero fisso caratteristico della rimuginazione tende a non essere diretto verso una soluzione. 

Questi possono essere alcuni segnali di una tendenza a rimuginare. Anche se all'inizio può capitare a tutti, la realtà è che se lo si fa costantemente, si può finire per soffrire di un disturbo depressivo o d'ansia.

Quali sono le cause di queste rimuginazioni mentali?

Le persone possono rimuginare per una grande varietà di motivi. Tra i motivi più comuni vi sono i seguenti:

  • Trauma emotivo: le persone che hanno avuto esperienze negative in passato possono rimuginare perché pensano che queste situazioni possano ripetersi in futuro.
  • Tendenza al perfezionismo: in presenza di un atteggiamento eccessivamente perfezionista, molte persone possono finire per essere affette da rimumginazione.
  • Stress eccessivo: affrontare situazioni troppo stressanti può far sì che le persone diventino inclini a questo tipo di pensiero.
  • Bassa autostima: la mancanza di fiducia e sicurezza in se stessi può anche indurre le persone a pensare ossessivamente a sé in termini negativi.

Ruminazione mentale

Come può influire la rinuginazione sulla salute?

La rimuginazione mentale è spesso associata a diverse condizioni di salute mentale, come le seguenti:

  • Ansia: in cui c'èla tendenza a preoccuparsi o a pensare troppo al futuro. 
  • Depressione: durante la quale le persone possono finire per riflettere constantemente su situazioni o pensieri negativi. In effetti, alcuni studi hanno collegato la rimuginazione mentale a un fattore di rischio per l'insorgenza della depressione.
  • Disturbi alimentari: Alcuni studi indicano inoltre che la rimuginazione può essere collegata ai disturbi alimentari. Soprattutto quando si verificano ruminazioni mentali legate alla dieta, all'esercizio fisico o a una percezione negativa del corpo.
  • Disturbo ossessivo-compulsivo : questo disturbo provoca pensieri intrusivi e ossessivi che portano a comportamenti compulsivi nel tentativo di alleviare il disagio i pensieri producono. La ricerca ha anche scoperto che la rimuginazione può svolgere un ruolo significativo nel mantenimento dei sintomi del disturbo ossessivo compulsivo.
  • Disturbo post-traumatico da stress (PTSD): le persone affette da PTSD riflettono spesso su ricordi traumatici e sperimentano la difficoltà a liberarsi da questi pensieri. 

Come liberarsi dalle ossessioni mentali?

Una volta bloccati in questi pensieri o rimuginazioni ossessive, può essere molto difficile uscirne. Pertanto, se stai rimuginando, ti consiglio di prendere in considerazione i seguenti consigli:

  1. Distrarsi: quando ci si rende conto che si sta iniziando a ruminare, cercare di trovare una distrazione che possa interrompere il ciclo di questi pensieri. Ad esempio, puoi concentrati sul tuo hobby preferito, su alcune faccende domestiche, sulla visione di un film o persino su una telefonata a un amico o a un familiare; puoi spostare l’attenzione al tuo corpo ed alle sue sensazioni o, semplicemente, su ciò che ti sta intorno in quel momento.
  2. Concentrarsi sulle soluzioni: Invece di ripetere le cose all'infinito, cercate di riflettere sulla situazione o sul conflitto e di elaborare un piano per affrontarlo. Puoi provare a scomporre il problema in tanti piccoli sotto obiettivi molto concreti e raggiungibili in poco tempo.
  3. Agire: una volta pensato a come rimediare alla situazione o al problema che vi sta causando questo pensiero fisso e negativo, cercate di affrontarlo con il piano che avete stabilito, concretizzandolo un passo alla volta.
  4. Metti in discussione i tuoi pensieri e poi lasciali andare: Spesso riflettiamo o pensiamo troppo quando pensiamo di aver commesso un errore o quando ci è successo qualcosa che ci ha colpito. . Prova a dubitare dei tuoi pensieri, non trattarli come qualcosa di reale e definitivo, ma prova a guardarli dall’esterno mentre passano nella tua mente, proprio come si fa quando si osserva lo scorrere delle macchine nel traffico e lasciali fluire senza intervenire.
  5. Comprendere fattori soggettivi scatenanti: Ogni volta che ti trovi di fronte a una rimmuginazione mentale, cerca di capire qual è il trigger che la scatena, cioè quale situazione, persona, sensazione, emozione o idea le dà il via. Sapere cosa ti porta a farlo vi aiuterà a gestire meglio questi pensieri.

Se pensate che i tuoi pensieri ruminanti stiano prendendo il sopravvento sulla vostra vita, dovreste prendere in considerazione l'idea di rivolgervi a uno psicologo professionista o ad uno psicoterapeuta che ti aiuterà a individuare il motivo del rimuginare e a risolvere il problema.

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Scritto da

Dott.ssa Liliana Argenziano

Bibliografia

  • Legg, T (2021). 10 Tips to Help You Stop Ruminating. Healthline. https://www.healthline.com/health/how-to-stop-ruminating
  • Scott, E (2022). What Is Rumination? Very Well Mind. https://www.verywellmind.com/repetitive-thoughts-emotional-processing-or-rumination-3144936
  • Rumination: When Your Thoughts Don’t Have an Off Button. The Psychology Group. https://thepsychologygroup.com/ruminating-thoughts-and-anxiety/

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