5 strategie di regolazione emotiva: come possono aiutarci?

Le emozioni: cosa sono? come riconoscerle? come vengono affrontata in psicologia cognitiva? Alcuni spunti di riflessione sul riconoscimento e gestione delle emozioni

11 MAR 2024 · Tempo di lettura: min.
5 strategie di regolazione emotiva: come possono aiutarci?

Le emozioni sono risposte a uno stimolo, questo stimolo può essere interno, come un pensiero o una sensazione corporea, o esterno e dà luogo a una serie di modificazioni a livello del sistema nervoso.Si configurano così le reazioni emotive che sono caratterizzate da aspetti fisiologici ma anche aspetti cognitivi.

La psicoterapia cognitiva è un approccio terapeutico che si concentra sulle connessioni tra i pensieri, le emozioni e i comportamenti. Uno dei pilastri fondamentali di questo approccio è l'analisi delle emozioni e dei modi in cui i pensieri influenzano la nostra esperienza emotiva. In questo articolo, esploreremo le emozioni principali dal punto di vista della psicoterapia cognitiva, analizzando come i processi cognitivi influenzano la nostra capacità di gestire e regolare le emozioni.

La Teoria Cognitiva delle Emozioni

Secondo la teoria cognitiva delle emozioni, sviluppata principalmente da Aaron Beck, le emozioni sono il risultato di valutazioni cognitive che facciamo delle situazioni. Queste valutazioni coinvolgono i nostri pensieri, credenze e interpretazioni personali riguardo a ciò che sta accadendo intorno a noi. Pertanto, le emozioni non sono semplici reazioni automatiche, ma sono influenzate dalla nostra percezione e interpretazione delle circostanze.

Emozioni Principali nella Psicoterapia Cognitiva

Le emozioni rivestono un ruolo fondamentale nella psicoterapia cognitiva. La psicoterapia cognitiva si basa sull'idea che i pensieri, le emozioni e i comportamenti siano interconnessi e che i cambiamenti nei pensieri distorti possano portare a cambiamenti emotivi e comportamentali più sani. Le emozioni possiamo classificarle tra emozioni primarie e secondarie. Tra le principali troviamo:

  • Ansia: L'ansia è spesso alimentata da pensieri catastrofici o preoccupazioni esagerate riguardo il presente o il futuro ("non ce la farò mai" "combinerò un casino" "sicuramente fallirò"). Nella psicoterapia cognitiva, si cerca di identificare e sfidare queste distorsioni cognitive, sostituendo i pensieri negativi con valutazioni più realistiche e bilanciate.
  • Rabbia: La rabbia può derivare da percezioni di ingiustizia o frustrazione rispetto alle aspettative ("non è giusto" "non è colpa mia" "ma che davvero"). La terapia cognitiva aiuta a esaminare le credenze sottostanti riguardo alle aspettative e ai diritti, cercando di promuovere una prospettiva più equilibrata e adattativa.
  • Tristezza: La tristezza può essere influenzata da pensieri di perdita, separazione o fallimento ("non lo riavrò più" "sono un fallimento" "non tornerà più come prima"). La terapia cognitiva esplora questi pensieri e li confronta con la realtà e con le risorse personali dell'individuo, cercando di ridurre l'intensità della tristezza.
  • Paura: La paura è spesso collegata a pensieri di minaccia o pericolo imminente fisico o psicologico ("sono in pericolo" "è grave"). Nella terapia cognitiva, si lavora per identificare le credenze esagerate riguardo ai pericoli e si promuove la ristrutturazione cognitiva per ridurre l'ansia.
  • Senso di colpa: il senso di colpa è dato dalla situazione in cui si assume di aver causato, per azione o per omissione, un danno ad un altro individuo e di aver così trasgredito una norma morale ("ma come ho potuto" "è tutta colpa mia" "ho combinato un guaio"). Gli interventi, nella psicoterapia cognitiva, hanno lo scopo di modulazione del senso di colpa, in generale hanno lo scopo di ridurre l'immaginario catastrofico del danno eventualmente causato.

Tecniche di Regolazione Emotiva nella Psicoterapia Cognitiva

Tecniche di Regolazione Emotiva nella Psicoterapia Cognitiva

La psicoterapia cognitiva si basa su diverse tecniche per aiutare le persone a regolare le loro emozioni in modo più adattativo. Alcune di queste tecniche includono:

  1. Identificazione e Sfida dei Pensieri Irrazionali: Aiutare i pazienti a riconoscere e sfidare i pensieri negativi o distorti che alimentano le emozioni negative.
  2. Ristrutturazione Cognitiva: Sostituire i pensieri negativi con pensieri più realistici e bilanciati, riducendo così l'intensità delle emozioni negative.
  3. Mindfulness e Consapevolezza: Insegnare ai pazienti a essere consapevoli delle loro emozioni senza giudizio, permettendo loro di affrontare le emozioni in modo più aperto e gentile.
  4. Esposizione Graduale: Aiutare le persone ad affrontare gradualmente le situazioni che provocano ansia o paura, contribuendo a ridurne l'intensità attraverso l'esperienza diretta.
  5. Costruzione di Competenze: Insegnare abilità pratiche per affrontare le situazioni stressanti o emotivamente cariche in modo più efficace.

Questo approccio terapeutico aiuta le persone a sviluppare una maggiore consapevolezza dei loro processi cognitivi e a utilizzare strategie per regolare le emozioni in modo più sano e adattativo, offrendo strumenti preziosi per migliorare la gestione emotiva e il benessere psicologico complessivo. In sostanza, l'obiettivo principale è quello di aiutare le persone a sviluppare una maggiore consapevolezza emotiva, a identificare e modificare pensieri distorti e a sviluppare strategie per gestire in modo più efficace le emozioni difficili.

In psicoterapia cognitiva vengono considerati anche i cosiddetti "ingredienti" cognitivi delle emozioni che includono i pensieri, le valutazioni e gli schemi di pensiero, i quali giocano un ruolo fondamentale nell'esperienza emotiva. Il terapeuta cognitivo aiuta il paziente a identificare e sfidare questi schemi di pensiero distorti. Attraverso il processo di ristrutturazione cognitiva, i pazienti imparano a esaminare criticamente le loro credenze irrazionali e a sostituirle con pensieri più realistici e adattivi. Questo processo non solo promuove una migliore comprensione delle emozioni, ma anche una gestione più efficace delle stesse.

Un aspetto chiave della psicoterapia cognitiva è anche l'importanza dell'auto-monitoraggio emotivo: i pazienti imparano a individuare segnali precoci di emozioni negative, consentendo loro di intervenire tempestivamente prima che si sviluppino completamente. Questo approccio consente una maggiore consapevolezza delle emozioni, riducendo la loro intensità e la loro influenza sul comportamento. In conclusione, dalla prospettiva della psicoterapia cognitiva, le emozioni sono interamente legate ai pensieri e agli schemi di pensiero, comprendendo e modificando questi processi, è possibile raggiungere un migliore equilibrio emotivo.

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Scritto da

Dott.ssa Martina Tarnazewski

Bibliografia

  • Perdighe A. & Gragnani A. (2020). Psicoterapia cognitiva. Comprendere e curare i disturbi mentali.
  • Leahy, R. L. (2015). Emotional schema therapy. Guilford Publications.
  • Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali 5, American Psychiatric Association, 2013.

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