I benefici del Training Autogeno in gravidanza

Il Training Autogeno è una tecnica di rilassamento ideata da Schultz che produce benessere psicofisico e miglioramento delle prestazioni. È composto da sei esercizi corporei accompagnati da respirazione e richiamo dello stato di calma. Con un buon allenamento, il Training Autogeno aiuta a ripristinare i regolari ritmi circadiani e del sonno, a gestire e controllare l'ansia e le emozioni, ad intervenire su alcuni tipi di dolori o fastidi di natura psicosomatica, a recuperare energie fisiche e psichiche in contesti di affaticamento e a implementare funzioni esecutive come attenzione e concentrazione compromesse da eventi stress correlati.

In che modo il training autogeno può aiutare durante la gravidanza?

Durante il Training Autogeno si raggiunge uno stato di coscienza detta "concentrazione passiva" o stato autogeno che comporta una diminuzione dell'attivazione del sistema nervoso vegetativo. In questo stato di autogenia, mente e corpo si sintonizzano su stati mentali positivi che innescano un decremento delle risposte viscerali e un rilascio di energia corporea attraverso le scariche autogene, lasciando nel corpo memoria di un benessere fisico percepito e la sensazione di essersi liberati da tensioni della muscolatura sia striata che liscia.

In poche parole, durante il Training Autogeno la mente si libera e il corpo si rilassa, ed è per questo che percepiamo una diminuzione dell'ansia. Di conseguenza, l'utilizzo del Training Autogeno in gravidanza agevola la riduzione di tutti i sintomi che hanno una componente psicologica che può aumentare il malessere percepito.

Benefici del Training Autogeno in gravidanza

Le aree in cui il Training Autogeno può portare maggior beneficio durante la gravidanza sono:

1. La stanchezza e l'affaticamento fisico, perché il T.A. contribuisce al recupero delle energie
2. L'insonnia, se legata a preoccupazioni relative al parto o alla salute del bambino, perché il T.A. aiuta a contrastare e ridurre l'ansia
3. Le oscillazioni dell'umore, perché il T.A. aiuta ad aumentare il benessere percepito e ad avere un maggior controllo sulle emozioni
4. La nausea, specialmente se persistente oltre il terzo trimestre, poiché uno stato di rilassamento e l'introduzione di formule intenzionali e organo-specifiche può ripristinare almeno in parte l'omeostasi corporea alterata (soprattutto dall'ansia)

Il Training Autogeno applicato durante tutta la gravidanza può inoltre dimostrarsi un grande alleato anche contro i dolori del parto. Innanzitutto, attraverso il T.A. la donna acquista consapevolezza e maggior controllo del suo corpo ed apprende a monitorarne i cambiamenti. Ciò garantisce una diminuzione dell'ansia in quanto ha una maggior percezione di autocoscienza e autoefficacia. Inoltre, è stato dimostrato come l'allenamento e la dimestichezza con la tecnica incidano in modo significativo sulla percezione del dolore durante il travaglio.

È funzionale infatti l'utilizzo del T.A. a ridosso del parto quando le contrazioni diventano regolari: durante le contrazioni la concentrazione sarà sul respiro e la conoscenza dello stato di concentrazione passiva agevolerà l'astrazione dal dolore provocato dalle contrazioni uterine, mentre tra una contrazione e l'altra la donna potrà richiamare fantasie piacevoli che durante i mesi della gravidanza e di allenamento al Training Autogeno avrà associato ad uno stato di benessere psicofisico che ora, al momento del parto, riuscirà a richiamare in modo più automatico. Ovviamente, il Training Autogeno non può essere la bacchetta magica che renda il parto completamente indolore, ma può ridurre le componenti dolorose di natura ansiogena e psicologica.

Infine, il Training Autogeno oltre ad essere una tecnica di rilassamento è anche una tecnica immaginativa e di comunicazione con l'inconscio. Le immagini che emergono durante la pratica del T.A. sono ottimo materiale elaborabile per riconoscere e trattare fantasie, angosce, paure, desideri inconsci legati alla gravidanza, al parto, alla maternità e non solo.

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