Adolescenti connessi: come sostenere i genitori nell’era del digitale
Oggigiorno, gli adolescenti trascorrono la maggior parte del loro tempo a socializzare dietro lo schermo. Come supportare i genitori nell'affrontare le sfide nell'era dei social?
L'adolescenza è la fase del ciclo di vita in cui si verifica il passaggio dall'infanzia all'età adulta (Barone, 2009). Uno dei principali bisogni è quello di costruire la propria identità attraverso la socializzazione.
Il ruolo dei genitori è cruciale nel trovare un equilibrio tra il sostegno all'esplorazione e il mantenimento di una base sicura (Bowlby, 1989). Nella società odierna, il mondo virtuale è diventato per gli adolescenti una grande piazza in cui "incontrarsi". I social network più utilizzati sono Tiktok, WhatsApp, Instagram, WeChat e Facebook. È importante interrogarsi sulle modalità di utilizzo di internet per comprendere se vita reale e vita virtuale si intrecciano o si inibiscono. In particolare, bisogna comprendere se l'utilizzo che l'adolescente sta facendo dello schermo sostiene i suoi "compiti evolutivi", cioè lo aiuta a costruirsi un'identità o, se costituisce un rifugio dalla realtà.
Le conseguenze psicologiche vengono evidenziate in recenti studi internazionali che sottolineano la correlazione tra dipendenza da Internet in età adolescenziale e condizioni psicopatologiche come sintomi depressivi, disturbo da deficit di attenzione e iperattività (ADHD), disturbi d'ansia, discontrollo degli impulsi, abuso di sostanze (Barbera & Mulè, 2010). Le richieste di aiuto che la maggior parte dei genitori rivolge agli psicoterapeuti si riferiscono ad adolescenti che, in fase di ritiro, socializzano dietro uno schermo.
Quali sono gli elementi che possono essere utili ai genitori per sostenere lo sviluppo dei figli e delle figlie connessi/e?
- Dare il buon esempio,
- Guidare all'utilizzo consapevole dei social network e della tecnologia,
- Supportare l'adolescente nel coltivare interessi "offline",
- Stabilire degli orari (concordati con l'altro genitore) in cui utilizzare internet (es. evitarne l'uso durante i momenti di condivisione come i pasti),
- Evitare l'uso del cellulare, videogiochi e computer nelle ore serali,
- Limitare la navigazione a siti adatti all'età,
- Supportare gli adolescenti nel trovare un equilibrio tra la vita online e offline.
La rivista pubblicata dall'Ospedale Pediatrico Bambino Gesù e Almaviva (2023) evidenzia un percorso di educazione rivolto a famiglie sull'uso dei dispositivi, sottolineando tra i vari punti l'importanza di:
"Mantenere un dialogo costruttivo con i nostri figli, a partire da uno sforzo di conoscenza del mondo digitale. Educhiamo ad un uso critico e responsabile dei dispositivi."
Allontanare a priori gli adolescenti dalla tecnologia, compromette la comunicazione e genera in loro un vissuto di attacco. Al contrario, incuriosirsi e cercare di capire in che modo viene sfruttato il tempo online è una buona strategia per migliorare la comunicazione e generare un clima di fiducia reciproca. Per gli adolescenti, il cellulare è come un'agenda da consultare quotidianamente.
La tecnologia non è dannosa in senso assoluto: è solo uno strumento che può essere considerato utile o meno in base all'uso che se ne fa. La situazione diventa problematica quando l'adolescente arriva a preferire la tecnologia al dialogo e all'interazione con il mondo esterno. È fondamentale tenere sempre aperta la possibilità di affiancare l'intervento educativo dei genitori a quello di uno specialista.
Le informazioni pubblicate da GuidaPsicologi.it non sostituiscono in nessun caso la relazione tra paziente e professionista. GuidaPsicologi.it non fa apologia di nessun trattamento specifico, prodotto commerciale o servizio.
PUBBLICITÀ
PUBBLICITÀ
Buona sera Dott.ssa Laura Galati purtroppo questa è la realtà, la tecnologia è diventata una parte sempre più integrante della vita degli adolescenti…in alcuni casi, credo che è bene confrontarsi con dei professionisti come lei ,che conosce bene tali dinamiche e aiutare ai genitori a far trovare un equilibrio ai propri figli! Farò tesoro dell’articolo dai lei scritto!
Questo articolo andrebbe letto e commentato nelle scuole, ai genitori e alle famiglie degli alunni che si trovano a dover gestire strumenti così grandiosi e così pericolosi al tempo stesso. Purtroppo la dipendenza da social, la costante richiesta di approvazione altrui e l'esposizione a modelli e standard inarrivabili rischia di creare danni profondi in una fase della vita così critica come l'adolescenza. È importante affidarsi a professionisti preparati. Grazie Dottoressa da una maestra
Da insegnante,ho visto oggi insieme ai miei alunni uno spettacolo chiamato "Online" che trattava di come il rapporto tra adolescenti e internet stia diventando un problema sociale e leggendo quest'articolo scritto anche da una psicologa, penso che sia davvero una priorità per tutti allenare i giovani ad un uso consapevole.
La dipendenza della tecnologie per. Là adolescenti e un. Grave Ploblema mondiale i social hanno fatto si che si è più. Attaccati ad. Internet che al dialogo.
Complimenti Dott.ssa Laura. Per i consigli e la delicatezza di affrontare un tema così importante.