non riesco a trovare in me la forza per il cambiamento, vorrei solo morire.

Inviata da beyondangi · 30 giu 2021

Ho 20 anni, per anni ho sofferto di anoressia, poi episodi frequenti di bulimia. Oggi ancora ho molta rigidità con il cibo, non faccio più attività fisica e non sono sottopeso ( purtroppo, si, lo penso) ma penso sempre al mio corpo, sono fissata per alcune parti di me che odio, riesco a mangiare solo cibo “semplice” sebbene vorrei mangiare in modo più pulito, ma sono controllata sempre dalla mia famiglia. Questo controllo del cibo non mi permette di mangiare fuori, mi fa paura stare in contesti in cui si mangiano altre cose….Prendo xanax e Zoloft come farmaci che mi trascino da 6 anni ma non sono realmente seguita da nessuno psichiatra/ psicologo perche al momento non mi è possibile. Temo di non poter mai più vivere senza i farmaci, senza di essi non riesco a dormire, ho spasmi, formicolio alle ossa, agitazione. Non riesco a capire che facoltà universitaria scegliere, cambio idee in continuazione, gusti e pensieri in continuazione, sono perennemente influenzata da cosa mi dicono gli altri. Ma voglio solo stare sola, nel letto, chiudere gli occhi e non sentire più nessuno. Non ho più l’unica amica che mi era rimasta. L’ho allontanata perché non ho voglia di parlare, uscire… ma ora Sono sola. Durante la giornata non mi va di impegnarmi nello studio, non mi va di affrontare nulla, mi metto le cuffie e mi chiudo in un mondo mio, fantastico, che mi rende vivibile questa vita orribile, in cui sono un’altra persona, chi voglio essere, ma ora mi rendo conto che è tutto finto e non mi va più bene nemmeno questo. Ma allora mi sento abbandonata!. Resto connessa in questi giorni 8/9 ore sui social network, forse questo mi fa sentire più connessa al mondo, più preparata su ciò che accade fuori, meno sola… però all’Idea di incontrare qualcuno dal vivo, non voglio, ne sono terrorizzata. Forse la mia terapia farmacologica, non potendo più fare sedute, non fidandomi di nessun altro medico dopo il mio precedente non ha senso, non ha più effetto e ora sto peggio. Penso solo al fatto che non ho nulla. Volevo essere invisibile, forse lo sono diventata realmente. Vorrei morire. Almeno questa vita inutile non esisterà più. Mi faccio schifo.

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Miglior risposta 2 LUG 2021

Buongiorno,
da quello che scrive, si sente quanto sia arrabbiata e frustrata da quanto sta vivendo in questi anni. Penso che innanzitutto sia necessario che lei vada da uno psichiatra per controllare la terapia farmacologica che sta assumendo, sarebbe preferibile che lei andasse dal medico che gliela prescrisse. Una volta fatto questo passaggio, penso che potrebbe esserle di grande aiuto rivolgersi ad uno psicologo per intraprendere un percorso che possa aiutarla ad affrontare e superare i suoi difficili vissuti.
Un saluto,
Dott. Alessandro D'Agostini, Centro Meta

Dott. Alessandro D'Agostini Psicologo a Roma

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2 LUG 2021

Carissima utente,
grazie per aver condiviso la sua storia. Le consiglio di intraprendere un percorso di psicoterapia, in modo da riuscire a rialzarsi. Ora sta vivendo un momento delicato e ha bisogno di aiuto. Ha bisogno di non sentirsi giudicata e di essere accompagnata in un percorso di consapevolezza di se. Lei non è sbagliata, ha semplicemente bisogno di essere ascoltata e accettata.
Si dia questa possibilità.
Un caro saluto,
dott.ssa Chiara De Battisti

Dott.ssa Chiara De Battisti Psicologo a Monselice

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1 LUG 2021

Cara,
Seguo con attenzione la sua storia di vita, le sue preoccupazioni e ansie.
Da quanto riporta è insoddisfatta della sua vita e la situazione pandemia non è stata sicuramente di supporto.
Le consiglierei di intraprendere un percorso psicologico che possa aiutarla e sostenerla emotivamente nell'affrontare e gestire questo periodo.
Dai sintomi descritti oltre ad avere avuto disturbi alimentari sotto potrebbero celarsi sintomi depressivi da non sottovalutare.
Un percorso psicologico potrà ridarle serenità, fiducia in sé stessa e affrontare la vita con caraggio senza fingere di essere un altra.
Resto a disposizione anche online.
Buona fortuna.
Cordialmente.

Dott.ssa Margherita Romeo

Dott.ssa Margherita Romeo Psicologo a Roma

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