Buonasera, io soffro di una leggera ansia data purtroppo da un brutto licenziamento è tutto quello che ne ha conseguito dopo, la psicologa mi ha prescritto 2 gocce di citalopram alle 14.00 e 6 gocce di xanax 0,75mg alle 21.00, volevo sapere se la sera fumo anche qualche canna che effetti può darmi? La dottoressa mi ha detto che col mio basso dosaggio non dovrebbe alterare le funzioni celebrali, ma io non mi fido, ho paura perché ieri per esempio ho fumato e mi sono un po’ agitata, invece un paio di sere fa non mi ha fatto nessuno effetto!!! È una mia suggestione o ci può essere qualche correlazione? Grazie attendo risposta
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15 GEN 2023
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Buonasera Silvia,
bisogna capire come la sua psicologa le abbia potuto prescrivere dei farmaci.
se volesse ricorrere ad una cura farmacologica dovrebbe rivolgersi ad uno psichiatra per avere i farmaci ed i dosaggi corretti oltre a capire come le varie molecole interagiscono tra di loro e quindi rispondere alla sua domanda. se volesse invece lavorare sulla sua ansia rimango a disposizione.
Cordialmente
Dott Giuseppe D'Amico
16 GEN 2023
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Certamente la psichiatra le ha prescritto questi farmaci, perché una psicologa che non è medico non lo può fare. Lo Xanax teoricamente dovrebbe sostituire le canne (non ho nessun parere personale sulle canne essendo consapevole che molta gente le usa per dormire meglio), quindi se fuma può rinunciare al farmaco.
16 GEN 2023
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Carissima Silvia,
se riesci lascia stare le canne che non fanno mai bene all'organismo. L'agitazione che segnali potrebbe essere legata al fumo che ha effetti indesiderabili anche a dosi basse.
Purtroppo l'ipocrisia legata a questo argomento non segnala il problema che però esiste.
Stesso discorso per l'alcool, che al momento può diminuire l'ansia ma il giorno seguente ad una sua assunzione può fare sviluppare conseguenze anche serie.
Colgo l'occasione per augurarti un buon 2023.
Dott.Gabriele Lenti
Psicoterapeuta Genova
16 GEN 2023
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Buonasera
Se una persona prende i farmaci
Sarebbe opportuno non farsi le canne.in linea generale.
In maniera particolare se lei si è sentita agitata
Dott.ssa Patrizia Carboni
Psicologa Psicoterapeuta
Roma
15 GEN 2023
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La prescrizione di farmaci è esclusiva prerogativa di medici con specializzazione in psichiatria. Chieda alla dottoressa a cui fa riferimento se è laureata in medicina o psicologia. Nel secondo caso sarebbe molto grave che le abbia prescritto ansiolitici. Detto ciò notoriamente l'assunzione di THC, tetraidrocabinolo, produce ansia in chi lo assume a prescindere dall'assunzione di ansiolitici. In sostituzione può chiedere ad uno/a specialista in psichiatria se può assumere CBD, cannabidiolo, se può assumere CBD in merito al quale ci sono evidenze scientifiche sulle sue proprietà ansiolitiche. Tuttavia, non deve essere considerato una terapia specifica per l'ansia, ma solo un sostitutivo del THC nel caso non riuscisse semplicemente ad interrompere l'uso di quest'ultimo.
Infine, le suggerisco di intraprendere un percorso di psicoterapia per l'ansia e per verificare se ha una dipendenza da cannabis e per l'eventuale trattamento.
14 GEN 2023
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Gentile Silvia, presuppongo che lei si riferisca ad una psichiatra più che una psicologa, e mi stupisce che una psichiatra possa banalizzare così il fumo cannabis o marijuana poiché anche se viene usata come "detensivo" in realtà non lo è per via sia del dosaggio (non sai quanta percentuale di principi attivo c'è in ciò che fumi) e sia per le sostanze con cui sono miscelate e compattate. "Fumare le canne" è una sorta di automedicamento, e come tutti i farmaci non possiamo assumerne quanti ne vogliamo e a qualsiasi ora! Inoltre hanno effetti diversi a seconda degli individui poiché possono alterare la coscienza e non tutti riescono gestire "bene" questi stati alterati sia percettivi che emotivi.
Perciò la invito a riparlarne con la sua psichiatra (non psicologa) e valutare bene gli effetti che le produce.
Le invio un caro saluto
Dottoressa Aniela Corsini
14 GEN 2023
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Salve Silvia,
Prima di tutto non si capisce una cosa: come può la sua psicologa prescrivere farmaci quando può farlo solo un medico o lo psichiatra? Per quel che riguarda l’uso di cannabinoidi, questo non è indicato insieme all’assunzione di psicofarmaci e può dare effetti paradossali di incremento nella reazione psicofisiologica di tipo ansioso. Non è buono questo per il trattamento dell’ansia che per essere monitorata e controllata dal soggetto deve essere libera da effetti contrastanti tra diversi principi farmacologici. Meglio prestare attenzione e ridiscutere l’assunzione di cannabinoidi con un medico e/o psichiatra per quel che riguarda i dosaggi e le prescrizioni, con lo psicoterapeuta per quel che riguarda le scelte e il loro senso.
Dott. Pietro Salemme.