Vorrei sapere se ho sbagliato o devo dargli una possibilità

Buongiorno Marghe,
dal suo messaggio emergono molto dubbi e confusione, da una parte sta molto bene con questo uomo e rispecchia ciò che vorrebbe da una relazione, dall'altra è frenata perché non prova quelle emozioni vitali e pulsionali così forti. Perché le manca? e soprattutto non sta forse paragonando questo sentimento con relazioni passate?
Resto a disposizione per eventuali chiarimenti
Alice Noseda

Gentile Marghe,
qual è il senso di stare insieme? Quali valori sono importanti per lei? Quanto è importante ascoltare le persone che le sono vicine? Quanto è importante sentire o meno "la pancia"? Chiede cosa debba fare, ma lei cosa vorrebbe fare? Parlarne con uno specialista per fare chiarezza, la aiuterebbe a capire quale sia la sua scelta, che ne pensa?
Ricevo in Pistoia e online.
Cordialmente, Dottor Savasta.

Gentile Marghe,
lei chiede a qualcuno che non sia lei, di dare significato ai suoi sentimenti.
Mi sembra che questo sia un nodo essenziale, o forse il nodo da cui partire.
Avere dubbi su quanto si prova dentro di noi, ci crea insicurezza e confusione e si cercano risposte all'esterno nella speranza che qualcuno ci illumini e ci dia quelle risposte che non troviamo dentro di noi.
Il punto è che sarebbero sempre risposte di qualcuno altro.
L'unico viaggio che ci permette di trovare le nostre risposte è quello che ci porta dentro di noi.
Lì si trovano le nostre domande e le nostre risposte.
Per farlo, questo viaggio, richiede di essere accompagnati da una persona preparata a fare ciò.
Si affidi con fiducia ad un professionista e scoprirà che sarà possibile trovare la serenità che cerca.
Un augurio
Giordana Milani

Probabilmente quello che prova è un sentimento genuino. Un percorso di psicoterapia servirebbe a chiarirsi meglio le idee e a poter sentire meglio quali sono i suoi bisogni

Salve Marghe,

io penso che nelle relazioni affettive e d'amore bisogna farsi guidare dalle proprie sensazioni e dalle proprie emozioni, piuttosto che da valutazioni e pregiudizi. A meno che non si tratti di una relazione che crea in lei malessere perché ci sono aspetti che 'non funzionano' e la fanno stare male, secondo me non ha senso andare dietro ai consigli e ai punti di vista di altre persone.

Qua al centro c'è lei e quello che desidera al di là di ciò che pensano e dicono gli altri. Del resto solo voi due conoscete la vostra relazione e quello che di buono c'è e penso nessuno abbia il diritto di sentenziare su cosa sia giusto o meno fare, tanto più se non ci sono evidenti problematiche tra voi.

Il concetto di mancare o meno lo lascerei perdere. Si può essere legati e innamorati di una persona e non per questo bisogna soffrirne l'assenza. Il legame tra le persone va oltre lo spazio e il tempo ed è normale e sano riuscire a godersi anche i momenti da soli o con altre persone.

Spero riesca a prendere la direzione che più desidera verso la serenità.

Un caro saluto.

Dott.ssa Claudia Cioffi

Cara Margherita,

innanzitutto, è importante ricordare che è normale provare un senso di vuoto o di mancanza dopo la fine di una relazione. Questo non significa necessariamente che Lei debba tornare con questa persona, ma piuttosto che sta elaborando la fine della relazione.

Lei ha menzionato che le persone intorno a Lei le dicono che merita di più o di meglio. Sebbene sia importante ascoltare i consigli delle persone che le vogliono bene, alla fine la decisione spetta a Lei. Solo Lei sa veramente come si sente in questa relazione e cosa vuole per il suo futuro.

Se sente che questa persona la rende felice e che la relazione è sana e rispettosa, potrebbe valere la pena di esplorare ulteriormente i suoi sentimenti. Tuttavia, se ha dei dubbi o se sente che la relazione non è nel suo migliore interesse, potrebbe essere il momento di fare un passo indietro e riflettere su ciò che vuole veramente.

Potrebbe essere utile parlare con un professionista, come un terapeuta o un consulente, per aiutarla a navigare attraverso questi sentimenti complessi. Essi possono fornirle strumenti e strategie per gestire il dolore della fine di una relazione e per aiutarla a capire meglio i suoi sentimenti.

Infine, ricordi di prendersi cura di sé stessa durante questo periodo. Faccia cose che la fanno sentire bene, circondi sé stessa di persone che la sostengono e prenda il tempo necessario per guarire.

Spero che questo possa aiutarla. Se ha bisogno di ulteriori consigli o supporto, non esiti a chiedere.

Salve Marghe,
scusi la confusione ma devo confessare che non ho capito perché lei lo ha lasciato. Per il giudizio degli altri, per la disparità sociale? Cosa significa non volerlo far soffrire? Se c’è intesa su più piani, da dove origina il senso di colpa di far soffrire l’amato? Queste domande potrebbero essere alcune di quelle che ci si potrebbe porre. In modo da non agire d’impulso e riflettere su ciò che ci accade quando si è coinvolti a livello sentimentale.
Dott. Pietro Salemme

Buongiorno, non c'è un giusto o sbagliato in campo sentimentale dove le emozioni si alternano alla velocità della luce. Nessuno può dirle se lo ama o meno. Solo lei può farlo. Deve guardarsi dentro ed in modo consapevole ma non giudicante raccogliere ciò che il suo sentire interno le dice. Dialoghi con le sue parti interne e vedrà che troverà la risposta. Poi se volesse un aiuto per farlo mi contatti senza esitare.
Un saluto.
Dott.ssa Brusadelli Marina

Gentile Marghe,
a volte siamo condizionati da dinamiche inconsapevoli, automatiche e fatichiamo a sentire e comprendere cosa proviamo profondamente. Le relazioni si costruiscono giorno per giorno e si basano su emozioni che spesso sono in contraddizione tra loro, come quelle che sta esprimendo lei. Mi colpisce quando dice che tra voi c'era molta sintonia, evidenzia con enfasi quel benissimo nello stare insieme e la capacità di tenerlo con sè, pensandolo, anche quando non eravate insieme (forse perciò non ne sentiva la mancanza?) e poi che l'ha lasciato per non farlo soffrire, anche se è lei che ora sta restando "senza respiro". Mi viene da chiedere chi o cosa stava cercando di proteggere quando l'ha lasciato? Forse c'è anche una parte di lei che teme di soffrire costruendo una relazione profonda con quest'uomo? I miei sono spunti da accogliere senza giudizio, con apertura alla riflessione e non suggerimenti di risposta.
Se ne sentisse la necessità, sono disponibile per una consulenza.
Un cordiale saluto
Dr.ssa Danila Guerini

Buongiorno
Quando una relazione termina.
E' sempre un traumaper l 'individuo.
Che è opportuno esaminare, oppure si può avere la dipendenza affettiva dal partner.
Le consiglio dei colloqui con uno psicoterapeuta
Dottssa Patrizia Carboni
Psicologa Psicoterapeuta
Roma

Gentile Margherita,
Per rispondere alla sua domanda dovremmo approfondire meglio alcune parti del suo racconto. Sarebbe bene mettere ordine ed equilibrio tra la sua parte più emotiva e sentimentale e quella razionale.
Spero di esserle stata utile e resto a sua completa disposizione per un'eventuale consulenza psicologica, anche online.
Un saluto.
Dott.ssa Deborah De Luca

Cara Marghe, la mancanza che sente per questo uomo è frutto da ciò che il vostro rapporto ha generato. Forse è lei stessa che ha paura di soffrire? Non abbia il timore di viversi le situazioni, non abbia la paura di questo amore che sta nascendo e che le porta sensazioni positive. Il mio consiglio è di lasciarsi andare e viversi le cose a pieno si dice che se son rose fioriranno e penso che sia arrivata per lei la primavera che stava aspettando.