Buonasera. Vi scrivo perché a volte ho pensieri negativi su me stessa. Mi sento inadeguata, non amabile e ho poca autostima. A volte ho paura ad affrontare situazioni varie perché ho paura di non esserne all'altezza. Quando ho delle discussioni con il mio ragazzo ho paura che lui mi abbandoni e di non riuscire a stare bene da sola, con me stessa. A volte ho anche ansia in merito al mio futuro. Ho paura di non essere in grado di realizzare i miei progetti e/o sogni. Vorrei coltivare un sano e amorevole rapporto con me stessa ma non so come fare davvero.
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29 GIU 2022
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Cara Giorgia,
Le tue parole mi arrivano con intensità, mi dispiace per il tuo sentirti così.
Il mio suggerimento è quello di intraprendere un percorso mirato con un professionista in modo da conoscerti meglio e apprendere informazioni su te e sul tuo funzionamento che possono aiutarti a recuperare un’immagine realistica. Dunque anche per conoscere aree di miglioramento ma soprattutto i punti di forza, che certamente avrai, e lavorare per incrementare quindi, da una parte, la consapevolezza di te stessa e delle dinamiche che sono causa e alimentano il tuo percepirti così, e dall’altra le abilità sociali che possono aiutarti a stare bene con gli altri e nella relazione. Lavorare su tutto ciò può portarti il cambiamento di prospettiva che desideri e di cui hai bisogno.
Ti invio un caro saluto e ti auguro il coraggio di amare te stessa e la forza per perseverare…
Resto a tua disposizione.
30 GIU 2022
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Gentile Giorgia,
È sempre importante ricercare il proprio piacere e il beneficio che si può trarre dal rapporto con l'altro, oltre che stare bene con sè stessi.
Condividendo le sue paure e i suoi pensieri su questa piattaforma, ha già fatto un passo in avanti verso un lavoro che le permetterà di coltivare un sano e amorevole rapporto con sè stessa.
Per questo motivo potrebbe essere importante parlare con un professionista per fare un percorso che le potrà permettere di ricercare il suo benessere e i suoi desideri.
Resto a disposizione.
Cordiali saluti,
Dott. Gramaglia Giancarlo.
30 GIU 2022
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Buongiorno Giorgia, il tuo desiderio di coltivare un buon rapporto con te stessa mi sembra giusto e legittimo, ma comprendo che non sia facile 'costruirlo', questo rapporto, in modo da arrivare a stare bene da soli. Hai mai pensato di intraprendere un percorso psicologico, che possa aiutarti in questo difficile compito? Buona giornata e grazie per aver condiviso il tuo vissuto. D.ssa Claudia Muccinelli
29 GIU 2022
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Cara Giorgia,
stare bene con se stessi è fondamentale per vivere una vita più serena e per poter sviluppare a pieno tutte le nostre potenzialità. Decidendo di rivolgersi a uno specialista ha già fatto un buon primo passo in questa direzione. E' importante che lei trovi uno spazio in cui possa sentirsi libera e sicura di esplorare le sue paure e i suoi pensieri negativi e di andare a fondo per capire cosa le sta impedendo di "coltivare un sano e amorevole rapporto" con se stessa.
Cordialmente,
Dott. James Dawe
29 GIU 2022
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Cara Giorgia, amarsi non è sempre facile, specie al giorno d'oggi dove fare i paragoni con gli altri è sempre più facile. Potrebbe esserle utile lavorare su sé stessa con un professionista per comprendere i motivi del suo sentirsi inadeguata e non amabile e per portare alla luce le risorse e le qualità che si nascondono sotto questi pensieri negativi.
Resto a disposizione, un caro saluto, dott.ssa Sara Manzoni.
29 GIU 2022
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Salve Giorgia mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL