Vivo all’estero con la mia famiglia e mi sento sola

Inviata da Nicky09 · 10 gen 2023 Terapia familiare

Buongiorno,
Sono una mamma e moglie, ho 32 anni, e ho due figlie piccole. Vivo all’estero con mio marito. E lui dove abitiamo ha una piccola attività stagionale con suo zio, per 7 mesi all’anno.
Sono in una fase in questo momento della mia vita dove mi chiedo cosa voglio, perché qui dove sono mi sembra di sprecare la mia vita.
Quello che sento è che non voglio più abitare in questo posto, mio marito non mi da le attenzioni sperate, a volte capita che anche una risposta data male mi deprime. E il rapporto peggiora quando riprendere a lavorare: è impegnato tutti i giorni ed io, a parte il lavoro o le bambine, sono da sola. Negli anni in cui sono qui(10 ormai), ho provato sempre ad avere delle amicizie per avere un idea di vita normale, ma alla lunga, anche se mi applicavo, non venivo ricambiata. Nell’anno appena trascorso ho cercato di farmi forza, anche se ero sola. Mi sono ripromessa di non piangere, e per un bel po’ di mesi ci sono riuscita. Sono arrivate le vacanze di Natale appena trascorse e il riavvicinarci alla famiglia mi ha fatto sentire ancora la nostalgia è quel senso di appartenenza che dove sono ora manca.
Sto riflettendo anche di lasciare mio marito, perché lo sento come una persona piatta, monotona, e che non mi da quell’importanza. So che sono qui per lui, ma lui non è qui per me ma per il suo lavoro.
Gli ho detto che ho il desiderio di ritornare a casa, vicino ai miei affetti, ma lui non è tanto d’accordo e anche l’idea di passare mesi lontano non lo convince. Pensa sempre che voglio riavvicinarmi a mia madre perché siamo molto legate. Ma se devo essere onesta penso che lei sia l’unica persona che mi capisca nel mio malessere.
Mi sta motivando a prendere la decisione di partire, che è quello che voglio, tornare a casa. Ma se penso che qui ho casa e famiglia, mi dico che non lo posso fare, per le mie bambine soprattutto, perché allontanandoci vedrebbero il papà per 5 mesi se tutto va bene, nell’ipotesi di una separazione ancora meno.
Quindi sono ad un bivio, dove tristemente penso anche ti farla finita perché non vedo soluzione, perché per ritrovare un mio equilibrio qualc’uno deve soffrire, soprattutto le mie figlie.
Cosa posso fare?
Grazie per l’ascolto

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Miglior risposta 11 GEN 2023

Le sue figlie soffriranno di più con una mamma infelice. Si dia ancora qualche tempo per prendere una decisione ragionata e nel frattempo chieda aiuto ad uno psicoterapeuta.

Dott. Matteo Mossini Psicologo a Parma

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26 GEN 2023

Salve,

le sue sensazioni andrebbero esplorate e approfondite in un contesto protetto come quello di un setting terapeutico. Ha mai pensato di poterne parlare con uno specialista? Arriva molto forte quella che è una sua richiesta di aiuto. Si prenda cura di queste sofferenze che in questo momento della vita la accompagnano, potrebbe aiutarla nel farle vedere la sua vita da un angolazione differente. Ci pensi!

Cordiali saluti
Studio Associato Dott. Ferrara Dott.ssa Simeoli

Dott. Ferrara e Dott.ssa Simeoli Psicologo a Quarto

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11 GEN 2023

"So che sono qui per lui, ma lui non è qui per me ma per il suo lavoro".
Gentile mamma, la sua profonda tristezza si sente molto bene, così come si sente la sua disponibilità a fare il meglio possibile gli interessi della sua famiglia.
Io non amo affatto consigliare gli altri sulle loro scelte personali, ma se addirittura sta mettendo in discussione la sua voglia di vivere è meglio che torni a vivere in prossimità dei suoi cari.

Tiziana Viol Psicologo a Vittorio Veneto

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11 GEN 2023

Gentilissima, non deve chiedere troppo a sé stessa pensando di dover sopportare ad oltranza una situazione sicuramente difficile ed insostenibile. Il suo strenuo sacrificio non porterà nessun beneficio né a lei né alle sue figlie che sicuramente percepiscono il suo disagio e la sua sofferenza, anche se lei ce la sta sicuramente mettendo tutta per proteggerle e non farle soffrire. Da ciò che scrive sembra emergere che suo marito è una persona che non ha gli strumenti, o preferisce fingere di non averli, per comprendere quanto lei è penalizzata in questa situazione. E' sacrosanto che lei abbia desidero di ricongiungersi ai suoi e che abbia nostalgia dei suoi affetti più cari; se suo marito se ne esce con frasi prive di senso molto probabilmente ha difficoltà a mettersi nei panni altrui e credo sia difficile che possa spostarsi dalle sue rigide convinzioni. Riprovi a parlarci e ad esprimere il suo disagio in maniera chiara, senza tergiversare e chieda aiuto ai suoi familiari mettendoli al corrente della situazione. Tutte le persone intorno a lei devono fare qualcosa perché lei possa trovare il suo equilibrio, poiché soltanto se lei sta meglio le sue bambine potranno stare bene. Rimango a disposizione per suggerimenti. Non esiti a contattarmi. Dott.ssa Daniela Noccioli.

Dottoressa Daniela Noccioli Psicologo a Cascina

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11 GEN 2023

Cara Nicky09,
nel suo racconto c'è molta sofferenza e tristezza profonda. Comprendo bene il suo malessere. Allontanarsi dai propri affetti non è semplice, a maggior ragione quando nel nuovo contesto di vita non si viene a creare una solida rete sociale in cui vivere nuove esperienze. Mi chiedo se insieme a queste emozioni spiacevoli lei provi anche un po' di sana rabbia per una situazione che, mi sembra di capire, si trascina ormai da tempo, e soprattutto, in cui non riceve la giusta attenzione e comprensione da parte di suo marito. La rabbia in questo senso, inserita all'interno di un dialogo costruttivo, può aiutare a tirar fuori quella aggressività (intesa nel senso etimologico di "andare verso") che è buona, perché permette di uscire dalla nostra bolla e muoversi, agire, per raggiungere ciò di cui si ha bisogno per il proprio benessere.
Ognuno di noi ha le proprie risorse interne per trovare la felicità e la serenità che merita.
Un abbraccio
Dott.ssa Stefania Netti
Studio a Cento e online

Stefania Netti Psicologo a Cento

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11 GEN 2023

Buongiorno
Signora
Mi spiace molto della sua sofferenza
Le consiglio un percorso di psicoterapia prima di fare altre scelte.
La può fare anche online con un Terapeuta Italiano
Dottssa Patrizia Carboni
Psicologa Psicoterapeuta
Roma

Dott.ssa Patrizia Carboni Psicologo a Roma

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11 GEN 2023

Gentile Nicki,
capisco ciò che prova. Una relazione affettiva insoddisfacente provoca molto dolore, perché sentirsi soli quando si è in coppia è molto più triste che essere davvero da soli.
Quando questa condizione avviene in un luogo fisico che sentiamo estraneo ai nostri sentimenti, tutto appare più grande e più grave.
Probabilmente vi potrebbe aiutare un professionista di coppia, ci ha pensato?
Ritengo che prima di prendere una decisione potrebbe rivolgersi ad uno psicologo che l'aiuti a chiarire le sue esigenze e la metta in condizioni di scegliere con consapevolezza.
Un augurio
Giordana Milani

Dott.ssa Milani Giordana Psicologo a Biella

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