Salve, dovrei essere felice perché ho una famiglia felice ho un marito che mi vuole bene 2 bimbi che adoro e che mi vogliono tanto bene eppure mi sento infelice e sola...in effetti il problema potrebbe ricadere sul fatto che siamo spesso alle strette economicamente non per causa nostra e mi sono trasferita dopo il matrimonio quindi 7 anni fa in un paesino piccolo dalla mentalità troppo chiusa ed è come se vivesse in una gabbia...vado spesso nella mia città ma quando devo tornare a casa mi sento male...come posso risolvere questo problema? Credo anche fortemente di essere brutta e di fallire su ogni cosa e questo mi sta portando ad una tristezza infinita... fatico a trovare obiettivi ed ho bisogno d'aiuto
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11 GIU 2018
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Carissima, semto da qua il peso del suo disagio e la comprendo. Questo pesante senso di tristezza la chiamiamo depressione. Ora, si tratta di una situazzione che non deve essere sottovalutata, perché influisce sulla qualità della nostra vita e sulla nostra quotidianità. Inoltre, se non ben trattata potrebbe peggiorare. Bisogna capire se è la sua vita che colora di nero il posto dove vive ora o se è il contrario. A volte non ha importanza dove stiamo, perché stiamo bene per quello che viviamo. Cosa pensa che le manchi? Cosa aveva prima, che ora non ha? È sempre stata così da quando è andata avvivere in questo paesino? Possibile che non vi siano altre cose positive in questa sua nuova vita? Beh, forse potrebbero essere i suoi pensieri a rendere la sua quotidianità così insoddisfacente. Le consiglierei di intraprendere un percorso che l'aiuti a capire da dove ha origine il suo disagio per poter intevenire al meglio e dunque migliorare la qualità della sua vita.
Resto a disposizione.
Cari saluti.
Dott.ssa Barbara De Luca
11 GIU 2018
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Buongiorno
il dovrei appartiene alla sua vita familiare e al suo ruolo di madre, moglie. Credo che ciò che le manca appartenga alla sua dimensione individuale, si è trasferita, il pensiero alla disponibilità economica, ecc. e mi sembra che tutto ciò faccia emergere parti di se e vissuti come il sentirsi brutta, il senso di fallimento. Proverei a stare su di se e farsi aiutare a mettere a fuoco ciò che la riguarda ( cosa le manca? A cosa ha rinunciato pensando non fosse importante o sostenibile? ). Ascolti la sua infelicita piuttosto che il dovrei........
Elisabetta Ciaccia
11 GIU 2018
· Questa risposta è stata utile per 2 persone
Buongiorno,
Le emozioni negative segnalano sempre che nel presente stiamo vivendo una situazione che per qualche motivo non ci soddisfa o non ci permette di raggiungere obiettivi per noi importanti.
Da quanto tempo ha iniziato ad avere questi pensieri negativi? Ha avuto modo di condividere in famiglia o con suo marito questa sofferenza?
Forse 3-4 colloqui di consulenza potrebbero aiutarla almeno ad inquadrare il problema e a circoscrivere di più il malessere.
Quando non riusciamo a capirne le ragioni, spesso i pensieri negativi su noi stessi diventano assoluti, generali e pervasivi e di solito questo non aiuta, anzi peggiore l'umore.
La invito a concedersi uno spazio solo per sé, anche in consultorio se economicamente non è un periodo facile, e darsi tempo per capire cosa si è bloccato e come risollevarsi.