Uno psicologo può sentire la mancanza di un paziente?
Salve,
avrei bisogno di un parere: uno psicologo può sentire la mancanza di un paziente? O no? e questo a suo volta puo dirglielo?
Grazie a tutti
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Lo Psicologo o meglio lo Psicoterapeuta, cioè colui che è abilitato allo svolgimento della Psicoterapia, svolge un ruolo particolare e molto delicato che implica la capacità di sviluppare una relazione umana importante e significativa con la persona che richiede di essere aiutato per particolari problemi ed in un particolare momento della sua vita.
Questa particolare relazione ch in termini tecnici viene chiamata "Alleanza Terapeutica", implica una interesse forte da parte di entrambe i soggetti nel raggiungere l'obiettivo che sarà sempre quello di portare ad un miglioramento dei problemi posti e un innalzamento della qualità della vita del soggetto richiedente.
Lo Psicoterapeuta si muove come su un filo in quanto deve lavorare con tutte le capacità del suo essere comprese quelle empatiche ed emotive oltre a quelle razionali e relazionali, dovrà dunque imparare ad essere molto equilibrato. E' molto importante il tirocinio e la formazione dello Psicoterapeuta che lo preparano a questo compito .
Con questa premessa affermo che essendo questo rapporto realmente importante per entrambe, certo l'interesse dell' Aiutante è alto nell'essere attento ai processi di cambiamento dell'aiutato e nei suoi progressi. Questo vale per tutti i pazienti.
Ci sono poi particolari soggetti che per la loro forma mentis e per affinità, possono entrare in maggior "contatto mentale " con lo psicoterapeuta e anche "l'impatto" emotivo può essere più forte, tanto che occorre un grande impegno e un grande apporto emotivo. E' anche vero che, con questi pazienti, si sente che si stà imparando anche molto e questo stimola processi di crescita professionale nello Psicoterapeutam stesso.
In questo senso penso che il paziente , se assente per suoi motivi dalla terapia per periodi più o meno lunghi, possa "mancare" al suo terapeuta che nell'aiutarlo abbia trovato anche validi motivi di confronto, sfida e apprendimento per esperienza di questioni complesse.
Cordiali saluti Dott.ssa Silvana Ceccucci Psicologa Psicoterapeuta in Ravenna
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Sì certo, anche il terapoeuta è un essere umano e come tale prova sentimenti ed emozioni. Solamente che è preparato a gestirle. Voglio dire che pur sapendo che proverà dei sentimenti a causa della fine della terapia, non per questo eviterà di concluderla!
Riguardo al comunicarli, io lo faccio delicatamente solo nel caso che la persona/paziente manifesti la propria fatica nel distacco. Allora anch'io mi collego con tutto quanto detto sopra, aggiungendo in ogni caso che la persona è pronta per camminare con le proprie gambe.
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Gentile signora
è sicuramente possibile ma la percezione di "mancanza" può assumere diversa misura a secondo della qualità del rapporto sviluppato nella terapia tra paziente e psicologo. Il paziente può parlare di questo al suo psicologo, fa parte della relazione e può servire ad avere chiarimenti in merito al loro rapporto.
cordiali saluti
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Carissima Anonima, certamente si, lo psicoterapeuta, come essere umano, prova esattamente tutta la gamma di emozioni possibili ma non è tenuto ad esprimerle in quanto il suo ruolo consiste nell'ascoltare per aiutare chi ha in cura. Eventualmente può esprimere i suoi vissuti utilizzandoli come strumenti di aiuto, quindi per 'dare' e non 'ricevere. Parlarne immediatamente con lui, significa dargli un elemento prezioso per continuare il 'percorso' con te nel modo più adeguato. Sono a tua disposizione per ulteriori chiarimenti. Auguri!
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Gentile Utente,
si riferisce ad una situazione in particolare?
Qualcosa che le è capitato?
Se le cose stanno così dovrebbe descrivere il caso specifico, perché dare indicazioni generali potrebbe essere inutile.
Cordiali saluti,
Dott. Giuseppe Del Signore - Psicologo, Psicoterapeuta Viterbo
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Gentile anonimo,
la relazione terapeutica è un rapporto molto intimo. Ci sono intense emozioni in gioco e vengo sentite da ambo le parti in causa, anche se lo psicologo è portato ad utilizzarle in modo diverso.
Il sentimento di distacco essendo umano è molto probabile che sia avvertito anche dallo psicologo.
Non si preoccupi, glielo chieda.
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