Buongiorno, sono una mamma di 28 anni di un bambino di 8, sono separata da 7 anni quasi con il papà del bambino e da sei ero fidanzata con un ragazzo con cui ho avuto tanti alti e bassi. Oggi mi ha lasciato, a settembre avrei dovuto cambiare città per andare a vivere con lui, ovviamente con il bambino.
Io mi sento persa, come una nullità, per sei anni ho fatto tanti sacrifici e tanti passi verso di lui per amore e oggi, per una sentenza andata male, invece che appoggiarmi mi ha lasciata, dicendo che sono la maggiore causa di infelicità della sua vita e che lui non vuole una vita cosi opprimente, perché avendo un figlio non possiamo vivere a pieno la vita di coppia.
Oltre a non sapere come sopportare io questa situazione, non so come dirlo al bambino, che è a sua volta innamorato perso di lui e io non ho la forza per andare avanti, era il mio punto fermo.
Risposta inviata
A breve convalideremo la tua risposta e la pubblicheremo
C’è stato un errore
Per favore, provaci di nuovo più tardi.
Prenota subito un appuntamento online a 44€
Ricevi assistenza psicologica in meno di 72 ore con professionisti iscritti all’ordine e scegliendo l'orario più adatto alle tue esigenze.
Miglior risposta
18 FEB 2023
· Questa risposta è stata utile per 3 persone
Cara Giuketsa, mi dispiace molto per la tua esperienza e ti ringrazio per aver condiviso con noi un momento così doloroso della tua vita.
La ferita prodotta da una rottura di una relazione così importante e duratura ha bisogno di tempo per smettere di sanguinare.
È evidente che a breve dovrà cercare di dare una spiegazione al bambino su quanto successo, ma la prego di prendersi prima cura di se stessa, del dolore e della sofferenza che sta sentendo in questo momento.
Si prenda del tempo per curare la sua ferita, prima di pensare di poter curare quella del suo piccolo. Se la sua mamma lo farà per lei, lui la seguirà senza esitazioni.
Sarebbe utile un percorso con uno psicologo che la sostenga in questo lavoro di elaborazione di quella che può essere definita come una vera e propria perdita: non solo del suo compagno, ma anche della vita che avevate programmato per voi come famiglia.
Sanate le ferite, concentratasi sul presente, sarà sufficientemente forte per costruire nuovamente il suo futuro, riflettendo anche sulle ragioni che hanno portato al fallimento delle relazioni successive. Un percorso psicologico la aiuterebbe ad acquisire una maggiore consapevolezza di lei e dei suoi desideri, dei suoi bisogni: solo così sarà possibile percorrere la strada più giusta per lei e il suo bambino.
Spero di esserle stata di aiuto e resto a disposizione per qualsiasi cosa, un abbraccio.
Dott.ssa Annalisa Magnaneschi
17 FEB 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Cara Giuketsa,
da quello che dici sembra che il tuo ormai ex, sia una persona egoista che non merita la tua maturità e la tua disponibilità. Devi, con ogni probabilità, affrontare la vita con il tuo bambino senza potere contare su di lui. Metti in chiaro con lui che la sua presenza deve essere garantita per vostro figlio, perciò dovrà continuare ad essere un buon padre. Se sarà necessario, fatevi seguire da un terapeuta che si occupa di terapia famigliare. Non cercate consigli dagli amici, in generale si dividono a seconda di chi è più vicino rispettivamente. Confidatevi con un terapeuta, come adesso fasi con me.
Colgo l'occasione per augurarti un buon 2023 con tuo figlio.
Se lo desideri mettiti pure in contatto con me.
Dott.Gabriele Lenti
Psicoterapeuta Genova
17 FEB 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buongiorno signora G., innanzitutto si presenta come una mamma ed è significativo di come in realtà il suo sentirsi mamma venga al primo posto, inoltre un uomo che afferma di non poter vivere pienamente la vita di coppia a causa di suo figlio mi chiederei se è un uomo da porre come punto di fermo!
Le suggerisco di contattare un professionista per gestire questo momento di seprazione e indagare le motivazioni per cui sente di non poter essere lei stessa il suo punto fermo.
Le auguro il meglio
DottoressaAnielaCorsini.
16 FEB 2023
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Buon pomeriggio. Spesso i cambiamenti spaventano e per affrontarli bisogna avere un coraggio che deve andare oltre la paura di non potercela fare ad affrontarli. Sei anni di relazione, consapevole che la vostra vita avrebbe incluso anche il tuo bimbo, non sono pochi, per cui, se finora non ci sono stati problemi ad accettare il tuo trasferimento nella sua città, questo allontanamento potrebbe essere dovuto solo alla paura di non essere in grado di affrontare la nuova vita insieme. I sentimenti che vi hanno portato a questa decisione di sicuro non sono scomparsi, ma la paura è talmente forte da portarlo ad avvertire una sorta di pressione. Credo dobbiate affrontare questo argomento con calma, magari non subito. Occorre lucidità per capire ed agire al meglio. Per quanto riguarda il bimbo, di sicuro avrà notato la tua tristezza e la sua assenza. Cerca di farlo sentire al sicuro ed accolto, mostrandogli serenità quando sei con lui. A volte i bambini pensano di essere la causa dell'allontanamento. Per questo sarebbe opportuno che gli parlassi di questo momento, come di qualcosa che riguarda solo voi, dicendogli che gli adulti, a volte, hanno bisogno di stare un po' da soli e che il vostro affetto per lui c'è ancora e non morirà mai. In quanto mamma, potresti anche dirgli che lui è la persona più importante del mondo per te, il tuo ometto, che starete insieme per sempre. Lascia che si senta importante per te e, nel frattempo, cerca di capire se la relazione con il tuo compagno può continuare nel modo migliore per tutti. Spero di esserti stata utile. Un abbraccio.
16 FEB 2023
· Questa risposta è stata utile per 2 persone
Buongiorno ,
da quello che scrive si sente il peso estremo di questa situazione per lei.
Arriva fino qui la sua frustrazione e l'amarezza , e il malessere per quello che è finito , e che deve ancora comunicare a suo figlio.
Alla fine scrive che non sente la forza per andare avanti , ma è riuscita almeno a scrivere qui in modo molto chiaro e fermo.
Può chiedere aiuto qui, e ottenere un supporto emotivo e psicologico .
16 FEB 2023
· Questa risposta è stata utile per 2 persone
Gentile Giuketsa,
Innanzitutto, Lei è una persona molto coraggiosa, ha raccontato qui la Sua intima esperienza emotiva e La ringrazio per questo.
Dal suo scritto mi sembra di capire che Lei si trova molto persa, insicura di se a causa do comportamenti del suo ex ragazzo.
Evidentemente che il suo ex compagno non era pronto per il ruolo del padre, ma ciò non significa che non può continuare vedere ogni tanto suo figlio e lei come amici.
Le domanda principale che deve fare a se stessa è: se io amassi me stessa, cosa farei in questa situazione?
In più, potrebbe considerare di intraprendere un percorso psicologico con una professionista per rintracciare i motivi della sua insicurezza.
Le auguro ogni bene,
Un caro saluto,
Dott.ssa Svetlana Loginova - psicologa clinica a Bergamo e online
16 FEB 2023
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Gentile Giuketsa,
Mi dispiace molto per la duplice situazione in cui si trova, al tempo stesso deve contenere sia il suo stato emotivo che quello di suo figlio. Pertanto credo che sia necessario, in primis, per lei, per elaborare la sofferenza di questo distacco, ma soprattutto per trovare anche delle strategie comunicative per impostare il discorso a suo figlio, richiedere l'aiuto di un professionista. Può farlo anche online.
Spero di esserle stata utile e resto a sua disposizione per un'eventuale consulenza psicologica.
Saluti.
Dott.ssa Deborah De Luca