Salve, mi chiamo Federica e sto con il mio ragazzo da quasi 4 anni. L’anno scorso sono partita per un corso di due mesi in Spagna e questo è stato il nostro primo momento di lontananza che ha portato ad una piccola crisi di due mesi nella quale ci siamo lasciati. In questo periodo io avuto esperienza con un altro ragazzo che poi successivamente ho raccontato al mio attuale fidanzato. Lui l’ha superata dopo un po’ di tempo ma è ovvio che so che dentro di lui è una ferita ancora aperta anche se per me non è significato nulla. Dopo due mesi di pausa ci siamo rimessi insieme e da allora non ci sono stati più problemi fino a quando arrivati a febbraio di questo anno io ho conosciuto un ragazzo, un mio collega, che ha subito iniziato a stuzzicarmi è stato in un periodo in cui il mio fidanzato aveva intrapreso un nuovo percorso lavorativo e non riusciva bene adattarsi e questo lo spingeva a rispondermi male e a trattare male anche me. Mi sentivo arrabbiata e, non per giustificare la situazione, ma credo che questo mi abbia spinto ad avvicinarmi molto a questo mio collega. In una serata un po’ brilli è iniziato il tutto: abbiamo avuto rapporti per circa due settimane ma non tutti i giorni, in cuore mio so che è stato tutto senza sentimento perché non provavo nulla, solo semplice attrazione fisica e sapevo che la mia vita volevo farla con il mio attuale ragazzo. Mentre succedevano queste cose, in queste due brevi settimane, io e il mio fidanzato ufficialmente eravamo ancora insieme; mi chiedo a questo punto se sono io quella sbagliata, so di aver reagito in modo sbagliato, se tornassi indietro nel tempo non lo rifarei perché è stato un grande errore, me ne pento, non lo rifarei mai più ma ad oggi, a distanza di cinque mesi, ogni tanto nei miei momenti di pausa continuo a pensarci. A volte sono tentata da raccontargli tutto ma so che rovinerebbe tutto il bel momento che stiamo passando adesso perché tra di noi non ci sono problemi, viviamo bene, ci vediamo spesso e tutto va come desidero. Ho paura di rovinare il rapporto ma dall’altra parte senza raccontare la verità ho paura di farlo vivere nella menzogna e nelle bugie e io di continuare a portare il peso di questa cosa. Non sono pronta dirlo perché non voglio rovinare tutto proprio perché con lui ci voglio un futuro a lungo termine. Sono molte le coppie che tradiscono (anche sposate) e che non raccontano mai la verità. Farò parte di quel tipo di persone per tutta la vita? Ho veramente troppa paura.
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22 LUG 2022
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Gentile Federica,
l'aver compreso l'errore nei confronti del suo fidanzato e l'essersene pentita ripromettendosi di non ripeterlo è certamente un fatto importante. Tuttavia nel racconto fatto sono da rilevare due punti nevralgici : a) il primo è la sua bassa soglia di tolleranza delle frustrazioni che l'ha portata a provare rabbia e a reagire, saltando di livello, col tradimento; b) il secondo è che lei in seguito ha tentato di auto-assolversi dicendo che non provava nulla se non semplice attrazione fisica senza rendersi conto della nocività della dissociazione mente-corpo messa in atto.
Pertanto, anche per una maggior tutela futura di questa relazione a cui lei sembra comunque tenere molto, è consigliabile un percorso di psicoterapia che la aiuti ad acquisire più chiarezza e coerenza interiore.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).
22 LUG 2022
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Buonasera Federica,
Uno dei rapporti più difficili e impegnativi che credo esistano al mondo è il rapporto di coppia, un rapporto che parte dalla relazione che abbiamo in primis con noi stessi e che arriva a rapportarsi con l'altro. La relazione chiede sicuramente più impegno che è quello in cui mi sembra si stia implicando lei adesso, ponendosi domande e dubbi ai quali non ha al momento dato ancora una risposta.
In questa direzione, penso potrebbe essere utile l'aiuto di un professionista che possa accompagnarLa a raggiungere maggior chiarezza, sia nel rapporto con sé stessa che con l'altro.
Rimango a disposizione qualora decidesse di contattarmi, eventualmente anche online.
Buona serata,
Dott.ssa Michela Dicosta
22 LUG 2022
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Buongiorno Fede,
Capisco la difficoltà che sta sperimentando in questo momento, lei dice che ha "paura di rovinare il rapporto ma (...) senza raccontare la verità ha paura di farlo vivere nella menzogna (...) e di continuare a portare il peso di questa cosa."
Immagino le emozioni che sta provando, i dubbi e le perplessità, e anche il logorio di questi pensieri...
Le chiedo però se abbia mai pensato ad un percorso, uno spazio tutto suo in cui identificare le sue priorità, i suoi bisogni, i suoi progetti di vita...
Potrebbe essere uno "spazio" in cui affrontare il dilemma che ha condiviso, in cui individuare il tipo di relazione che desidera vivere e in cui riflettere insieme (individualmente e in coppia) su come proteggere la vostra relazione dagli eventuali altri periodi critici in futuro.
Resto a sua disposizione e, intanto, un caro saluto a lei.
Dr.ssa Melania Celardo
22 LUG 2022
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Salve Fede, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè capisco quanto questa scelta possa essere importante per lei ed impattare sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale innanzitutto che lei faccia chiarezza circa ciò che sente e ciò che prova verso questa persona, ritagliandosi uno spazio d'ascolto per elaborare pensieri e vissuti emotivi legati alla situazione descritta pertanto la invito a richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
