Torno con il mio ex dopo che ha corteggiato la mia amica

Salve,
Mi trovo in una situazione molto difficile. Sono stata fidanzata con un ragazzo per 4 anni e credo sia stata la storia più importante che io abbia mai avuto. L’ho lasciato perché i miei problemi di salute sono peggiorati e non volevo trascinarlo a fondo con me. Lui però pochi giorni dopo ha cominciato a inondare di “mi piace” le foto su Instagram di una mia amica (amiche dalle elementari, adesso siamo laureate). A me la cosa ferisce anche se non c’erano più rapporti con lui, e peggiora quando lui ha cominciato a scriverle. Lei inizialmente mi dice tutto, credo, poi nulla. Dopo un anno lui ha chiesto di tornare con me ed io, dal momento che provavo ancora dei sentimenti per lui, decido di provare a tornare con lui. Tuttavia l’accaduto per me credo sia stato traumatico e il periodo in cui lui corteggiava lei (quasi un anno) io l’ho passato a piangere per tutta la situazione. Lei (fidanzata da sempre con un altro ragazzo) dice di essere infastidita dalla cosa ma non arriva mai al punto di mettere le cose in chiaro con il mio ex, per questo io penso che lei abbia provato soddisfazione nel sentirsi corteggiata da lui. Quando provo a tornare con lui, cominciano ad esserci versioni della storia differenti e a tratti opposte, intere conversazioni e chat eliminate, rifiuto di toccare il discorso e insistenza nell’affermare che non si siano mai visti. Adesso sto con lui da un anno e tutto l’accaduto mi tormenta ancora. Vorrei credere che sia andata come dicono, però non mi capacito di come sia stato possibile da parte della mia amica trascinare uno spasimante per un anno senza dargli speranze (a suo dire) e di come sia stato possibile da parte del mio ex corteggiare così insistentemente (cosa che non ha mai fatto con me) una persona senza esserne innamorato/ molto preso. Lui minimizza i sentimenti provati per lei in quel periodo e lei mi ha tenuto nascosti regali importanti e messaggi importanti. Adesso quando manifesto questa mia sofferenza a riguardo, mi sento dire dal mio ragazzo e dagli amici che conoscono la storia che non ha senso stare con lui se non l’ho perdonato. Dal canto mio credo che l’affetto per lui non implichi necessariamente il perdono per le cose vomitevoli che ha fatto. Sono due cose distinte e separate per me. È stressante sentirsi dire da tutti: “avresti dovuto..”, “allora non ha senso..”. Tutti mi dicono cosa avrei dovuto fare già, anche la persona che ha causato tutto questo, ma nessuno si degna di raccogliere tutto il coraggio che ha e dirmi la verità su come siano andate realmente le cose. Si proteggono tutti a vicenda, lasciando me (chi ha subito più di tutti gli effetti di tutta questa vicenda) allo scoperto, senza neanche armi (la verità) per difendermi. Continuo ad avere incubi su di lui che mi lascia, consapevole di tornare da me alla fine, e che comincia a corteggiare qualcuno di cui non conosco l’identità. Anche nel sogno mi sento imbottita di bugie da parte sua. Sogno anche di andare fuori di testa e di fare a botte fino alla morte con la mia amica e tutte le persone coinvolte. Credo di essere arrivata al limite. Vorrei sentire il parere di un professionista a riguardo, vorrei sapere obiettivamente quanto di tutto questo sia stata colpa mia, quanto io abbia il diritto di provare quello che sto provando. Grazie