Mi sto frequantato con una ragazza che è sempre stata mia amica

Salve, nell'ultimo mese e mezzo io e una delle mie migliori amiche abbiamo incominciato a frequentarci. È nato tutto qualche mese fa dopo il suo ritorno da un'esperienza di 1 anno all'estero.Al suo rientro entrambi avevamo notato che qualcosa si stesse muovendo dal punto sentimentale fino a quando una sera passata in compagnia di amici siamo finiti a letto insieme. Passa 1 mese e mezzo all'incirca dove ci frequentiamo ed usciamo assieme per capire se quello che era successo poteva essere solo Sesso o se realmente ci piacevamo abbastanza da iniziare una Relazione insieme sapendo che comunque lei sarebbe dovuta ripartire a Settembre, direzione Roma per lavoro 1 anno e mezzo e specificandomi che la precedente relazione a distanza era andata malissimo e palesandomi la paura nel ripetere una cosa del genere. Continuiamo ad uscire e tutto quanto sembra andare bene, ma prima di partire per la vacanza, precedentemente prenotata con gli altri ragazzi della compagnia, mi vuole specificare che userà quella settimana per vedere veramente quanto le piacevo e che quindi eviterà di venire a letto con me per non offuscare i suoi sentimenti ed aggiunge che se entrambi avessimo sentito il desiderio di andare con altre persone durante quella vacanza nessuno dei due sarebbe dovuto rimanerci male. Succede l'esatto contrario, passiamo tutta la settimana dormendo assieme e gli atteggiamenti "affettuosi " da parte sua si sprecano tanto da convincere anche le altre persone del gruppo che effettivamente noi due ci fossimo fidanzati prima di partire. Al termine di questa settimana le dico che io ero abbastanza sicuro di quello che provavo e che vedevo le basi per costruire un qualcosa di Serio con lei. Lei mi manifesta ancora la sua paura nell'affrontare una relazione a distanza e si giustifica dicendomi che è ancora molto confusa su quello che potrebbe esserci tra di noi e per questo avrebbe avuto bisogno di più tempo per capirlo e avremmo trattato nuovamente il discorso una volta tornati a Casa. Passiamo le restanti ferie (2 settimane scarse) in posti diversi sentendoci praticamente tutti i giorni ed una sera mi chiama dicendomi che durante un aperitivo dall'alto tasso alcolemico ha raccontato di me a suo padre, il quale io già conoscevo, e che lui aveva dato la sua "benedizione" in un eventuale rapporto con me e aggiunge che per chiarezza e visto il rapporto che stava nascendo, sentiva la necessità di dirmi che il suo ex proprio in quei giorni le aveva scritto specificando però che per lei la cosa era morta e sepolta da tempo. Appena rientrati dalle vacanze ci vediamo per parlarne e li mi trovo davanti una persona completamente diversa devastata da paure ed insicurezze, fragile come non l'avevo mai vista. La conversazione si sviluppa con lei che ripete cose contrastanti tra loro per tutto il tempo facendomi capire solamente che in testa ha un sacco di confusione. L'apice però viene raggiunto dopo, quasi sul finire della conversazione lei mi confessa di aver fatto Sesso con un ragazzo mentre era in vacanza da sola, alla mia domanda sul perché l'avesse fatto mi dice che veramente non lo sapeva e che tutte queste pressione che si sentiva addosso l'avevano portata a spegnere completamente il cervello durante quella serata. Aggiunge anche, ed è stata l'unica situazione in cui è stata sicura di quello che diceva, che l'unico modo per lei di affrontare la cosa era di continuare a frequentarsi anche dopo la sua partenza e vedere in "Loco" se la cosa sarebbe potuta funzionare. Io innervosito da tutta questa indecisione e da come si era comportata in vacanza da sola tronco il discorso e me ne vado dicendole che io avevo le idee chiare e se per lei non era così non volevo continuare a perderci del tempo e negarmi altre conoscenze. Nei giorni successivi mi chiama la sua migliore amica, dicendomi che è distrutta dalla cosa è che comunque lei realmente vorrebbe continuare questa frequentazione, solo che ha bisogno di tempo e di certezze e che l'unico modo di trovarle è continuare a vedersi anche dopo la sua partenza. Solitamente per come sono fatto io non ho mai aspettato persone con una differente velocità di giudizio perché ho sempre avuto la paura di perdere del tempo facendo questo.Oggi però per la prima volta mi sento indeciso e questo mi destabilizza molto, dovrei essere più flessibile, andare incontro a quelle che sono le sue esigenze? O magari sarebbe meglio rimanere sulla mia posizione, comportarmi come ho sempre fatto ed evitare così anche di rimanerci doppiamente male nel caso dovesse succedere ancora qualcosa come quest'estate? Il problema è il fatto che lei non sia una ragazza come le altre, è stata una mia amica con la quale ho avuto più di un flirt e con la quale ho capito poter stare bene a 360° e la cosa mi destabilizza parecchio.
Grazie