Timidezza e insicurezza, che posso fare?
Ciao, ormai ho 18 anni e sono un po' preoccupato di quello che mi succede. Da sempre sono stato un ragazzo molto timido e introverso con le persone che conosco poco, mentre quando le conosco in modo più approfondito mi " apro" e divento "normale". Questo però vale solo con i ragazzi, infatti con le ragazze ( sopratutto se mi interessano) faccio molta fatica a dialogare oppure (peggio) tendo a ignorarle completamente. Per esempio qualche mese fa ero perso per una ragazza che conoscevo già relativamente bene da tempo, e tutto d'un tratto quando è iniziata a interessarmi veramente tanto, io ho incominciato ad allontanarmi e distaccarmi da lei ( non la salutavo, non la guardavo,..), come se il mio cervello non volesse che io ci provassi. Un altro mio problema è il fatto che io mi vedo brutto , mentre invece svariate persone mi hanno detto il contrario( bel ragazzo), il problema è che non mi fido di loro perché secondo me lo dicono solo per essere gentili e non perché sia la verità; dunque continuo a vedermi brutto. Spesso mi si chiede perché non ci provo con nessuna ragazza , il vero motivo è che essendo brutto ( per me) non vedo come potrei mai piacere alle ragazze e pertanto non ci penso nemmeno a provarci. Un' altro motivo per cui non ci provo è perché finché non ho delle prove inconfutabili che mostrano che una ragazza è interessata a me e io ho 100% di possibilità di farcela, io non agisco appunto perché non so se ci riuscirò. Forse è perché ho paura di un rifiuto o per altri motivi. So solo che sono stato segnato moltissimo dalla prima volta che mi sono innamorato di una ragazza e ci piacevamo in modo reciproco ma non abbiamo mai concluso nulla,.. io ormai da 3 anni mi continuo a incolpare del fatto di non aver concluso e ci sto male; a furia di incolparmi appunto mi è entrata in testa questa idea che è colpa del aspetto fisico ( quando in realtà non è un problema). Come si può leggere però io non ho mai ricevuto un rifiuto e dunque non so se veramente ne ho paura. So solo che le donne che mi piacciono mi fanno quasi paura, mi mettono in soggezione e mi sento inferiore a loro con 0% di possibilità di farcela. Nella mia vita però ho anche preferito lasciar stare certe ragazze perché ho sempre voluto solo quella che ritenevo il meglio per me, e dunque non è che me ne siano mai piaciute tante (solo 2). Dunque per questi motivi ora mi ritrovo a 18 anni senza mai aver dato un bacio e avuto una relazione. In realtà io so benissimo cosa mi servirebbe per farmi "guarire"; a me basterebbe solo che una ragazza che mi piace mi dica che sono bello e che per lei sono importante, perché per me l importante è essere il migliore solo per la persona a cui tengo di più. Il problema sta nel fatto che per la timidezza etc non riesco ad avvicinarmi alle ragazze che però sono l unico modo secondo me per aiutarmi. La situazione è strana, e la riassumo cosi nel caso non si sia capito; io so che problemi ho (o penso di saperli), penso di sapere come risolverli, ma però non riesco a risolverli perché appunto per farlo dovrei fare delle cose che però i problemi di timidezza mi impediscono di fare e così non faccio nulla. A volte gli amici mi dicono di baciare le ragazze alle feste,.. ma però io ho paura che si arrabbino e di sbagliare e dunque non lo faccio (non so nemmeno veramente se so baciare hahahaha). Con questo testo forse un po troppo confuso ho voluto provare a far capire come mi sento con le ragazze e un po la mia situazione e mi piacerebbe ricevere dei consigli in merito un po' a tutte le tematiche trattate .grazie
Ps: a livello psicologico e non fisico come ragazzo ho tanto da offrire e lo so, dunque non è un problema quello,)