Buongiorno, sono una ragazza da 28 anni e convivo da 4 col mio compagno mio coetaneo. Ci reputo una coppia molto affiatata: posso dire con serenità che ci amiamo molto e abbiamo condiviso tanto assieme (nel bello e nel brutto). Siamo molto complici e con lui mi sento molto serena.
Ma c'è un MA. Facciamo pochissimo sesso. Talmente poco che non ricordo bene quando sia stata l'ultima volta.. Non riesco a capire dove sia il problema: io ho un grandissimo desiderio sessuale ma a volte non sembra coincidere con il suo, come se io avessi voglia quando lui non ne ha e viceversa! Sono un'amante delle pratiche abbastanza estreme (da molti punti di vista: sia sessuale che artistico, culturale, performativo etc etc) e il mio compagno lo sa e non è mai stato un mistero. I primi tempi della relazione giocavamo (sessualmente parlando) tantissimo assieme ma poi è come se la scintilla e la quotidianità avesse ammazzato questo nostro desiderio. Non abbiamo mai tempo, lavoriamo tantissimo, non abbiamo mai voglia (forse?) e quindi finiamo per non fare sesso.. Ma quando lo facciamo posso assicurare che siamo entrambi pienamente soddisfatti! Inoltre ho paura che lui mi veda, sotto questo punto di vista, come "troppo impegnativa" e quindi decida di non fare mai il primo passo e io, di rimando, resto in perenne attesa (sbagliando). In compenso mi masturbo tantissimo in gran segreto e questo alimenta un circolo vizioso di "sensi di colpa".. Scusate lo scritto un pò sconclusionato ma spero che qualcuno abbia un consiglio da dare! Anche perché questa cosa non l'ho mai veramente detta ad anima viva, nemmeno alla mia amica più cara e fidata..
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18 FEB 2022
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Buonasera Alice,
resto disponibile se vorrai crearti uno spazio tuo personale di ascolto e supporto per gestire al meglio questa situazione.
Cordiali saluti.
18 FEB 2022
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Buongiorno Alice,
avete tutti gli elementi per avere una buona intesa. Forse quello che manca è un dialogo franco sulla questione sessuale che lei riporta per trovare un modo creativo di combinare i vostri ritmi e momenti. Se non sarà possibile un dialogo o se non arrivate a soluzioni produttive, sarebbe opportuno ricorrere a un terapeuta di coppia, un interlocutore terzo che potrà aiutarvi a migliorare il vostro rapporto e intesa.
Un saluto e buona giornata.
18 FEB 2022
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Buongiorno,
la ringrazio per aver scritto in questo luogo sicuro, spero possa trovare un valido aiuto da parte di qualcuno di noi.
Comprendo la sua frustrazione per la situazione che sta vivendo, l'attività sessuale è comunque importante in una relazione, anche se non è la sola cosa che può dare piacere all'interno della coppia.
In generale posso affermare che un calo della libido dopo diverso tempo di relazione può accadere quindi è piuttosto diffuso il fatto che non si abbia più un'attività sessuale intensa come nei primi tempi del rapporto, consideriamo anche il fatto che ulteriori fattori esterni concorrono in questo: il lavoro, lo stress, la frenesia, la stanchezza. Tuttavia è giusto che all'interno della coppia ci sia una certa soddisfazione ed è doveroso che venga raggiunto il benessere.
Le posso consigliare di intraprendere un percorso psicosessuale dove senza dubbio potrete parlare più approfonditamente della sua situazione e cercare una risoluzione.
Nel frattempo delle cose che potete iniziare a fare sono aumentare la vostra comunicazione su quanto ha riportato (in modo non giudicante ma comprensivo), provare altri tipi di stimolazione non necessariamente mirati al raggiungimento del coito (coccole, carezze, baci), ritagliare un momento o più momenti nella giornata da dedicare alla vostra intimità (anche in questo caso non necessariamente finalizzato al rapporto sessuale).
Ha toccato anche il tema della masturbazione che è importante: in genere posso dirle che avere un'attività masturbatoria anche all'interno di una relazione non è un fatto dannoso, la masturbazione aiuta a conoscere il proprio corpo e le proprie sensazioni quindi la reputo comunque utile, inoltre le permette di ritagliarsi un momento che è solo suo.
Resto a disposizione,
Cordialmente
Dott. Matteo Agostini
18 FEB 2022
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Alice cara,
leggendoti mi sono sentita così intimamente connessa con le tue perplessità che ho istintivamente percepito come tu ti senta. La sessualità è una componente, un collante prezioso della relazione di coppia e quando qualcosa nella sintonia del dialogo sessuale stride, certamente si crea una faglia che va sanata. Il tuo disagio, i dubbi che quì hai riportato meritano uno spazio, una dimensione protetta dove poter essere espressi, esplorati, compresi e significati; io credo che confrontarti con uno specialista che ti offra la possibilità di una relazione riparatrice, di un dialogo costruttivo ti permetta di comprendere come mai il tuo desiderio sessuale non trova risposta affine nel tuo partner. Accade spesso che, attanagliati dai mille dubbi, ipotesi che formuliamo sulle possibili spiegazioni del comportamento dell'altra persona siano deviati e traviati dalle nostre paure, queste interpretazioni prive di un reale confronto ci irrigidiscono fino a perdere il contatto con l'altro. La posizione neutra di un terapeuta potrebbe essere davvero una chiave risolutiva alla tua situazione.
Ti abbraccio cara.
Dott.ssa Guercioni Clarissa
18 FEB 2022
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Salve Alice, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
