Superare il tradimento

Cara Vincenza, percepisco e comprendo il dolore che sta provando a seguito di questo importante cambiamento nella sua vita. La chiusura di una relazione, di qualsiasi natura, è spesso tanto dolorosa da far perdere il focus su di sè. Non possiamo controllare le decisioni altrui, ma possiamo imparare a comprendere che esse non modificano o inficiano il nostro essere. Se però in questo momento non riesce a vedere le sue risorse ritengo sarebbe utile avviare un percorso di supporto psicologico. Resto a disposizione, anche online. Un caro saluto, Dott.ssa Rachele Broggi

Buongiorno Vincenza,
Il tradimento è solo verso se stessi, ciò che si odia è quella teoria presupposta che la fedeltà sia l’opposto del tradimento, ma la fedeltà avviene nel momento in cui c’è una convenienza. Laddove quest’ultima non c’è nasce quella che sembra essere una fedeltà quasi forzata.
Sarebbe inoltre da approfondire l’aspetto dell’unione e dell’odio verso sè stessa,in primo luogo perché l’atto d’amore parte sempre da sé e in secondo luogo perché la responsabilità di quanto accaduto è da spartirsi tra entrambi i partner con la possibilità di vedere quest’esito come un inizio verso una sua convenienza.
Inoltre attraverso un percorso terapeutico, se lo desidera, potrebbe riscoprire una sua soddisfazione personale.
Resto disponibile per ulteriori chiarimenti.
Cordiali saluti
Dott. Giancarlo Gramaglia

Carissima Vincenza, accolgo il tuo dolore e capisco quanto possa aver minato la tua persona mettendo in luce un tuo lato tanto vulnerabile.
Analizzare e cercare il motivo del tradimento come una colpa in se stessi, come si fosse potuto evitare è nomale.. ma con il tempo sono certa capirai che se una persona vuole tradirti, a volte non dipende da te o dal tuo comportamento (seppur esemplare): i motivi per tradire sono tanti e non sappiamo quali lo abbiano spinto a tale punto. Solo una cosa è certa: non avresti potuto controllare la situazione evitandola in alcun modo, perché il tradimento spesso parla molto di più di chi lo mette in atto piuttosto di chi lo subisce (è un problema legato a lui, non a te, nonostante tu ti sia trovata in questa spiacevole situazione). Ciò che posso fare è invitarti a concentrare le tue energie per costruirti una vita migliore senza di lui e che tu possa scoprire
la tua felicità in te stessa, senza dedicare ancora tempo a chi non ne ha fatto tesoro.
Prenditi cura di te e se dovessi avere bisogno di analizzare più nel dettaglio le tue dinamiche interne, possiamo fissare una consulenza online o a studio per cominciare un percorso orientato alla tua auto-realizzazione personale.
Un caro saluto,
Dott.ssa Silvia Fortunati

Buongiorno Vincenza,
le separazioni sono dei veri e propri traumi da superare, prima si rivolge da un terapeuta meglio è. L'attaccamento è una delle origini della sofferenza umana, comprendere come questo sia successo è fondamentale per potersi migliorare al fine di non creare un loop nella propria vita basato su questo episodio, che deve necessariamente essere elaborato.

Se vuole sono a disposizione per consulti online, con l'aiuto della fitoterapia e floriterapia potrà superare questo momento in men che non si dica.

Resto a disposizione per ulteriori approfondimenti,
Dr. Paparella
Psicologo Clinico e Naturopata - Master PNEI

Cara Vincenza, un dispiacere enorme difficile da superare perché misto al risentimento, alla rabbia di non aver compreso cosa stava succedendo fra voi, di essere stata come cieca. Tutto questo la porta a una sensazione di incredulità, ingiustizia, odio. L'abbandono di un compagno è sempre un lutto da superare, ma fatto in questo modo duro e direi sadico porta alla considerazione che lei ha bisogno di dover comprendere meglio se stessa, per poter in futuro fidarsi delle sue scelte e sapersi proteggere. A disposizione. Un caro saluto Margherita Biavati

Buonasera Vincenza,
Mi dispiace per questa ferita che ha ricevuto. Comprendo il suo disagio e quello che comporta.
Si lasci aiutare per trovare le energie giuste per rialzarsi e tornare a sognare nella sua vita.
Resto a disposizione e le auguro il meglio
Dott.ssa Oriana Parisi

Cara Vincenza,
in poche parole lei ha riassunto tutto il dolore e la difficoltà che sta vivendo. Inizialmente ha intitolato il suo post con la parola " tradimento" , allo stesso tempo non spiega come e quando è stata tradita . Forse considera "tradimento" il fatto che il suo ex fidanzato l'abbia lasciata dopo tre anni e che si sia innamorato di un'altra persona? Le pongo questa domanda perchè potrebbe già aiutarla ad elaborare il lutto della fine di una relazione. Mi ha molto colpito la frase finale in cui afferma di odiare se stessa. Sembra quasi che si colpevolizzi per la fine di questa relazione e, sopratutto, che non si piaccia, si detesti.
Penso che un aiuto psicologico possa giovarle molto nell' elaborare il lutto derivante dalla fine di una relazione sentimentale ed imparare ad amarsi.
Un caro slauto
dr.ssa Anna capriati

Cara Vincenza,
quando siamo lasciati, il dolore della perdita è terribile, perché da un lato non abbiamo più la persona amata con noi, ma dall'altro non è più nostra, ma è di qualcun altro, come lei stessa ha sperimentato: questo può comprensibilmente generare del risentimento, e anche rabbia.. La buona notizia è che da questo vortice si può uscire, e se dovesse notare di non riuscire a tirarsi fuori dal vortice da sola, non esiti a tendere la mano e chiedere aiuto.
Resto a sua disposizione, online o in studio, e le auguro buon pomeriggio

Dr.ssa Maria Beatrice Brancati

Cara vincenza leggendo le sue parole immagino quello che prova ma soprattutto la rabbia che prova dentro in relazione ad una cosa che non riesce a definire o meglio non riesce a dare un nome.
Il tradimento può essere legato a diversi fattori spesso non spiegabili: succede qualcosa nella coppia che interrompe il fluire delle cose. Perdonare un tradimento comporta una grande elasticità mentale, Oh forte a crearsi uno(space) in cui mettersi realmente in gioco e provare insieme a superare un momento di sedimento che potrebbe essere collegato a diverse problematiche o fattori.. Se c'è l'amore e la voglia di ripartire insieme donando colore ad una relazione diventato ormai bianco e nero, Sicuramente intraprendere un percorso di coppia potrebbe essere la soluzione ideale per rimettersi in gioco insieme. Capisco che ci si possa sentire in colpa ma magari provare a capire cosa sia successo dividendosi le responsabilità potrebbe aiutsrvi a ricoprire.
Lavoro anche online oltre che in presenza, per un colloquio conoscitivo magari anche individuale resto a disposizione.
Dott ssa Merola

Cara Vincenza,
Quello che riporti in poche righe è davvero molto potente e emotivamente forte. Comprendo come tu possa sentirti, poiché i tradimenti della fiducia e delle aspettative e progettualità tra due persone portano molto dolore e sofferenza.
Potresti valutare di iniziare un percorso di sostegno psicologico, in modo da parlare con qualcuno dei tuoi vissuti e di come ti senti, e, se ti andrà, anche di questa storia, che immagino ti abbia dato tanto ma ad oggi continua a farti soffrire.
Resto a disposizione anche online.
Dottoressa Sara Pizzica

Cara Vincenza,
Comprendo la sua sofferenza, la fine di una relazione importante e' una perdita che ci colpisce profondamente, e' necessario del tempo per elaborare il lutto. Il fatto che il suo ex sia ora impegnato in un'altra relazione non toglie pero' alcun valore alla relazione che avete vissuto insieme, ne' tantomeno a Lei. A volte le relazioni finiscono, senza che sia colpa di nessuno. E' importante ora che Lei elabori quanto e' successo e recuperi una sua dimensione individuale. Soprattutto che superi il senso di autosvalutazione che la fine della relazione ha suscitato in Lei. Qualora volesse avvalersi di un supporto psicologico per facilitare questo processo, resto a disposizione.
Un caro saluto,
Francesca Calvano
psicoterapia - counseling

Cara Vincenza, mi spiace molto per la situazione che sta vivendo, un tradimento è sempre difficile da superare. Mi colpisce come chiude il suo messaggio: come mai si odia? Pensa che sia colpa sua? O per il fatto di non andare avanti? Sono sicuramente nodi da sciogliere questi, per poter proseguire con la sua vita! Mi scriva pure per maggiori approfondimenti

Ciao Vincenza, capisco il suo malessere e mi dispiace per quello che sta passando. Capita nella vita che per alcune persone prima sei una figura importante e dopo non lo sei più. Il fatto di non esserlo più, non è colpa nostra. Semplicemente è il corso di come vanno le cose, anche se difficile da accettare. Il periodo di distaccamento è molto duro, viene vissuto come un simil lutto, perché comunque comporta la perdita di una persona nella nostra quotidianità. Ci vorrà tempo per lenire la sua sofferenza e se da sola pensa o sente di non farcela, potrebbe pensare di farsi accompagnare da una figura di supporto psicologico.
Le auguro di uscire presto dalla sua situazione.
Cordialmente

Dott.ssa Elisa Gualerni

Salve Vincenza, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo quanto possa essere difficile convivere con questa situazione riportata. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi e disfunzionali che mantengono in atto la sofferenza impedendole il benessere desiderato.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL

Vincenza cara,
ti confesso che le tue parole, per quanto sintetiche ed essenziali mi arrivano come devastanti macigni carichi di dolore, delusione e angoscia. Probabilmente ciò che stai vivendo non ha termini adatti a render onore alla sofferenza che hai dentro. Capisco che non è semplice accettare il tradimento di chi si ama, tanto più quanto questo è l'ultimo addio di una relazione su cui abbiamo investito tempo ed energia, aspettative e progetti. Credo che sia davvero importante che tu ora ti prenda cura di te, dell'odio immotivato che ti riversi contro e con la presenza di un terapeuta sensibile e gentile, elabori la fine di questa relazione. La possibilità di avere una stanza tutta per sè dove piangere, gridare, comprendere, significare il tuo dolore sia fondamentale per conquistare un perdono verso di lui, verso di te e la relazione necessario ad andare avanti. Non trascorrere un altro giorno divorata dall'agonia di ciò che è andato in frantumi.
Io sono quì, online, a tua disposizione qualora voglia parlarne insieme.
Ti abbraccio, un caro saluto.
Dott.ssa Guercioni Clarissa