Ciao ho 37 anni e lui 42 ..stiamo insieme da circa 4 anni ..ma all'inizio era molto precoce, non capivo, cercava di nascondere con la frase "è l euforia .."
Poi era diventato un serio problema perché non solo era precoce ma facciamo sesso una volta ogni 10 mesi , ma solo se io mi avvicino e chiedo di farlo ...mi sono accorta che lui è quasi infastidito di starmi vicino, ma non vuole che ci lasciamo perché dice che mi ama!! Poi ho cominciato a fargli un sacco di domande del come mai lui non sia come altri uomini che col solo vicino il corpo di una donna nuda non abbia nessuna reazione..non ci sono da parte sua né coccole, né attenzioni , né posizioni, niente !! Ho cominciato a vedere se avesse un altra ..ma dopo mesi mi sono stancata perché non ho visto nulla !! Mi chiedo ora: sarà mica gay e mi usa come copertura per coprire la sua immagine? In quattro anni circa 10 volte ma senza passione e senza che lui facesse nulla in questi rapporti ...! Potrebbe essere questo ? Le ho provate tutte anche dicendo che faccio sesso con un altro perché lui non vuole farlo con me!! Non ha avuto nessuna reazione per questa cosa!! Cosa potrebbe essere che non va in lui ...vorrei poterlo aiutare ma non mi da modo di farlo perché è una persona chiusa ..non parla, non ride, sembra senza emozioni !! Datemi una risposta ...grazie
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2 APR 2016
· Questa risposta è stata utile per 5 persone
Gentile Tiziana,
se ho compreso bene, il suo compagno non ha stimoli ad avere rapporti sessuali con lei e quelle poche volte che ciò accade ha una eiaculazione precoce!...
C'è evidentemente qualcosa che non va e che a lei stessa non è chiara ma c'è anche da chiedersi come mai lei ha accettato questa situazione per quattro anni.
Per comprendere i motivi della mancanza di desiderio sessuale nel suo compagno è consigliabile in primo luogo una consultazione medica con un andrologo per accertare o escludere possibili cause organiche di questo disturbo ed in seguito una consulenza con uno psicoterapeuta, meglio se esperto in sessuologia.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).
31 MAR 2016
· Questa risposta è stata utile per 3 persone
Cara Tiziana
mi sento di dire che questo problema sessuale nella sua coppia è davvero qualcosa di molto serio.
Una coppia giovane non può confinare il corpo coi suoi bisogni e desideri nell'angolo buio e fare finta che questo non esista.
Difficile dire quali profonde paure e problematiche emotive ed interiori bloccano a tal punto il suo compagno, però si può dire che se lui invece di voler affrontare il problema, l'ha fatto passare per cosa da nulla, e se lei, ha accettato (con sacrificio) questa realtà, allora entrambe avete negato il problema.
Lei per troppo amore e devozione e lui per paura e per mancanza di attenzione nei suoi confronti.
Ora lei si sta svegliando e sta cominciando a comprendere che tutto questo non è sano.
Il sesso in una coppia, inteso come amore e comunicazione, è espressione di gioia di vivere, di essere nel mondo con i sensi recettivi e aperti allo scambio ed è un modo per essere insieme oltre le parole, col corpo, con le emozioni.
Come far finta che a questo si possa rinunciare?
L'aiuto di un terapeuta aiuterebbe a capire...
Un caro saluto
Dott. Silvana Ceccucci psicologa psicoterapeuta
29 MAR 2016
· Questa risposta è stata utile per 2 persone
Buongiorno Tiziana, mi sembra evidente che il problema nella sfera sessualità sia il sintomo di un disagio maggiore è più complesso nel suo partner. Al netto che il livelli di desiderio sessuale, proprio biologicamente, sia diverso per ciascuno di noi, tuttavia, non mi sembra sia questo il principale problema all'interno della coppia. Credo che il suo atteggiamento, nel voler aiutare il suo compagno, sia quello giusto a patto, però, che all'interno di questa riflessione metta anche lei stessa ed il suo ruolo all'interno della coppia. Come ampiamente ormai risaputo, infatti, in una dualità (soprattutto affettiva), entrambi hanno dei ruoli, più o meno attivi, sull'andamento del percorso dello sviluppo della coppia. Per questo vi consiglio un consulto presso un terapeuta di coppia, per contestualizzare e definire meglio le difficoltà ed i ruoli di ciascuno. In alternativa, nel caso il suo compagno non volesse intraprendere tale strada, le consiglio comunque un percorso individuale (almeno di sostegno) per far emergere la sua emotività ed il suo senso di Sé all'interno di un rapporto che non la soddisfa completamente. L'obiettivo non sarebbe quello di capire se lasciare o meno il suo compagno, ma comprendere meglio se stessa e di che tipo di relazione affettiva abbia bisogno e necessità.
Buona fortuna
dott. Massimo Bedetti
Psicologo-Psicoterapeuta
Costruttivista-Postrazionalista Roma
