salve sono un uomo di quasi 40 anni di milano
da 1 anno stavo con una ragazzo di qualche anno piu' piccola di me.
il nostro rapporto e' partito a mille e dopo pochi mesi siamo andati a convivere , la nostra storia era perfetta ci vedevamo la sera perche' con i nostri lavori e impegni quello era il tempo per vedersi .
tra noi funzionava tutto, complicita' , sesso , si litigavamo ma alla fine si andava a dormire sempre insieme,
abbiamo avuto dei momenti difficili perche' lei e' molto debole su certi aspetti e' molto insicura , io pero' le sono sempre stato vicino .
fino a quando un bel giorno di punto in bianco mi sono svegliato una mattina con una forte ansia , un malessere tremendo che mi ha spinto ad allontanarmi da questa ragazza tanto da farla andare via da casa in un niente.
ma i problemi sono nati dopo , perche' senza di lei io proprio non riuscivo a stare la cercavo , la chiamavo e andavo dove sapevo di trovarla.
alla fine ci abbiamo riprovato tante volte, stiamo bene per un po tipo settimane , ma poi improvvisamente in me risale di niovo l'ansia e la allontano proprio non riesco a combatterla è più forte di me .
questa storia va avanti da quasi 4 mesi ormai , ci prendiamo stiamo un pò e poi la allontano proprio non capisco perche mi manca cosi tanto piago sempre parlo di lei con chiunque , e poi quando e' mia sono felicissimo faccio pazzie per lei ma poi finisce che mi sale l'ansia e la allontano.
avete qualche consglio in merito?
adesso lei non vuole piu ne vedermi ne sentirmi e ha detto che non devo piu' cercarla .
io sto malissimo non faccio che pensare a lei e piangere e chiedermi perche' tutto questo.
grazie mille
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28 NOV 2018
· Questa risposta è stata utile per 30 persone
Gentile Gianluca, sarebbe importante capire quali pensieri si manifestano con l'ansia per capire il problema di fondo e affrontarlo per cercare di evitare che si creino queste dinamiche personali e relazionali molto dolorose e complicate. Sarebbe consigliabile effettuare una psicoterapia.
Dott.ssa Graziella Pisano, psicologa e psicoterapeuta cognitivo-comportamentale. Frattamaggiore (NA).
28 NOV 2018
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Gentile Gianluca, per risponderle bisognerebbe prima di tutto capire l'origine della sua ansia. Un buon punto di partenza sarebbe che lei mettesse su carta i pensieri che si accompagnano ad essa. Per il resto mi sembra che Lei stia soffrendo più del dovuto. La potrebbe aiutare un percorso di psicoterapia analitica.
Cordialmente
dr. Leopoldo Tacchini
28 NOV 2018
· Questa risposta è stata utile per 2 persone
Gentile Gianluca,
è evidente che la relazione con questa ragazza debole e insicura dopo un pò fa probabilmente riemergere in lei ricordi o vissuti dolorosi non elaborati che sarebbe interessante e opportuno approfondire in un percorso di psicoterapia.
Ipotizzo che, analogamente a questa ragazza, anche lei possa avere tratti di fragilità e insicurezza per cui ogni volta il collaterale ruolo "paterno" nei confronti di essa le causa crisi di ansia acuta tanto da allontanarla salvo poi a sentirne la mancanza sicchè si crea un circolo vizioso che la ragazza vuole ora spezzare essendone esasperata.
Il suggerimento è di intraprendere una psicoterapia individuale o di coppia se la ragazza è ancora disponibile.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).
27 NOV 2018
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Gentile Gianluca,
Dal suo messaggio emerge tutto il suo disagio per una situazione che, evidentemente, sta diventando più grande di lei. È impossibile fare ipotesi, così su due piedi, riguardo all’ansia che la coglie quando è con la sua ragazza. Di sicuro non è in dubbio il sentimento che prova per lei, dato che i vostri periodi di separazione la fanno stare malissimo.
Penso allora che varrebbe la pena indagare più a fondo il disagio, magari rivolgendosi a uno psicoterapeuta e valutando la possibilità di intraprendere un percorso per capire meglio se stesso e trovare una maggiore serenità e stabilità emotiva.
Cordialmente,
Dott.ssa Federica Casale, psicologa e psicoterapeuta- Torino
27 NOV 2018
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Gentile Gianluca,
mi sembra che nella relazione con la sua ex compagna ha mosso comportamenti di desiderio, alternati ad allontanamento, rifiuto. Un circolo che si è creato ed è durato quattro mesi, e forse se la sua ex non avesse interrotto lei sarebbe andato avanti. L’ansia a cui accenna sembra essere comparsa all’improvviso, ma l’ansia è un segnale che evidenzia situazioni, represse, conflitti taciuti. Proverei a stare sulle dinamiche della ricerca e abbandono e dare un significato anche all’ansia.
Disponibile per approfondimenti
Dr.ssa Elisabetta Ciaccia
26 NOV 2018
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Gentile Gianluca,
ha fatto bene a rivolgersi ad un portale di psicologi perché ha fatto un importante primo passo per riconoscere le sue difficoltà e affrontarle.
Mi sembra importante partire proprio dalla sua ansia, che sembra essere non solo un sintomo, ma anche una modalità di relazione con questa ragazza. Per poterle rispondere e darle un aiuto sarebbe importante approfondire la situazione, sia rispetto all'ansia e a cosa la provoca sia rispetto alla relazione.
Le suggerisco di continuare sulla strada che ha intrapreso e di rivolgersi di persona ad uno psicoterapeuta della sua zona che possa aiutarla (le suggerisco una terapia EMDR con cui può ottenere buoni risultati in tempi anche piuttosto brevi).
Se lo desidera rimango a disposizione
Un cordiale saluto,
drs Lucia Mantovani, Milano