Sono solo e disperato.
Salve, Da un po' di mesi ormai sto attraversando un periodo molto nero e nonostante i tentativi, non riesco ad uscirne, anzi è sempre peggio, ora proverò a spiegare:
Sono un ragazzo di 27 anni, nella mia vita non fatto nulla di rilevante, ho sempre avuto paura di rischiare e lasciarmi andare, di essere un peso per gli altri, di commettere errori e di restare solo. Sono una persona molto timida, faccio fatica a fare conversazioni, ho paura del confronto e di recente mi sono reso conto di essere molto rancoroso.
Provo ancora odio per la mia famiglia per tutti i torti che mi ha fatto, per i miei vecchi compagni che mi bullizzavano, per i miei insegnanti che mi hanno sempre trattato come uno schifo perché non mi piaceva studiare, recentemente odio profondamente una persona per avermi fregato la possibilità di poter avere una ragazza.
Purtroppo sono ancora vergine e non ho mai avuto una ragazza, ultimamente sto provando a rimediare e ci ero quasi riuscito, ma a causa di una carognata mi è stata negata questa possibilità. Questo persona la odio profondamente, non le rivolgo più la parola e nemmeno la saluto quando ci incrociamo e vorrei sputargli in faccia e riempirlo d'insulti, ma tutto questo odio mi sta consumando e vorrei eliminarlo, ma non ci riesco, anche perché a causa di questo evento, ho avuto una ricaduta terribile, ho persino pensato al suicidio rassegnato e spaventato dal fatto che non avrò mai una ragazza e rimarrò vergine a vita. La mia famiglia non mi è di alcun supporto, sanno solo farmi sentire peggio, mi sono rimasti pochi amici che sento poco ormai, ora ho appena cominciato con la psicoterapia ma dato il periodo di vacanza, da un po' non la faccio. Sono arrivato al punto di rottura, sento di non avere più alcuna speranza di poter avere un minimo di felicità in questa vita, anche se mi dicono che sono ancora giovane, sento di aver perso un sacco di tempo e che sia troppo tardi nonostante stia facendo di tutto per rimediare, o non stia facendo abbastanza perché impossibilitato. In questo momento sto scrivendo di notte, oltre al fatto che faccio un lavoro notturno, la notte ormai faccio fatica a dormire e quindi di conseguenza le passo da sveglio continuando a pensare ai miei problemi. Spero di essere stato chiaro e che qualcuno provi a rispondermi, vi ringrazio in anticipo in tal caso. Arrivederci.