Salve,
mi rivolgo a voi perché ho una situazione veramente disastrosa e non so come devo fare per uscirne. Più o meno tre anni fa ho finito la scuola, ho preso il diploma e ho cominciato dopo un mese ad attivarmi per cercare lavoro. La cosa non va bene. Giro, giro e rigiro per mesi senza trovare uno straccio di lavoro. Tanto che dopo quasi tre anni sto ancora in questa situazione e non riesco a capire perché tutti quelli intorno a me invece riescano a trovarne uno(anche gente più giovane e non diplomata). Sono caduto un po' in depressione a causa di questo, o meglio credo sempre di averla avuta ma è peggiorata molto in questi tre anni. In più le persone che mi stanno intorno(genitori, fratelli, cugini ecc...)non mi capiscono, anzi o si allontanano e se ne fregano o mi trattano con cattiveria, tant'è che mi hanno provocato uno stato d'ansia continuo, cioè sto in casa e non sto bene nemmeno un po', dalla mattina alla sera vorrei evitare tutta la mia famiglia. Come se non bastasse ho perso anche i miei amici e quindi non esco nemmeno di casa, primo per quello, secondo non ho un soldo(non posso andare in un negozio a fare compere o a mangiare fuori) e terzo non mi viene proprio voglia di uscire di casa da solo(roba strana perché una volta pur di stare lontano da casa uscivo, anche da solo). Insomma sto veramente male e non ne posso più. Vorrei uscire da questa situazione, andarmene, farmi una vita indipendente, ma mi sento impotente di fronte a tutto e a tutti quelli che cercano di farmi del male. Insomma sono veramente solo, come me la cavo in questo modo? come trovo la forza da solo per affrontare tutto questo? grazie mille per le risposte che mi darete
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22 OTT 2018
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Gentile Dario,
la demotivazione che sta sperimentando per la mancanza di lavoro, sembra abbia compromesso un maniera considerevole le sue relazioni, sia all'interno che all'esterno dell’ambito familiare, contribuendo ad aumentare il suo isolamento sociale.
Le consiglio di rivolgersi, per ovviare l’aspetto economico, ad un consultorio della sua zona, al fine di sentirsi psicologicamente supportato e per attivare strategie in grado di ripristinare la sua autostima.
Un caro saluto
Dott.ssa Vanda Braga
18 OTT 2018
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Su Trieste c'è l'associazione Umanamente Lavoro onlus che si occupa del contrasto al disagio per motivi riferiti all'ambito lavorativo offrendo i primi incontri gratuiti.
Saluti
17 OTT 2018
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Buongiorno Dario,
è legittimo che lei stia male e ha fatto bene a scriverci.
Le consiglierei di intraprendere un percorso di consapevolezza per uscire dall'impasse.
Provi a rivolgersi al suo medico di base o all'asl di riferimento per entrare in contatto degli psicologi del servizio sanitario, in tal modo potrà ricevere un supporto specialistico per il delicato momento che sta attraversando.
Cordialmente,
17 OTT 2018
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Buongiorno Dario,
Comprendo in disagio, come se da un lato sente il bisogno e la voglia di avere una vita indipendente e anche una soddisfazione professionale, dall'altra è come se si sentisse bloccato, passivo nei confronti del fatto che non riesce a trovare lavoro. Per non parlare della pressione dei parenti e le poche amicizie. é normale che in questo momento si senta triste e stia male, è come se vedesse la vita andare avanti e lei ferma in un punto. Le consiglio di intraprendere un percorso psicologico, online o se non ha le possibilità provi a recarsi ASL del suo paese. Resto a disposizione per eventuali chiarimenti
Cordiali saluti
Dott.ssa Alice Noseda
17 OTT 2018
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Buongiorno Dario,
davvero forse varrebbe la pena confrontarsi con un professionista... si rivolga alla ASL più vicina o a un consultorio.
Un saluto caro
Doptt.ssa Cristina Fumi
17 OTT 2018
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Salve Dario,
Capisco che la mancanza di un lavoro le impedisce di avere una sua indipendenza economica, e questo lo demoralizza. È possibile, come lei stesso dice, che il fattore lavorativo sia stata la miccia scatenante che ha portato ad un abbassamento del suo umore, e che quindi, oltre a rappresentare un problema reale e concreto per lei, nasconda anche molto altro. Sarebbero però tematiche che andrebbero affrontate con calma in un contesto psicoterapeutico.
16 OTT 2018
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Gentilissimo,
da quanto scrive emerge chiaramente il malessere che in questo momento si trova ad affrontare, tuttavia, in questo contesto non si hanno sufficienti elementi per poter avere una chiara visione della sua situazione e di conseguenza poterle dare delle indicazioni mirate. Intraprendere un percorso psicologico la aiuterebbe a prendere consapevolezza di quanto sta accadendo, oltre che sviluppare delle nuove risorse che le consentano di reagire adeguatamente. Per ovviare alle difficoltà economiche a cui accenna, quello che le consiglio è di rivolgersi ad una ASL della sua zona e informarsi riguardo ai servizi di sostegno psicologico da loro offerti.