Perfavore autatemi,ormai son disperato

Buongiorno,
C'e' un senso di disperazione nel suo messaggio e racconta di andare avanti cosi' da sempre "e va bene cosi', mi merito questo". In realta' non lo pensa, infatti ecco che ci scrive, da quel che capisco non per la prima volta, per chiedere un aiuto. Una parte di Lei vuole quindi cambiare le cose. Faccia affidamento su quella parte di se', la ascolti sforzandosi di ignorare tutto il resto. Un percorso di psicoterapia mi sembra indispensabile, scelga qui qualcuno che Le ispira fiducia, oppure, se il lato economico e' un problema, molte ASL e centri di igiene mentale offrono consulenza psicologica a titolo gratuito o ad un costo ridottissimo. Si informi su quali siano le possibilita' nella sua zona. In una direzione o nell'altra, un'azione e' indispensabile e Lei e' l'unico che puo' compierla.
Le faccio i miei migliori auguri,
dott.ssa Francesca Calvano

Buongiorno,
il fatto di aver chiesto aiuto è già un primo passo importante verso la consapevolezza di se stesso e delle proprie difficoltà ed è sicuramente una grande risorsa!
Questo primo passo può migliorare iniziando un percorso terapeutico personale che può aiutarla a creare uno spazio sicuro in cui poter prendere coscienza di sé stesso e di ciò che la circonda per poter lavorare sul proprio mondo interno ed poter affrontare le sue difficoltà.
Grazie per aver condiviso ciò che prova e le auguro un buon cammino qualora si sentirà pronto per affrontarlo.
Per qualsiasi dubbio rimango a disposizione,
Dott.ssa Azzurra Bastianoni

Buongiorno,
le consiglio di parlare con la sua famiglia ed iniziare un percorso terapeutico sia farmacologico che psicologico. troverà grandi benefici alla sua problematica.
per la parte psicologica può contattarmi.
Cordialmente
Dott Giuseppe D'Amico

Carbonara12, come mai questo nome? Le piace la carbonara? Ecco che abbiamo trovato qualcosa che le piace... Le piace cucinarla? Ecco che abbiamo trovato un hobby... La sa cucinare bene? Ecco che abbiamo trovato un "talento".
Iniziare un percorso con uno psicologo/a potrebbe essere l'inizio della scoperta di se stesso, provi!

utile sarebbe un percorso di psicoterapia

Buongiorno,
Intanto la ringrazio per essersi aperto ed averci raccontato la sua situazione e la sofferenza che questa le causa.
Il fatto che lei abbia scritto qui, è già un primo passo per chiedere aiuto. Non demorda!
Le consiglio di intraprendere un percorso che la aiuti a vedersi realmente, a comprendere il significato di ciò che le capita e la complessità del contesto in cui vive. Comprendo la necessità di voler trovare una soluzione nell'immediato, ma credo che questo possa non considerare in maniera adeguata la situazione; per cui le consiglio vivamente di affidarsi ad un professionista ed iniziare a dare significato a ciò che sente, vive e sperimenta.
Dal suo racconto emerge un forte malessere circa la sua fisicità e la situazione che sta vivendo; tuttavia, per poterla aiutare sono necessarie ulteriori informazioni, in modo che il professionista possa prendere in carico realmente la sua richiesta e non sottovalutarla.
Rispetto alle sue ultime frasi, le assicuro che non solo chi ha avuto una brutta infanzia e sta "peggio" può soffrire; al contrario, abbiamo tutti il diritto di sentire dolore, essere tristi o insoddisfatti. L'importante è trovarne il significato, la funzione che tutto questo ha per noi, per la nostra storia e per le relazioni che abbiamo.
Resto a disposizione e le auguro una buona giornata.

Dottoressa Francesca Bottazzi - Psicologa - Sanremo (IM) e online

Buonasera,
come si nota dalle sue parole il disagio, la sofferenza descritta hanno un peso importante e uno dei modi per poter trovare un po di sollievo è senza dubbio intraprendere un percorso psicologico. Chiedere aiuto è spesso la soluzione migliore per poter condividere, sentirsi compreso e riuscire a trovare strategie migliori per affrontare il disagio e le difficoltà. Ha già fatto un passo importante esponendosi, con un piccolo sforzo ne faccia un altro, intraprenda un percorso di sostegno e vedrà che tutto, a suo tempo, avrà un senso. A disposizione anche online.
In bocca al lupo
Dott.ssa Rizzello S.

Ciao Carbonara12.
Una cosa è certa: sei veramente implacabile con te stesso. Addirittura non ti consideri una persona e ti odi....
Come mai sei così arrabbiato con te stesso? Dove hai imparato a trattarti così male? Cosa vorresti essere davvero? Queste (ed altre ancora) sono le domande alle quali potresti cominciare a trovare risposte iniziando un percorso psicologico.
Scrivi che sei quasi un uomo eppure, ti sembrerà strano, non sei ancora uscito pienamente dal periodo della tarda adolescenza; sei ancora in fase di ricerca di una sintesi di te stesso, non più bambino e non ancora uomo, di ciò che vuoi e di ciò che vorrai diventare.
Scrivi anche che ti fai del male, forse per punirti e forse anche per avere l'illusione di poter controllare almeno il tuo dolore ed il tuo corpo e sentire qualche stimolo. In questa situazione, dove non ti conosci e non sai cosa vuoi e senti, è difficile avere hobby o ambizioni, non trovi? Forse, dopo un percorso con qualcuno che ti aiuti ad individuare le strade dentro te, sarà più facile. Che ne dici?
Fammi sapere, se vuoi. Un abbraccio.
Dott.ssa Rita Felici

Buongiorno e grazie per averci portato la sua situazione che comprendo essere molto densa e complessa. Penso che parlarne sia un primo passo importante e penso che il passo successivo debba essere quello di iniziare ad intraprendere un percorso psicologico in cui cercare di dare spazio e voce al suo sentire. Sperando di aver dato uno spunto di riflessione interessante, resto a disposizione anche online. Cordialmente, dott. Andrea Brumana

Provi ad andare in psicoterapia.

Carissimo,
questa tua condivisione è molto preziosa in realtà. Hai avuto il coraggio di esporti e mettere nero su bianco ciò che attanaglia la tua anima. Mi arriva tanta sofferenza. Ma sappi che ogni cammino inizia da un piccolo passo. E tu, così giovane e così pieno di energia, di passi da compiere ne hai a disposizione tantissimi, così come moltissime possibilità.
Quando nasciamo siamo un tutto ancora in potenza e così mi arriva l'immagine di te: una ricchezza che ancora deve dipanarsi e mostrarsi. Decidi dunque di essere al tuo anno zero, e da qui inizia a costruire con piccole azioni quotidiane, il tuo divenire.
Affermi di voler cambiare, ma non pensare che per farlo devi realizzare grandi cose. Un bambino non inizia subito a camminare. Comincia con ciò che può darti più piacere, esplora quali sono i tuoi desideri, anche quelli che reputi insignificanti, e prova a portarli avanti.
Ti consiglio d'altra parte di farti aiutare; un sostegno psicologico può sostenerti nell'esplorazione di tutte le tue aree di vulnerabilità.
Tu meriti il meglio.

In bocca al lupo per tutto e un caro saluto.
Dott.ssa Giorgia Croci

Buongiorno, un primo passo l 'hai compiuto, hai raccontato la tua sofferenza e la difficoltà a capire perché stai così male, il passo successivo potrebbe essere una consulenza vis a vis o anche online nella quale riuscire con un terapeuta a evidenziare cosa ti fa soffrire e in quale modo poter trovare delle soluzioni, delle alternative per sbloccare questa situazione di sofferenza. Non sentirti in colpa agisci chiedendo sostegno psicologico vedrai che ti sarà d'aiuto.
un caro saluto.
Dott.ssa Verana Elisa Gomiero

Gentile utente , mi dispiace innanzitutto per la sua sofferenza. Le consiglio di intraprendere un percorso terapeutico per affrontare tutte le tematiche che riporta nel suo messaggio e che non possono essere esplorate e affrontare con una semplice risposta ad un post. Le voglio però dire che intanto ha già avuto il coraggio di chiedere aiuto e questo è già un primo passo verso il cambiamento, così come lo è la consapevolezza di avere una bassa autostima ecc. Le assicuro che può stare molto meglio di come sta ora, purché affronti un percorso terapeutico nella quale lei si metta in gioco. Non si cambia senza fatica e senza l’impegno. Soffrirà , cadrà ma potrà anche ri alzarsi senza nessun problema come fanno tutti e come ha già fatto anche lei in passato. Ad esempio ha imparato a leggere e scrivere (potrei fare altri numerosi esempi) e probabilmente si ricorderà quanto ha faticato da bambino. Altra cosa che le voglio dire è che lei vale indipendentemente dagli hobby e dai talenti che possiede; si trova in una fase delicata, tra la fase di ragazzo e quella di adulto ed è normale farsi delle domande di fronte all’incertezza del futuro. Non è il solo a sentirsi così, mi creda.
La invito nuovamente a intraprendere un percorso terapeutico , perché davvero può arrivare a stare meglio.
Saluti

Dr Mariano Casella

Nella tua lettera sembra di capire che la situazione negli anni è peggiorata, perchè probabilmente non hai messo in atto dei cambiamenti utili a risolvere i tuoi problemi .
Ricorda che se continui a fare ciò che hai sempre fatto otterrai ciò che hai sempre ottenuto.
Valuta se ci sono state delle eccezioni positive e prova a ripartire da quelle magari con l'aiuto di un professionista.
Se vuoi puoi contattarmi per un parere professionale.
Dott.ssa Michelucci Cristiana

Salve, la ringrazio per aver condiviso con noi il suo pensiero. Mi dispiace della sua sofferenza, ha fatto bene a richiedere il nostro aiuto. Penso che sia fondamentale per lei intraprendere un percorso con un professionista in modo tale da poter esplorare il suo vissuto e comprendere l'origine del suo malessere. Rimango a disposizione.
Cordiali Saluti
Dott.ssa Paola Cammareri Psicologa

Buongiorno Carbonara12,
ha fatto benissimo a chiedere un aiuto qui. Dimostra che ha voglia di cambiare la sua vita ed è il primo passo per stare meglio e dovrebbe darsi merito di questo.
Dalle sue parole emerge una grande sofferenza e autosvalutazione. Le consiglio di iniziare un percorso di terapia, chiedendo anche il sostegno della sua famiglia, affinché possa trovare uno spazio tutto suo in cui riscoprirsi fino in fondo, apprezzarsi e accettarsi in tutte le sue caratteristiche. Ha bisogno di ritrovare lo slancio di vivere, la gioia e la leggerezza della sua età. Solo così comincerà a volersi bene e a realizzarsi in un giovane adulto. Si dia questa possibilità perché ha valore e ne ha pieno diritto.
Un caro saluto e rimango a disposizione se vorrà contattarmi.
Dott.ssa Kristal Orrico

Buongiorno
Caro
Sei solo in depressione, dovresti andare da uno psicoterapeuta per farti aiutare.
Coraggio, riuscirai a superare questo periodo.
Così imparerai ad avere degli scopi nella vita.sei una persona di valore.
Come lo siamo tutti noi.
Dott.ssa Patrizia Carboni
Psicologa Psicoterapeuta

Roma

Buongiorno Carbonara,
quello che scrivi mi ha toccato molto, la tua giovane età è i riferimenti stereotipati che vedi intorno a te sicuramente non ti aiutano. Lavorare sull'autostima sarebbe la strada...ma uno spunto di riflessione te lo voglio lasciare: immagina che chi ha scritto questa richiesta é solo una piccolissima parte di te, che in questo momento sta "surfando" il tuo inconscio...sai quante altre parti bellissime e bruttissime coesistono in te?
Pensaci.

Resto a disposizione per consulti in presenza ma anche online.

Un caro saluto,
Dr. Paparella

Gentilissimo,
Spesso l'odio è un tentativo di distrarre se stessi da sentimenti come la solitudine, l’impotenza, l’ingiustizia, l’inadeguatezza e la vergogna. L’odio prende infatti forma dalla sensazione di una minaccia percepita. Sarebbe opportuno indagare cosa c'è sull'altra faccia della medaglia dell'odio che sta manifestando verso se stesso, magari con il supporto di un professionista.
Spero di esserle stata utile e resto a disposizione per un'eventuale consulenza psicologica.
Saluti.
Dott.ssa Deborah De Luca

Ciao,
Leggo tanta sofferenza nelle tue parole, frustrazione, senso di colpa... Mi arriva tutto dritto al cuore tutto questo dolore.
Deve essere davvero difficile per te convivere con queste sensazioni, come è difficile anche scriverle, metterle a nudo e chiedere in qualche modo aiuto.
Mi arriva quasi una sorta di rassegnazione, ma intravedo anche uno spiraglio di luce e di speranza.
Accolgo la tua sofferenza e spero che tu la condivisa con qualcuno che possa aiutarti ancora di più.
Un caro saluto

Buongiorno caro, il peso che porti è che mi hai fatto sentire è davvero molto grande. A volte si ha bisogno di condividerlo con qualcuno che ti faccia capire che non sei solo un peso e ti permetta di venire a conoscenza del potenziale che possiedi per dirigerlo dove meglio tu preferisci nella tua vita.
Sempre a tua disposizione.
Federica scaturin

Buongiorno,
posso comprendere il suo disagio e la sua sofferenza. Nonostante ciò, ha comunque fatto una cosa buona per sé, ovvero ha chiesto aiuto. Le consiglio di intraprendere un percorso di supporto psicologico, grazie al quale potrà vedersi in maniera diversa, smetterla di evitare gli specchi e riuscire ad accettarsi. Inoltre, si ricordi che la sofferenza è soggettiva e ognuno ha il diritto di esplicitarla.
Spero di averle offerto degli spunti su cui lavorare.
Rimango a sua disposizione per un colloquio, anche online.

Cordialmente
Dott.ssa Beatrice Mastrilli

Buongiorno ,
grazie per quello che ha scritto qui.
In tutto quello che sta dicendo lei si giudica sempre .
Lei dice che non fa niente di buono , che non ha nessun talento e che si fa del male da solo....e si sente male da anni.
Ha scritto che spreca le sue giornate a non fare nulla, ma è riuscito a scrivere qui tante cose della sua persona , tante cose anche intime, cioè che la scoprono .
Questo è solo il primo passo per riuscire a cambiare e migliorare noi stessi , scrivere aiuta molto , e poi
può chiedere una mano anche qui , un supporto psicologico, on line o dal vivo.

Si sente tutta la sofferenza che la affligge dall'essere come lei scrive mezzo adulto. Racconta ciò che la angoscia ed emerge il suo "non vedersi" e mi chiedo se la solitudine che percepisco è totale come sembra essere. La risorsa più grande che mostra è comunque quella di fermarsi e chiedere aiuto. Aiuto che purtroppo non può concretizzarsi per iscritto. Si prenda il suo spazio e si racconti a voce. Un caro saluto e a disposizione, anche on line. Maria dr Zaupa