Sono in attesa e mi sento disperata
Salve a tutti. Da circa una 15 ina di giorni ho scoperto di essere incinta, ma sono già entrata nella settimana settimana. Per me è una situazione completamente destabilizzante per una serie di motivi. Il motivo principale è che ancora non sono sposata con il mio attuale compagno, per cui per me è motivo di vergogna e imbarazzo, in quanto provengo anche da una famiglia con un credo fortemente cristiano, non cattolico, dove non è ben visto e ritenuto accettabile concepire prima del matrimonio...Infatti la mia famiglia non è ancora a conoscenza di questa notizia...L'idea di dirglielo mi fa stare completamente male, perché già so che resteranno delusi da me. Diciamo che per rendere la situazione meno critica, dovremmo sposarci con un rito civile e di conseguenza andare a vivere insieme, ma dopo aver fatto ciò, non è ammesso secondo il mio credo, fare una festa tradizionale con abito bianco ecc. Quindi a tutto questo si aggiunge la vergogna e l'imbarazzo che potrò provare quando lo sapranno anche le altre persone della fede a cui ho aderito. L'altro problema è l'aspetto economico. Io e il mio fidanzato da poco avevamo iniziato a trovare una sistemazione più adeguata, quindi volevamo conservare un po' di soldi prima di giungere al matrimonio. Adesso occorre fare tutto di fretta, con poche risorse economiche a disposizione. Attualmente anche la situazione con il mio partner è un po' conflittuale. Lui l'ha presa meglio di me e non gli interessano molto le conseguenze, però appena lo rendo partecipe del mio malessere e della mia angoscia, reagisce male e litighiamo, quindi questo ci sta portando ad avere anche problemi relazionali all'interno della coppia. A volte è come se io lo volessi incolpare del fatto che ci troviamo in questa situazione, in quanto dal momento in cui abbiamo iniziato ad avere rapporti, mi ha assicurato che non ci fosse bisogno delle precauzioni perché lui aveva molto autocontrollo, e mi sono lasciata andare. D'altronde so che anche mia responsabilitá perché non ho mai insistito perché usassimo precauzioni e sono stata anche io incosciente. Al momento mi sento solo disperata, durante il giorno sto più male che bene, e quando sto a casa con la mia famiglia, fingo che vada tutto bene. L'aborto l'ho escluso a priori perché mi sentirei un'assassina e andrebbe contro i miei principi cristiani. Sento che la situazione sta per precipitare e io sto per scoppiare.