Non so se la scelta universitaria faccia per me.

Salve a tutti.
Sono uno studente di Ing. Meccanica del secondo anno, ho 20 anni (21 ad ottobre) e sto attraversando un periodo di forte indecisione, molti dubbi, ho paura che sia davvero una persona vuota come sto pensando,e sono molto confuso circa il mio percorso, ho tanto bisogno di aiuto, di qualcuno che mi faccia aprire gli occhi, non riesco più a studiare perchè sono sempre assorto nei pensieri riguardo tutto ciò ed ho paura che stia perdendo tempo prezioso che invece avrei potuto dedicare a qualcosa che mi piaccia davvero e che mi porti a diventare bravo nel mio settore
Cerco di esprimere brevemente:

Ho frequentato il liceo scientifico, mi sono trovato abbastanza bene, ero il classico studente che studiava prima della verifica/interrogazione, avevo una propensione per le materie scientifiche, avendo più o meno la media del 7, 8 ad alcune materie scientifiche. Del 6 nelle materie umanistiche(che non mi piacevano). Durante i 5 anni di liceo sto notando che non mi sono appassionato particolarmente a qualcosa: mi piaceva molto la biologia, la matematica, la fisica un pò di meno. Come attività extrascolastiche mi piaceva e mi piace il calcio, ed il teatro/recitazione/ballo in quanto sin da piccolo ho partecipato a spettacoli teatrali/musical una volta all'anno, quando salivo sul palco mi sentivo vivo.
Comunque alla fine del liceo avevo ben chiaro cosa NON volessi fare, mentre avevo poco chiaro cosa volessi fare.
Scelsi di iscrivermi ad Ing. Meccanica per 3 motivi principali:
1) Ero affascinato dall'enorme mondo lavorativo che apre questo percorso di studi (macchine, motori ecc.) Che però mi affascina tutt'ora.
2) Mi piaceva la matematica e me la cavavo, fisica leggermente di meno quindi ho deciso di provarci
3) Fortemente consigliato da mio padre in quanto con questa laurea avrei potuto lavorare con lui da libero professionista con proggetti a gogo. E in generale consigliato in quanto corso che mi permette di trovare facilmente lavoro.
4) inoltre, credo anche di aver scelto questa facoltà per il prestigio che dà, per poter dire di fare una facoltà di prestigio e difficile ( In quanto all'inizio avevo pensato anche a medicina, ma la esclusi perchè fare il medico come professione non fa per niente per me)

Ora mi sto rendendo conto però di varie cose, non riesco a capire se questo percorso sia adatto a me in quanto:
1) Non ho mai avuto una reale passione per le macchine o per l'ingegneria. Non mi sono mai interessato di come è fatto internamente un macchinario, e questo non so se perchè non mi piacesse davvero, o perchè sono una persona che tende a non interessarsi ed approfondire dei campi (il chè è vero), o vedere nuove prospettive
2) Mi sto rendendo conto che ingegneria non è solo la matematica, non basta che mi piaccia la matematica, ingegneria è un modo di vedere le cose, è ben di più.
Di conseguenza ci sono vari esami/materie che non mi piacciono particolarmente. Dunque non riesco a capire se non fa proprio per me, oppure non mi sono ambientato.
3) Mi ritrovo al secondo anno, ho dato solo 4 esami ( Tutti studiando all'ultimo ma con abbastanza facilità in quanto appunto mi piace la matematica) perchè dal primo anno, un pò non mi sono ambientato subito essendo fuorisede, un pò ho pensato a divertirmi con i miei amici/coinquilini il primo anno, non ho studiato volta per volta.
4) Ho paura di diventare lo stereotipo di ingegnere: il classico tipo noioso, cinico, precisino, molto serio, il "so tutto io".. cosa che noto nei miei colleghi universitari (non tutti). Non voglio diventare così, non sono così. Vorrei anche divertirmi alla mia età, senza perdere l'ambizione.
Inoltre non so fino a che punti mi ci veda a fare l'ingegnere per tutta la vita.

Sono in una tremenda confusione e non voglio perdere altro tempo nè far spendere soldi inutilmente ai miei genitori, inoltre ho una forte ambizione, voglio diventare "qualcuno" e non semplicemente lavorarein un futuro per guadagnarmi da vivere ( e questo mi porta a vedere l'alternativa di abbandonare l'università per andare a lavorare come un fallimento, come un fallito).
Quindi vorrei prima di settembre scegliere un percorso sul quale focalizzarmi una volta per tutte e mettermici seriamente, le alternative a cui ho pensato sono varie, le idee che mi sono fatto:

1) Sono un ragazzo di 20 anni, e vorrei divertimi anche ed avere degli hobby, non vorrei passare i prossimi anni a studiare chiuso in casa h24( quindi facendo seriamente ingegneria), forse però sarei pure disposto a farlo per qualcosa che mi appassioni davvero, per la quale ne valga la pena!
Quindi avevo pensato a scegliere un corso di laurea che mi sottragga meno tempo, più facile.. avevo pensato ad economia ma a quel punto mi ritroverei a fare materie che non mi piacciono per niente, ancora di meno di ingegneria.
Oppure di andare a lavorare.

2) Dato che mi è sempre piaciuta la biologia, avevo pensato di iscrivermi ad un corso di laurea quale: Biologia o biotecnologie. Ma a quel punto avrei paura di non trovare lavoro, essendo che è molto più difficile trovare una stabilità con queste lauree piuttosto che ingegneria.

3) Scegliere un altro corso di laurea in ingegneria, ma in un altro ateneo in quanto: Può essere anche l'indirizzo sbagliato ( Meccanica), ed ho pensato ad ing Biomedica, Aerospaziale, civile, o anche architettura. Scegliendo questi corsi mi convaliderebbero gli esami fatti e almeno potrei dire di non aver buttato due anni al vento.
Vorrei inotre cambiare aria, cambiare città e conoscere gente nuova.. sono fuorisede sì, ma l'ateneo si trova ad una centinaia di kilometri da dove vivo io.
Non mi piace molto l'ambiente che c'è quì, o comunque non mi sono costruito dei forto rapporti di amicizia tra colleghi

4) Per ultimo avevo pensato di intraprendere un percorso circa l'arte o comunque il teatro data la mia "passione" quindi di iscrivermi ad un'accademia teatrale. Parlandone con i miei, mi dicono di fare quello che voglio che mi piace fare, ma di assicurarmi un percorso sicuro, una laurea che mi possa "dar da mangiare" in futuro, quindi mi consigliano più che altro di seguire un percorso di studi e veder se si può affiancare un percorso teatrale, ma le accademie teatrali devono essere frequentate tutti i giorni come se fosse un vero e proprio corso di laurea.
Quì il punto è che non so se penso di volerlo fare perchè davvero ne sono davvero appassionato "se lo farei anche gratis, morendomi di fame" o se penso di volerlo fare con la convinzione di diventare "Qualcuno" di importante, qualcuno che si distingua dalla massa e non vincolato agli standard lavorativi.
Leggo le biografie di molti artisti che siano cantanti o attori e mi piacerebbe molto diventare come loro.
Però appunto sono frenato anche quì, perchè nel caso in cui fallissi, non diventassi quel famigerato "qualcuno" che mi piacerebbe diventare mi morirei di fame in un certo senso, non avrei quella stabilità che dà un corso di laurea.

Insomma, ho molta confusione e non vorrei perdere altro tempo e buttare due anni di università. Ma devo cercare di capire qual è il percorso giusto per me.
Scusatemi per la lunghezza del messaggio, ovviamente non mi aspetto che qualcuno mi dica quale percorso prendere, ma anche leggendo delle opinioni, o comunque capire come uscire da questa crisi, mi sarebbe utilissimo. Grazie per la lettura.