dubbi su scelta universitaria
Buongiorno dottori,
il mio nome è Marco e scrivo in merito ad un grande dubbio circa il proseguimento degli studi universitari: Quattro anni fa, andando contro i miei genitori , scelsi di iscrivermi al corso di laurea in archeologia, il primo anno mi piaceva e avevo ottimi voti, la crisi è subentrata al secondo anno, quando ho avuto l'opportunità di partecipare ad un campo di scavo archeologico in un sito dell'Italia Meridionale. Purtroppo non trovandomi d'accordo con i compagni e i responsabili dello scavo, a causa delle mie convinzioni politiche e religiosi, venivo sovente schernito, provocato e bullizzato. Quest'atmosfera tossica, mi ha fatto andare in odio anche la materia e mi ha spinto a prendere la decisione di cambiare corso di laurea. L'anno successivo ho iniziato scienze della comunicazione, ma, dopo l'entusiasmo iniziale, ho capito che non era la mia strada, in quanto le materie mi sembravano banali .
Nonostante tutto mi sono laureato a pieni voti e adesso devo decidere per la specialistica: non vorrei continuare sul settore della comunicazione, anche perché mi aprirebbe sbocchi professionali non nelle mie corde, mi piacerebbe invece molto ritornare ad archeologia, ma dovrei recuperare un anno quando già ne persi uno per il cambio di corso . I miei genitori non ne vogliono sentir parlare, dicendo che quando mi hanno lasciato libertà di scelta , ho sempre sbagliato. Non so più che fare, soprattutto come rapportarmi con i miei
grazie per l'attenzione
Marco