Sono in sovrappeso e nessuno mi ha mai voluta

Inviata da Marisa · 15 lug 2022 Autostima

Sembra una banalità ma per me non la e , nessuno vuole avere una relazione con me perché sono in sovrappeso.
Tutti vanno sempre dalle mie amiche solo perché sono magre, mentre con me solo perché sono sovrappeso mi vedono come una amica, una che sa ascoltare ma mai qualcuno che ci tenesse davvero per me. Non sono qui a chiedere un consiglio volevo solo sfogarmi, mi fa male questa situazione e vorrei solo suicidarmi perché non ce la faccio più. Non mi dite che devo fare il percorso dallo psicoterapeuta già fatto per anni, ho fatto psicoterapia di gruppo mi ha aiutato molto per i miei problemi di ansia

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Miglior risposta 16 LUG 2022

Buongiorno da ciò che scrive immagino che sia arrabbiata per una delusione fresca: quando scrive "nessuno mi ha mai voluta", probabilmente pensa a qualcuno in particolare che l'ha ferita. E' molto doloroso non essere corrisposti nei sentimenti e per questo voglio comunicarle la mia solidarietà e il mio sostegno.
Detto questo la invito a non generalizzare e a non perdere la speranza. Il dato oggettivo è che pur essendo in sovrappeso è possibile avere relazioni amorose o più semplicemente avere una soddisfacente vita sessuale. Tante storie lo testimoniano. Certo è sicuramente più raro, l'ideale della donna magra ed atletica è ancora quello che va per la maggiore, tuttavia ci sono tanti uomini che prediligono la donna curvy e soprattutto oggi è in atto un cambiamento culturale che promuove un atteggiamento body positive che, cioè, valorizza la bellezza in una molteplicità di condizioni fisiche anche quelle sono considerate "difettose" secondo la cultura dominante. Credo che tutto possa girare intorno alla domanda: "A lei piace il suo corpo?". Se sì non avrà difficoltà ad immaginare che anche altre persone possano esserne attratte. Soprattutto non avrà difficoltà ad esprimerne la sensualità insita, a curarne l'estetica (vestiario, trucco, capelli, profumazioni, ecc.) e ad usarlo per creare intimità con i ragazzi che le piacciono. Più lei curerà il suo corpo, più gli altri penseranno implicitamente che si piace e si vuole bene, più si vorrà bene e più acquisirà sicurezza nella seduzione. Quando si è insicuri, ci si limita ad adattarsi alle richieste degli altri, ad ascoltare, a fare la buona amica. Per ottenere ciò che si vuole bisogna essere in contatto con i propri desideri e metterli sul piatto delle relazioni attraverso un sottile gioco di seduzione nel quale l'altro voglia coinvolgersi gradualmente.
Torniamo alla domanda: "A lei piace il suo corpo?". Se la risposta è no, allora bisogna porsi seriamente le domande: "Posso fare qualcosa per cambiarlo e modellarlo quanto più possibile verso il mio ideale?", "Quanto impegno sono disposto a mettere in questo cambiamento?". Attenzione, bisogna stare attenti a non pensare che per piacersi e piacere si deve raggiungere un ideale di perfezione. Non è così. Fa molta differenza essere una donna formosa che fa attività fisica e ha un'alimentazione sana, dall'abbandonarsi alla rabbia e alla disperazione utilizzando il cibo come unica fonte di piacere e consolazione. Questa seconda posizione avrà conseguenze negative sulle sue relazioni, sul rapporto con il suo corpo e anche sulla sua salute.
Spero che i miei spunti la aiutino a riflettere positivamente. Come ha visto non le ho suggerito di fare la psicoterapia, anche se è davvero un peccato che non la voglia più fare considerando che lei stessi ci ha detto che la terapia di gruppo l'ha aiutata a risolvere i suoi problemi di ansia...

Dott. Lelio Bizzarri Psicologo a Roma

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16 LUG 2022

Salve, non c'è nulla di banale nella tua richiesta ma vano sembra essere il tuo sforzo.
La motivazione e l'interesse sono alla basa di un adeguata soddisfazione, ti consiglio di lavorare su di esse per riuscire ad ottenere i risultati desiderati.
Non perdere mai le speranze in te stessa in primis, augurati di poter fare sempre del tuo meglio ogni giorno, più di ieri e meno di domani.
Rivolgi verso di te pensieri e comportamenti utili al miglioramento e non al mantenimento di questo tuo stato di malessere, evita di conseguenza azioni e pensieri dannosi per te.
Abbi buon senso.
Frequenta luoghi a te cari e che senti ti facciano bene ed augurati di incontrare qualcuno/a con cui condividere piaceri comuni.
Buon lavoro e buona fortuna.
Dott F.M.

Fabio Maddaloni Psicologo a Formia

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16 LUG 2022

Buongiorno Marisa,
So che non vuole intraprendere un percorso ma le chiedo quanto vantaggioso è per lei rimanere nella condizione in cui si trova. Probabilmente ciò che è nascosto dal suo rapporto sbagliato col cibo è ciò che non vuole perdere.
La invito a riflettere per arrivare a volersi più bene
Sono a disposizione e le auguro il meglio
Dott.ssa Oriana Parisi

Dott.ssa Oriana Parisi Psicologo a Bari

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16 LUG 2022

Salve Marisa, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. L'unica strada, purtroppo, è proprio quella che non si vuole sentir dire poichè a mio parere è essenziale modificare i pensieri disfunzionali alla base per poter provare ad agire diversamente da come fatto finora.
Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL

Anonimo-181068 Psicologo a Roma

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