Buonasera,
Mi chiamo Andrea e ho 34 anni. Sono dipendente dal gioco d'azzardo da 12/13 anni.
Ho perso un' infinità di soldi (penso sopra 100 mila euro), ma da circa un mese ho come il rifiuto di giocare. Penso ai tempi passati e non riesco a capacitarmi di come il gioco abbia preso il sopravvento su di me e mi ha portato a mentire e deludere chi credeva in me. COME UNA DROGA. Ora sono tornato alla vita di prima, sono sempre allegro, spensierato e ho progetti per il futuro.
Secondo voi sono guarito?
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11 GIU 2019
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Gentile Andrea,
se non è mai stato fatto un lavoro psicologico in merito a questa dipendenza, sarebbe interessante comprendere attraverso quali vie è avvenuto questo improvviso e sorprendente cambiamento.
Comunque, tutto è possibile ma penso che sia troppo presto per essere certi di una disassuefazione permanente ed inoltre occorre valutare il comportamento delle persone soprattutto quando sono sotto stress.
Pertanto, pur essendo ottimista, le suggerisco di consolidare questo cambiamento positivo tramite un percorso di psicoterapia.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).
8 GIU 2019
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buongiorno Andrea,
Il cambiamento che c è stato e' importante, ma la mente funziona in modo a volte imprevedibile, e come "miracolosamente" lei si è distaccato, così improvvisamente potrebbe tornare il desiderio del gioco, o l idea che può farlo senza diventarne schiavo.... Questo sarebbe pericoloso, è importante allora che il cambiamento venga consolidato, e se già non lo fa chieda il sostegno di un terapeuta che l' aiuti a consolidare un cambiamento per lei epocale.
Cordialmente
Dr.ssa M Sara Sanavio
Perugia
O via Skype
8 GIU 2019
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buongiorno Andrea,
Il fatto che lei riesca a vedere il gioco come una droga e notare delle differenze tra l'Andrea di prima ed ora è un passo avanti molto importante . È in terapia ? Oppure è un cambiamento suo interno ? Perché in un mese ci posso essere molti progressi, ma per la guarigione ci vuole un pochino più tempo . Le consiglio di non farsi influenzare troppo sulla concezione "malato /sano", in questo momento si sente più forte, spensierato e allegro, continui così .
Resto a disposizione per eventuali chiarimenti, se vuole mi può scrivere .
Cordiali saluti
Dott.ssa Alice noseda
