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Cara Dina, credo che i disturbi notturni siano causati dall'ansia, che credo sia derivata dalla stanchezza di affrontare sempre nuovi disturbi e dalla paura di averne in futuro, sarebbe opportuno, quindi che lei effettuasse delle sedute psicologiche per potere cercare di capire meglio le cause di quest'ansia e di fare ad esempio degli esercizi di rilassamento magari prima di andare a letto.
Auguri!

Gentile Dina considerata la complessità della sua globale condizione di salute non mi è possibile poter fare un'ipotesi di diagnosi. Un cardiologo o un endocrinologo sarebbero a mio avviso gli specialisti più indicati a cui chiedere un parere, quantomeno per poter escludere conseguenze su base organica. E' possibile tuttavia che le sue condizioni, congiunte ad un periodo di particolare stress, possano generarle una certa ansia che si manifesta maggiormente con il buio (= incertezza) ed il trovarsi sola. Una volta escluse eventuali origine organiche sarebbe consigliabile affidarsi uno psicoterapeuta anche per un semplice sostegno. Cordiali saluti. Dott.ssa Sabina Orlandini

Gentile Dina,
la sua storia medica è densa di situazioni problematiche e potenzialmente traumatiche che, nonostante siano state risolte o siano sotto controllo, creano indubbiamente una quota di ansia considerevole, che nel suo caso si manifestano durante le ore notturne: la notte è proprio il momento in cui il livello di controllo della coscienza è più fragile e gli aspetti inconsci di angoscia possono fare maggiore presa. Credo quindi che, oltre alle cure mediche che segue, possa esserle di grande aiuto uno spazio psicologico di ascolto e di elaborazione delle sue vicissitudini che la aiuterebbe a superare i momenti di ansia che vive. Se lo desidera mi contatti pure tramite il sito, sono a sua disposizione per un incontro. Un cordiale saluto, dott.ssa Lucia Mantovani, Milano