Sono demoralizzata
Salve, sono una ragazza di 20 anni. Da un po' di tempo non riesco a capire cosa mi succede. Passo metà delle mie giornate a fare di tutto pur di non iniziare a studiare, poi a fine serate mi accorgo che l'obiettivo che avevo stabilito in giornata e non l'ho rispettato e iniziano insulti a me stessa. Perchè se dipende da me la mia stessa produttività, non mi impegno? Penso davvero che il mio percorso universitario mi piaccia, ma forse mi sento oppressa dalla paura del futuro. Ogni giorno passo gran parte del tempo a sognare, che è bello, ma perdo davvero tanto tempo; penso e penso, e lo faccio sempre in grande, senza mai focalizzarmi sul presente. All'università mi sento sempre un passo dietro gli altri (premetto che comunque il percorso procede benissimo se volessimo parlare di votazioni, ma mi sento cosi), come se facessi il doppio degli altri e venissi valutata sempre meno. è come se per anni mi avessero "montato" troppo dicendomi che sarei stata bravissima nello studio e nella vita. E premetto che i miei genitori sono meravigliosi, non mi hanno mai fatto pesare nulla, sempre dato libertà, compreso e rimproverato quando necessario(non per lo studio). CErto, magari meno perfetti nel rapporto tra loro stessi, che ancora mi genera un senso di grande responsabilità nel cercare di mettere pace ad ogni litigio, o al contrario cercare di restarne fuori). Forse ho una vita troppo noiosa, ma nel momento in cui cerco qualcosa che mi possa sollevare mi vengono soltanto viaggi (non sento grande bisogno di uscire). Sento di non avere stimoli. So che sono tantissime informazioni e magari tantissimi problemi-risoluzioni in un unico testo, ma mi sento estremamente "confusa". Purtroppo economicamente non me la sento di affrontare nella mia città un percorso con psicologi, e forse avevo bisogno di vedere qualche vostra risposta.