Salve, sono una ragazza di 25 studentessa di giurisprudenza. Mi mancano 6 esami alla fine, ma non riesco ad andare avanti. Mi sento totalmente demoralizzata, non riesco più a studiare e tantomeno a dormire, mi sento una fallita perché sono andata fuori e corso. Mi sembra di essere indietro e di non poter iniziare a lavorare ed essere indipendente perché rimasta indietro. Ho paura di perdere altro tempo, ciò mi porta ad avere un' ansia più totale che mi blocca completamente. Non so cosa devo fare, ho solo paura di rimanere così bloccata. Ora a breve ho un esame per cui non mi sento preparata e non so se andare o rimandare, sapendo che in ogni caso, qualsiasi decisione prenderò, mi farà stare male.
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2 NOV 2019
· Questa risposta è stata utile per 3 persone
Gentile Sonia,
possono esserci molte cause per cui si accumula un ritardo nel percorso di studi (cosa per altro frequente) ma questo non è un buon motivo per deprimersi e svalutarsi facendo pensieri catastrofici e distorsioni cognitive.
Pertanto, è consigliabile un percorso di psicoterapia cognitivo-comportamentale che la aiuti a migliorare l'autostima e correggere gli schemi cognitivi.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).
2 NOV 2019
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
gentile Sonia,
da quello che lei riferisce sembrerebbe che lei abbia la tendenza a catastrofizzare il fatto che le mancano ancora sei esami alla fine, mentre ognuno ha i suoi tempi, non si possono fare paragoni, anche perché oltre ad un percorso accademico, quello universitario è anche un percorso di crescita personale. inoltre sembrerebbe che lei abbia la tendenza a ipergeneralizzare il fatto che, se non sei ancora riuscita a dare gli esami restando in corso, automaticamente perderai sempre più tempo e non ti laureerai più, mentre non è assolutamente detto. inoltre sembrerebbe che lei abbia la tendenza a sminuire il valore del fatto che ha dato quasi tutti gli esami del percorso universitario, in fondo gliene mancano solo sei, gli altri è riuscita comunque a darli. inoltre sembrerebbe che lei abbia la tendenza a vedere l'essere in corso come una realizzazione, è l essere fuori corso come un totale fallimento, mentre ci sono anche delle vie di mezzo, anzi, dove sta scritto che non si può essere fuori corso? inoltre essere fuori corso non vuole dire assolutamente che lei non vale in tutti gli altri ambiti della vita, anzi! inoltre non è assolutamente detto che se lei avesse studiato di più forse non sarebbe andata fuori corso, magari sarebbe accaduto ugualmente! inoltre il fatto che lei non potrà iniziare a lavorare perché è rimasta indietro con gli esami all' università è una iper generalizzazione che non ha ancora dei riscontri oggettivi, ma potrebbe essere dettato dalla paura del futuro che la fine di un percorso universitario inevitabilmente porta con sé.
resto disponibile per ulteriori chiarimenti.
dottoressa Laura Lupi.
psicologa.
1 NOV 2019
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Gentile Sonia,
durante il percorso universitario accadono momenti di crisi piu' o meno intensi, non si colpevolizzi oltremodo. L'ansia di prestazione molto comune tra gli studenti, la blocca e rende difficoltoso il proseguimento della formazione universitaria. Queste difficoltà si possono affrontare con opportune strategie all'interno di un breve percorso di counseling. Forse all'interno del proprio ateneo è presente uno sportello di ascolto a cui lei potrebbe accedere liberamente oppure consultando questo portale puo' scegliere una professionista vicina al proprio ambito di residenza per una breve consulenza.
Resto a sua disposizione
Dr.ssa Donatella Costa (Brescia e provincia)
31 OTT 2019
· Questa risposta è stata utile per 2 persone
Cara Sonia,
partendo dal presupposto che gli esami inevitabilmente portano stress e ansia, ne mancano solo 6 e non può, per se stessa, abbandonare proprio ora il suo obiettivo. E' molto vicina alla meta, e non importa se lei ci abbia messo un po' di tempo in più rispetto ad altri, perché l'importante è arrivare fino in fondo. Riguardi al suo percorso universitario, tragga forza dalle difficoltà che ha affrontato e rimanga concentrata per superare gli ultimi ostacoli.
Se non riesce da sola, può chiedere supporto ad un professionista che l'aiuterà a ritrovare serenità e soprattutto autostima. Vorrei, inoltre, farle capire che molte persone finiscono "fuori corso" per svariati motivi, ma questo non è assolutamente un metro di giudizio perché al conseguimento della laurea tutti sono uguali, senza nessuna distinzione (se non per il voto). Ritrovi fiducia in lei, un ultimo sforzo (il più importante) e poi vedrà la soddisfazione per quanto fatto.
